Le giornaliste dell’Associazione Giulia Sardegna, denunciano sdegnate l’ennesima intimidazione nei confronti della collega pugliese Marilù Mastrogiovanni, consigliera di Giulia impegnata da sempre nell’affermazione della legalità in un territorio, il Salento, in parte difficile e insidioso per i cronisti coraggiosi e indefessi come la nostra collega, inchiestista, e sempre in prima linea nel rendere pubblico e stigmatizzare il malaffare e la sporca gestione del potere della mafia.
All’indomani delle amministrative a Casarano, dove è stato eletto un sindaco di destra, sui muri è stato affisso un ignobile manifesto con la raffigurazione degli avversari politici sconfitti con la valigia in mano e della collega Mastrogiovanni, interrata, con la sola testa fuori che chiede se e cosa deve scrivere.
La giornalista, minacciata diverse volte, è sottoposta a protezione disposta dai Carabinieri. Giulia condanna con forza l’attacco vile al lavoro, libero e pluralista, svolto da un’apprezzata cronista che non arretra di un passo, nonostante le reiterate violenze e aggressioni subite. A lei va tutta la solidarietà di Giulia Sardegna che sarà sempre al suo fianco.
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