Ripercorrendo nella memoria e osservando l’esistente nella sua continuità, accade che soltanto alcuni frammenti secondari divengano espressione significativa che possiamo trarre dall’indistinto, segnandone i confini temporali dell’istante in uno scatto fotografico -trasformando l’indistinto in “discreto”- forma, immagine, traslandolo in un nuovo significato. Cosi, nello sbobinamento della continua —anche mnemonica-, sono quelle immagini ad emergere. Quelle che paradossalmente sembrerebbero aver perso ogni diretta ascendenza al significato di origine ma hanno bensì sviluppato una grande forza evocativa e capacità generatrici di nuovi significati. Quegli istanti, stabilizzati in fonne variamente articolate, sono in grado di innescare lo svilupparsi delle dinamiche polimorfe dell’immaginazione dialogante e ricomporre la complessità del “continuum”. il dialogo che si instaura nella mediazione delle profondità di uno sguardo, diviene capace di estendere il pensiero immaginativo -a partire da un frammento apparentemente isolato- uscendo dai limiti dimensionali del fotogramma, della sua cornice, dal suo “frame”. Al di là quindi di una rappresentazione del reale, nei suoi aspetti di superlicie, l’autore ha voluto, a partire dal carattere binario della stessa forma espositiva proporre una lettura per immagini che possa favorire la condivisione della propria esperienza estetica, consentendo a ciascuno un percorso interpretativo personale.
a Cagliari Spazio toff, via Nazario Sauro 6
Martedì – Domenica, ore 19-21
Chiuso il lunedì
1 thought on “Dialoghi, mostra fotografica di Ottavio Pinna allo spazio T Off di Cagliari”