Giusy Cardia ha ottenuto un Dottorato di Ricerca in turismo presso l’Universidad de Nebrija di Madrid (Spagna) nel 2016 dopo aver conseguito due master in turismo rispettivamente in Sardegna (2008) e in Spagna (2011) e una laurea in legge (2002) omolgata in Spagna (2011).
La ricerca dottorale le ha permesso di costruire una metodologia ad hoc chiamata Do-Di per l’analisi dell’integrazione traturismo, cultura e sviluppo sostenibile nelle capitali europee della cultura (ECOCs). La scelta del caso di studio di La Valletta, ECOC 2018 non è stata casuale ma segue un fil rouge nella sua ricerca sul trinomio cultura, turismo e sviluppo nel mediterraneo, contesto non solo geografico ma anche antropologico, sociologico, storico, culturale ed identitario che le ha ispirato la creazione dei ”criteri della mediterraneità”.
Il suo trasferimento a Malta dove ha dapprima potuto osservare sul campo il processo di sviluppo di Valletta come capitale europea della cultura assistendo agli incontri del comitato scientifico della Fondazione Valletta 2018, le ha poi permesso di essere impiegata per 5 anni presso la University of Malta come supporto alla ricerca e coordinatrice di progetti con partners provenienti dallo scenario euro-mediterraneo e internazionale in campo turistico e culturale, e di diventare docente di vari moduli in turismo tra cui: storia del viaggio e dei viaggiatori, innovazione e turismo, gestione di progetti in ambito turistico, turismi di nicchia (tra gli altri sustainable tourism, screen tourism, food tourism, pet tourism, garden tourism).
Ha prestato il suo ruolo di visiting lecturer anche in altre università europee tra cui Macerata (Italia), Reykjavik (Islanda) e Vidzeme (Lettonia). Attualmente presta il suo servizio come consulente scientifico e progettista per varie istituzioni e in vari progetti in ambito turistico e culturale. Per Mediterraneaonline svolge il ruolo di collaboratore scientifico per la revisione dei testi della sezione viaggi.