Le Cantine Antonio Caggiano rappresentano uno dei punti di riferimento più importanti per chi voglia approfondire la conoscenza della viticultura e del vino in provincia di Avellino grazie ad una produzione di qualità e dal grande appeal territoriale.
Anche se una Igt questa bottiglia è il risultato della vinificazione di uve Falanghina proveniente dal comune di Torrecuso, allevata a cordone speronato su terreni argilloso-calcarei, tutti ricadenti in una zona di produzione della relativa Doc Irpinia. Il rito della vendemmia per queste uve si compie a partire dalla seconda decade di Ottobre nei vigneti posti ad un’altitudine media di 600 metri sul livello del mare e con una densità di impianto di 3500 viti per ettaro.
Una volta raccolta le uve, la cui resa si aggira sugli 80 quintali per ettaro, rigorosamente a mano e a piena maturazione si passa alla pressatura ed alla conseguente fermentazione in serbatoi inox a bassa temperatura per poi affinare per tre mesi a partire dall’imbottigliamento.
Color oro antico e buona consistenza sono i tratti distintivi della Falanghina Igt Campania 2016 di Antonio Caggiano all’esame visivo; al naso è ancora vivido il profumo di biancospino, mentre si fa spazio una nota significativa di mela annurca alla quale segue una percezione di susina gialla matura, pesca sciroppata ed ananas, timo limonato e ginestra. Il sorso è caratterizzato dalla pienezza del gusto, tondo ed al tempo stesso succoso per la piacevole freschezza, una lieve nota agrumata in retrolfattiva ed il tocco sapido che nell’insieme donano armonia al corpo del vino e ne estendono il piacere di beva in persistenza. Spaghettone alla puttanesca con variante al polpo.