Nella mattinata di domenica 21 novembre si è svolto, presso l’aula consiliare del Comune di Castel San Giorgio, un dibattito dal titolo “Donne & Diritti. Parliamone”. Tale iniziativa è stata organizzata dalla locale associazione Castel San Giorgio Città Futura ed ha beneficiato del patrocinio morale del municipio sangiorgese.
Sono intervenute per i saluti il sindaco Paola Lanzara e Giuliana Alati, presidente A.N.D.O.S. della cittadina dell’Agro Sarnese Nocerino, entrambe avvocati.
Tale dibattito è stato incernierato chiaramente sulla disparità di genere ed ha potuto contare sulla presenza di un ospite d’onore: Lorenzo Peluso, giornalista ed autore del libro “Di là dal fiume. Il mio Afghanistan”. Sono intervenute altresì l’avv. Rossella Citro, componente del C.O.A. di Nocera Inferiore, la professoressa Mariagrazia Fimiani e Giustina Galluzzo, assessore alle pari opportunità.
Chiaramente le relazioni delle esperte in diritto presenti in aula consiliare non potevano non essere condite da richiami giuridici ed erudizione: osservazioni situate sul ruolo precario della donna, privata della libertà individuale dapprima a causa della patria potestà e successivamente per via della potestà maritale, fino a vere e proprie forme persecutorie legalizzate come lo ius corrigendi e quelle ancor più gravi dell’uxoricidio e del delitto d’onore; autorizzazioni giuridiche vere e proprie che in alcuni casi hanno visto la loro abrogazione soltanto alle soglie degli anni ’80, fomentando prevaricazione e che sminuivano la condotta violenta ed omicida sulla donna fino ad allora.
Una situazione certo appianata dall’evoluzione della società italiana e del sistema giuridico ma che purtroppo vede ancora la circolazione di certi stereotipi, le disuguaglianze per quel che attiene al mercato del lavoro ed i casi di stalking. Breve ma conciso l’intervento dell’assessore Galluzzo, toccante il monologo inscenato dalla professoressa Fimiani. Ovviamente la centralità del tema, proiettato attraverso la sua esperienza in Afghanistan, è stata toccata dal reporter e giornalista Lorenzo Peluso: l’ammissione della matrice violenta e la conoscenza di essa da parte del mondo occidentale a partire dal nazismo, il Trattato di Doha del 2020 tra talebani e gli Stati Uniti, l’assenza di punti programmatici in favore della democrazia, l’annullamento dei diritti civili ed in particolare delle donne durante gli ultimissimi accordi tra americani e talebani, con grave responsabilità da entrambe le parti, inclusa la gravosa assenza del governo legittimo afghano al tavolo dei negoziati, assenza voluta e che tutt’oggi grava sulla situazione sociale del Paese.
Infine, dopo un’attività nella stessa città di Castel San Giorgio, finalizzata alla prevenzione del dissesto idrogeologico, è passato per i saluti istituzionali Carlo Sibilia, sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni.