Dall’8 maggio al 6 giugno a Cagliari la diciottesima edizione della rassegna “Forma e Poesia nel jazz”. Tra i protagonisti Fabrizio Bosso col suo quartetto, il Doctor 3, l’Insanity Quintet, il sassofonista americano Paul Stocker e il chitarrista Antonio Forcione in duo con Emiliano Caroselli.
- Si comincia venerdì 8 maggio
Il primo atto ufficiale della rassegna, venerdì 8 maggio, è in terra di Spagna, dove Forma e Poesia nel Jazz conta già l’importante collaborazione con il festival jazz di Chinchilla de Monte-Aragón, nella provincia di Albacete (Castiglia-La Mancia): a Madrid, allo Espacio Ronda, è in programma una conferenza stampa di presentazione della rassegna sarda, seguita dal concerto di uno dei suoi protagonisti, Paul Stocker, qui con una formazione in parte diversa da quella con cui è invece atteso a Cagliari il 4 giugno. Alla serata madrilena, il sassofonista americano si presenterà infatti col progetto Marula, un omaggio alla musica sudafricana cui ha legato tante esperienze fin dal suo arrivo in Europa, nel 1970. Affiancano i suoi sassofoni soprano e contralto, Juan Vinuesa al sax tenore, Julian Sanchez alla tromba, Israel Sandoval alla chitarra, Hector Oliveira al contrabbasso e Dani Garcia alla batteria.
Più o meno alla stessa ora, ma da questa parte del mare, a Cagliari, il cartellone di Forma e Poesia nel Jazz si inaugura alle 22 nello spazio Jazz’Art in via Lamarmora con il quartetto soul diRiccardo Melis: ad accompagnare l’eclettico cantante cagliaritano saranno Ettore Diana al sax, Alessio Olla alla chitarra e Fabio Uselli al basso.
Doppio appuntamento domenica 10 maggio: il primo è alle 18, ancora al Jazz’Art, con le sonorità tra classica e jazz della pianista Clorinda Perfetto e del violoncellista Robert Witt, un duo nato l’anno scorso in seno al Teatro Lirico di Cagliari.
Alle 22 si accendono invece microfoni e riflettori al Lazzaretto, il centro culturale in via dei Navigatori, nel quartiere Sant’Elia, dove è di scena un’altra formazione “made in Sardinia”, il DRC Trio diRoberto Deidda (chitarra), Nicola Cossu (basso) e Daniele Russo (batteria).
Quattro sere dopo, giovedì 14 maggio, arriva uno dei concerti più attesi della rassegna: all’Auditorium del Conservatorio (ore 21) tiene banco il quartetto del trombettista Fabrizio Bosso, uno dei maggiori esponenti del jazz italiano contemporaneo, in arrivo a Cagliari con Julian Oliver Mazzariello, tra i migliori pianisti delle ultime generazioni, il giovanissimo contrabbassista salentino Luca Alemanno e il batterista Nicola Angelucci. In repertorio, oltre a brani originali di Bosso, un omaggio a Duke Ellington, in virtù dell’uscita dell’album “Duke”.
Energia e interplay nel concerto del quartetto di Carlo Ditta, in programma domenica 17 maggio (con inizio alle 20) al Ghetto, unico appuntamento della rassegna previsto al centro d’arte e cultura in via Santa Croce, nell’antico rione di Castello. Ad affiancare il chitarrista (nato a Firenze nel 1971, ma presto trapiantato a Cagliari) saranno Mariano Tedde (piano e Rhodes), Alessandro Atzori (contrabbasso) e Gianrico Manca (batteria).
Si torna al Jazz’Art, venerdì 22 (alle 22), per ascoltare la voce morbida e colorata d’intime sfumature della cantante e musicista bolognese Eloisa Atti accompagnata da Matteo Raggi al sax tenore, Salvatore Spano al pianoforte e Alessandro Atzori al contrabbasso.
Altra serata da non perdere, sabato 23 maggio: all’Auditorium del Conservatorio (ore 21) approda il Doctor 3, blasonato sodalizio artistico di Danilo Rea (pianoforte), Enzo Pietropaoli(contrabbasso) e Fabrizio Sferra (batteria). Una storia lunga quasi due decenni, ripresa l’anno scorso, dopo un lustro di sosta, con un disco che fin dal titolo (“Doctor 3”) suona come un’orgogliosa riaffermazione.
Più breve, almeno per il momento, ma comunque degno di nota, il percorso di Musica ex Machina, quartetto sardo in azione dal 2006, apprezzato sulle tracce di cinque cd e sui palcoscenici di diversi contesti nazionali e internazionali. Guido Coraddu (pianoforte), Francesco Bachis (tromba), Mauro Sanna (basso elettrico) e Simone Sedda (batteria) sono in calendario domenica 24 maggio a partire dalle 20 al Lazzaretto.
Giovedì 28 tappa al “Jazzino” che ospita il CGJ Collective, formazione nuorese nata nel 2013 per impulso del festival Cala Gonone Jazz e dell’associazione culturale Intermezzo, con la collaborazione di Antonio Ciacca. Nove musicisti sul palco del jazz club in via Carloforte a partire dalle 21,45: Elias Lapia, Mauro Usai e Marco Di Cesare ai sassofoni, Emanuele Dau alla tromba, Fabio Coronas al trombone, Gianpaolo Selloni al pianoforte, Giuseppe Chironi alla chitarra, Pierluigi Manca al contrabbasso e Luca Deriu alla batteria.
Ventiquattr’ore più tardi (venerdì 29, ore 21), al Teatro delle Saline, è invece il turno dell’Insanity Quintet, un collettivo di recente formazione caratterizzato da una forte componente ritmica e un sound di concezione moderna. Nelle sue file, musicisti di grande esperienza: gli ideatori Luca Mannutza (piano) e Matteo Sabattini (sax) affiancati da Enrico Bracco alla chitarra, Luca Fattorini al contrabbasso e il batterista americano Greg Hutchinson come special guest.
Nuovamente al Lazzaretto, la sera dopo (sabato 30, ore 20), Forma e Poesia nel Jazz presenta i Signor Palomar, formazione nata cinque anni fa da un’idea di Cristiano Sanna Martini (testi, melodie, batteria e percussioni), con Alice Marras (voce), Gianluca Piras (basso), Stefano Ferrari e Michele Sanna (chitarre). Ora acustico, ora elettrico, il sound di questa band cagliaritana omaggia il meglio della canzone italiana d’autore ma con un suono che rimanda ad artisti come Radiohead, Jeff Buckley, Massive Attack, Tom Waits e Joan As Policewoman.
Dopo Clorinda Perfetto e Robert Witt, protagonisti il 10 maggio, ancora un duo classico ospite del Jazz’Art domenica 31 alle 18: EveryWhere Flute & Piano, progetto battezzato alla fine del 2013 da Angelica Perra (flauto) e Claudio Mosca (pianoforte) con l’obbiettivo di compiere un viaggio ideale attraverso pagine di musica di compositori influenti dell’Ottocento e Novecento, come Claude Debussy, Nino Rota, Astor Piazzolla, Erik Satie, Bela Bartok, George Enescu, Gabriel Fauré, Scott Joplin.
Dopo Madrid, ecco anche a Cagliari Paul Stocker, giovedì 4 giugno al “Jazzino” (ore 21,45), alla testa di un quartetto che riunisce altri tre membri del progetto Marula: il contrabbassista texano Hector Oliveira, Dani Garcia alla batteria e, al sax tenore, Juan Vinuesa, musicista e compositore di Albacete già ospite di Forma e Poesia nel Jazz con il suo trio, lo scorso dicembre. Californiano, classe 1952, Paul Stocker è approdato in Europa nel 1970, dove ha lavorato con un’infinità di musicisti, vivendo dapprima in Spagna, poi a Parigi e ad Amsterdam, prima di fare di nuovo base in terra iberica, a Granada e, dal 2003, a Madrid.
L’incrocio fra musicisti spagnoli e locali è al centro della serata del 5 giugno al Lazzaretto (con inizio alle 20): serata all’insegna del divertimento, della conversazione, degli “Encuentros” musicali ma anche tra sapori, tra vini sardi e spagnoli, tra formaggi e leccornie delle due terre.
L’ultimo atto della rassegna va in scena al Teatro delle Saline sabato 6 giugno: protagonisti del concerto “Sketches of Africa”, proposto in collaborazione con l’associazione di volontariatoSolidando onlus, il chitarrista Antonio Forcione, italiano di nascita e londinese di adozione (già applaudito accanto alla cantante Sarah Jane Morris, lo sorso marzo a Cagliari per una bella anteprima di Forma e Poesia nel Jazz), e Emiliano Caroselli, batterista e percussionista tra i più apprezzati della scena jazzistica di Londra, dove è approdato nel 2012 con un background di studimusicali a Cuba e di collaborazioni importanti con nomi di spicco del jazz italiano e internazionale.
- Altri eventi e appuntamenti
Non solo musica da ascoltare: diverse iniziative collaterali ai concerti sono in programma al Lazzaretto: la mostra fotografica “Jazz 2.8”, una collettiva di Antonello Brughitta, Laura Masala e Paolo Piga, fotografi “storici ” di Forma e poesia nel jazz. Altre immagini sono quelle del video allestimento proposto da Mi.Ma Ciak, associazione attiva nella produzione e promozione delle attività culturali nell’ambito della cultura cinematografica. “Il suono delle cose” è invece il titolo di un laboratorio curato da Giorgia Atzeni, storica dell’arte con specializzazione in disegno, incisione e grafica, che da quindici anni si divide tra il ruolo di illustratrice e quello di ricercatore con una passione specifica per gli aspetti intrinseci ed estrinseci del libro antico.
In collaborazione con il Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” verranno proposte due masterclass con Fabrizio Bosso (tromba) e Danilo Rea (pianoforte) in coincidenza con i rispettivi concerti (il 14 e il 23 maggio): un’occasione per studiare con due tra i più rappresentativi artisti nazionali e assistere da vicino alle prove e all’allestimento del palco, nonché essere partecipi in tutte le fasi fondamentali della riuscita di un concerto. Altra masterclass in programma (ma sede ancora da definire) quella del batterista Greg Hutchinson special guest dell’Insanity Quintet il 29 maggio.
“(Con) Fusion” è invece un progetto nato da un’idea della Cooperativa Sant’Elia 2003, Sustainable Happiness e Forma e poesia nel jazz: tutte le domeniche di maggio, intorno a mezzogiorno,musica e installazioni artistiche faranno capolino nelle case e nei giardini del borgo Sant’Elia.
Tutti gli eventi di Forma e Poesia nel Jazz saranno comunicati in rete attraverso una forte campagna di comunicazione sia in Sardegna che all’estero, che potrà contare anche sulla media partnership di UniCa Radio e della spagnola Radio Chinchilla, e sul coinvolgimento di Instagramers Sardegna e Instagramers Cagliari che seguiranno e racconteranno alcuni degli eventi su Instagram, Facebook e Twitter (hashtag #FPJ15).
Organizzata dall’omonima cooperativa, la diciottesima edizione di Forma e Poesia nel Jazz si avvale del contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo) e del Comune di Cagliari, con la collaborazione di Unica Radio, Radio Chinchilla, Dabo, Clamshell record, Calagonone Jazz, Jazz in Sardegna, Conservatorio Statale di Musica “G. Pierluigi da Palestrina”, Cooperativa Sant’Elia 2003, Azienda Vitivinicola Colline del Vento (Villasimius), Fattorie Orro (Tramatza) e Sustainable Happiness.
I biglietti per i concerti di Fabrizio Bosso (20 euro), Doctor 3 (22,50 euro) e Insanity Quintet 12,50) si possono acquistare al Box Office di Cagliari, in viale Regina Margherita, 43 (tel. 070657428).Abbonamento a 43 euro. Quindici euro invece il prezzo del biglietto per il concerto del 6 giugno di Antonio Forcione e Emiliano Caroselli in vendita tramite Solidando onlus (tel. 3397678703 e 3450368674). Ingresso con degustazione per le serate al Lazzaretto e al Ghetto.
Per informazioni e aggiornamenti:
FPJ, tel. 0704513104, e-mail: formaepoesianeljazz@gmail.com.
http://formaepoesianeljazz.it
Cagliari, 8 maggio > 6 giugno 20158 maggio, Madrid, Espacio Ronda, ore 21
Marula
8 maggio, Cagliari, Jazz’Art, ore 22
Riccardo Melis
10 maggio, Cagliari, Jazz’Art, ore 18
Clorinda Perfetto – Robert Witt duo
10 maggio, Cagliari, Il Lazzaretto, ore 20
DRC Trio
14 maggio, Cagliari, Auditorium del Conservatorio, ore 21
Fabrizio Bosso Quartet
17 maggio, Cagliari, Il Ghetto, ore 20
Carlo Ditta Quartet
22 maggio, Cagliari, Jazz’Art, ore 22
Eloisa Atti Quartet
23 maggio, Cagliari, Auditorium del Conservatorio, ore 21
Doctor 3
24 maggio, Cagliari, Il Lazzaretto, ore 20
Musica ex Machina
28 maggio, Cagliari, Jazzino, ore 21.45
CGJ Collective
29 maggio, Cagliari, Teatro delle Saline, ore 21
Insanity Quintet
30 maggio, Cagliari, Il Lazzaretto, ore 20
Signor Palomar
31 maggio, Cagliari, Jazz’Art, ore 18
Angelica Perra – Claudio Mosca Duo > “EveryWhere flute & piano”
4 giugno, Cagliari, Jazzino, ore 21.45
Paul Stocker Vanguard
5 giugno, Cagliari, Il Lazzaretto, ore 20
Encuentros: Música, catas y mucho mas
6 giugno, Cagliari, Teatro delle Saline, ore 21
Antonio Forcione – Emiliano Caroselli duo > “Sketches of Africa”
in collaborazione con Solidando