festival biblico
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Il Festival Biblico riparte dopo la pausa estiva con un settembre special: una settimana di eventi – tra dialoghi, spettacoli teatrali, concerti, meditazioni, passeggiate e incontri – che dal 18 al 27 toccheranno le città di VicenzaVeronaPadovaRovigo e Vittorio Veneto.

Una nuova tappa che, dopo le iniziative on line del Festival Biblico extra e la “due giorni” a Pedescala del mese di luglio, va ad arricchire la riflessione dedicata al tema “Logos. Parlare Pensare Agire”, scelto per questo 2020 dagli attuali enti promotori, Diocesi di Vicenza e Società San Paolo, e dalle diocesi aderenti al progetto. Tema che negli eventi di settembre, visto il particolare contesto storico nel quale ci troviamo, si è deciso di declinare in particolar modo come Logos incarnato, calato nei contesti, dedito al ragionare con l’altro e con l’altra cultura, ad essere corpo. Un Logos, quindi, che si cala in situazioni concrete e determinate, divenendo in questo modo dialogico, in rapporto agli altri e al mondo.

Oggi più che mai, inoltre, il Festival Biblico desidera ringraziare tutti coloro che a vario titolo contribuiscono ogni anno alla sua realizzazione, i partner che lo sostengono e, in particolar modo Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Banco BPM e Fondazione Cattolica Assicurazioni.

Il programma special

a Vicenza

Nella città di Vicenza gli appuntamenti di questa edizione special del Festival Biblico si svolgeranno dal 24 al 27 settembre e saranno ospitati negli affascinanti spazi del Giardino del Palazzo Vescovile.

Ad aprire la programmazione sarà un incontro di Salotto San Paolo che, giovedì 24 alle 18:30, vedrà insieme per parlare di Dialogos Roberto Celada Ballanti, professore ordinario di filosofia della religione e filosofia del dialogo interreligioso all’Università di Genova, e Marco Dotti, docente di professioni dell’editoria all’Università di Pavia.

A seguire, alle 21:00, il poeta Franco Arminio sarà protagonista di un dialogo-reading dal titolo Badate prima di tutto alle parole, le parole fanno tempeste nella carne, accompagnato dall’arpa celtica di Eleonora Volpato.

Venerdì 25 settembre, al pomeriggio a partire dalle 14:30, è in programma il primo dei tre appuntamenti con il nuovo format degli Esercizi di pensiero – un’opportunità pensata per chi desidera sperimentare brevi percorsi immaginati per sollecitare la dinamica interiore tipica del pensiero critico – a cura del filosofo Giovanni Grandi: si parte con la teologa pastorale Assunta Steccanella, titolo dell’incontro La Parola che cambia la vita. Spunti per l’esercizio a partire dalla preghiera dell’Angelus.

Alle 21:00 Interazioni darà spazio a un interessante dialogo incentrato sull’estetica della creatività tra il filosofo e musicista Massimo Donà e Fabio Viola, game designer e scrittore.

Sono 5, invece, gli appuntamenti in programma per la giornata di sabato 26. Si parte al mattino, dalle ore 9:00, con il secondo incontro degli Esercizi di pensiero questa volta con Paolo Vidali, docente di filosofia della natura e della scienza, che proporrà una riflessione sul concetto di cura. Sempre al mattino, ma alle ore 11:30, Potere alle parole ospiterà Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice, e Massimiliano Padula, sociologo, per un confronto sull’importanza della forma della comunicazione, con particolare attenzione alle modalità di comunicazione della Chiesa.

Il programma riprenderà, poi, nel pomeriggio alle 15:30, con l’itinerario La pietra, il silenzio, la parola in cui la storica dell’arte Agata Keran accompagnerà il pubblico tra le piazze del centro storico alla scoperta dei segni della memoria antica, soprattutto biblica.

A seguire, alle 17:00, appuntamento con Daniele Mencarelli Giovanna Rosadini per un incontro dedicato alla poesia e al linguaggio poetico, dal titolo Paesaggi mentali.

A chiudere la giornata di Festival, alle 21:00, sarà invece la proiezione del documentario Drommeland – realizzata in collaborazione con il Working Title Film Festival – che racconta la vita del sessantenne Nils, che si è rifugiato in una piccola baita nelle montagne della Norvegia con il suo cavallo, descrivendo il modo in cui quest’uomo che ha voltato le spalle alla società, cerca un equilibrio tra il contatto con la natura, se stesso e la sua famiglia.

Domenica 27, ultimo giorno a Vicenza per questa edizione special, il programma al mattino, dalle 9:00, partirà con gli Esercizi di pensiero dal titolo Nutrire la vita. A partire dall’incontro di Emmaus con Marcello Ghilardi, professore associato di estetica all’Università di Padova.

Al pomeriggio, alle 16:30, Comunione. Da Logos a dia-logos vedrà in dialogo la scrittrice Mariapia Veladiano e la biblista Rosanna Virgili, che proporranno una riflessione a due voci che muove dalle parole di Papa Benedetto XVI, “la verità è ‘logos’ che crea ‘dia-logos’ e quindi comunicazione e comunione”.

A chiudere il programma sarà alle 18:00 lo spettacolo teatrale Vivere è un’altra cosa della compagnia Oyes, una performance costruita su una drammaturgia di pensieri, racconti e suggestioni di questo tempo sospeso, nata dalla riscrittura del capolavoro di letterario di I. Gončarov, Oblomov, allo scoppiare dell’epidemia che frantuma le sicurezze, ridefinire i concetti e le percezioni del tempo e del futuro, trasformandoci, tutti quanti, in reclusi disorientati e spaventati da “quello che c’è fuori” e, soprattutto, dagli altri esseri umani. Ad arricchire il programma, infine, la mostra Potessi avere un cuore di fanciullo a cura di Agata Keran, padre Roberto Cocco osm e padre Attilio Carrella osm – ospitata negli spazi della Libreria San Paolo di Vicenza e del Santuario di Monte Berico dal 19 settembre all’11 ottobre – dedicata ai ritratti di Fiorenzo M. Gobbo.

a Verona

La città di Verona ospiterà due differenti appuntamenti: il primo, martedì 22 settembre alle 20:30, Giubileo della terra. Parole ecumeniche nel Tempo del Creato, una serata celebrativa che ci ricorda la nostra vocazione di custodi dell’opera di Dio, e il secondo, domenica 27 a partire dalle 15:30, Via Creatio, una passeggiata lungo il fiume tra parola, musica e narrazioni sul creato con la partecipazione di Ochestra Mosaika.

In provincia di Verona, invece, l’appuntamento sarà a Valeggio sul Mincio sabato 26 per un percorso a piedi immersi nella meravigliosa natura del Parco Giardino Sigurtà dal titolo Il Logos che crea. Rileggere la creazione nel Giardino dell’Eden, con don Pablo Zambruno, archeologo e teologo, e don Paolo Zuccari, parroco di San Pietro Apostolo, e a Cavaion Veronese il giorno successivo, 27 settembre, per un suggestivo itinerario all’alba La parola del silenzio – con Luca Degani (musicista), Elena Chiamenti (biblista), Marta Gatti (eremita diocesana) e Maurizio Deibori (guida CTG ACA Monte Baldo) – che toccherà Bastia San Michele all’alba, Eremo di San Fermo e Rustico, Eremo di San Giorgio.

a Padova

La città di Padova ospiterà, invece, l’edizione special del Festival Biblico a partire dal 18 settembre, giorno in cui la Chiesa di San Gaetano ospiterà prima, nella Sala dei Teatini alle 17:00, l’inaugurazione della mostra di pittura I colori delle parole, e, a seguire, alle 19:00, I sensi della parola, un viaggio dei cinque sensi attraverso la Parola con la performer Isawianne.

Sempre venerdì 18 ma alle 20:30 al Duomo, andrà in scena lo spettacolo Indagine su Giobbe di Teatro Laterale con la compagnia di lettura Senti Chi Parla! e il coro Caterina Ensemble diretto da Alessandro Kirschner.

La mattina di sabato 19, doppio appuntamento al Museo Diocesano: alle 10:00 per l’incontro La parola diventa azione con don Dante Carraro, sacerdote e medico, Maurizio Trabuio, direttore Fondazione La Casa Onlus, Anna Tarallo, psicologa, e suor Albina Zandonà, direttrice Cucine Popolari di Padova; alle 11:30 con un incontro dedicato al bellissimo ciclo di affreschi trecenteschi del Battistero, dal titolo Immagine e parola negli affreschi del Battistero. Intervengono Francesca Flores d’ArcaisNadia MunariOsvaldo da Pos, docenti, e la teologa Isabella Tiveron.

Nel pomeriggio la programmazione riprenderà alle 17:30 alla Chiesa di San Gaetano con la presentazione dell’installazione artistica realizzata con le pagine della Sacra Scrittura, Voce in capitolo. La parola in azione, alla quale interverranno l’artista Anna Piratti e il teologo Giorgio Bonaccorso.

Alle 19:00 il Museo Diocesano ospiterà il dialogo Plasma la Parola, una riflessione che parte dal corpo in movimento e indaga le possibilità infinite, straordinarie e talvolta nascoste del nostro essere con Andrea Nante, direttore Museo Diocesano di Padova, Laura Pulin, coreografa e regista, e don Giorgio Bezze, presbitero diocesano. A seguire, alle 21:00, sarà il biblista Jean-Louis Ska a proporre una lettura del libro della Genesi dal titolo: Parole ostili e generative nella Bibbia.

Domenica 20 settembre la giornata si aprirà con la meditazione delle ore 9:00 ospitata nella Chiesa di Santa Caterina E vidi…un libro a forma di rotolo con la teologa Isabella Tiveron e la dance movement therapist Paola Varricchio. Alle 16:00 all’Auditorium San Gaetano saranno Franco Marcomini, medico e psicoterapeuta, Adone Brandalise, docente, Danilo Salezze, frate francescano, e Vanna Cerrato, psicoterapeuta, i protagonisti dell’incontro dedicato a Cura e parola.

A seguire – ore 18:00 Chiesa di Santa Maria dei Servi – l’Orchestra e Coro della Nova Symphonia Patavina diretti dal maestro Davide Fagherazzi eseguiranno un concerto dedicato a “Le sette ultime parole di Cristo sulla croce” di Franz Joseph Haydn.

La settimana successiva, infine, alle 17:30 di sabato 26 settembre al Centro Universitario Padovano, si terranno la tavola tematica e la restituzione artistica del laboratorio promosso da Teatro Carcere “Due Palazzi” di Padova, con il regista Gabriele VacisSabino Chialà, monaco, e il vicepresidente di Cooperativa Giotto Andrea Basso. Titolo dell’appuntamento Awareness.

In programma anche 3 incontri fuori Padova: a Cittadella venerdì 18 lo spettacolo Anna che sorride alla pioggia con Guido Marangoni; a Fiesso d’Artico sabato 19 La parole che cura e la parola curata con Enza Annunziata, medico, e padre Rinaldo Paganelli, docente; a Candiana domenica 20 La parola di Dio, dolce più del miele! con il biblista don Gianni Carozza.

a Rovigo

Nella sede di Rovigo i due appuntamenti in programma saranno per mercoledì 23 settembre con la Meditazione Il Logos del silenzio con don Gianni Giacomelli, Priore del Monastero Camaldolese di Fonte Avellana (ore 21:00 piazzale della Chiesa di San Bartolomeo), e Credenti in bilico una riflessione sulla fede e al suo rapporto con le tante fratture che caratterizzano la nostra esistenza oggi, con Sabina Baral, responsabile della segreteria del moderatore della Tavola valdese, e la poetessa Vivian Lamarque.

a Vittorio Veneto

Doppio appuntamento anche per la sede di Vittorio Veneto del Festival Biblico che, sabato 26 settembre, ospiterà alle 17:00 all’Auditorium del Seminario Vescovile l’incontro Parole in silenzio – con Fiorenza Pestelli (coordinatrice Servizio nazionale CEI per le persone disabili), Umberto Mannoia e Lauren Stallivieri (genitori di Enzo) – che affronterà l’importante tema della parola e della comunicazione, in particolar modo in un contesto di disabilità, con la testimonianza diretta di chi vive questa realtà.  Alle 21:00, invece, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta si terrà Parola, verità e amore con Anna Branfiforti e Fabio Della Zuanna (lettori), Assuera De Vido (violino), Giada Dal Cin (arpa), Elena Casagrande (commentatrice) e la regia di La Chiave di Sophia. Uno spettacolo in cui lettura e musica mettono in scena il più conosciuto dei dialoghi di Platone: Il Simposio, per un viaggio tra amore, verità e logos.

Il programma completo e tutte le informazioni sulle modalità di prenotazione sono sul sito del Festival Biblico.



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