Si terrà domenica 7 Luglio alle ore 19.00 il vernissage della mostra che apre ad un dialogo tra ebrei-cristiani-musulmani, diversamente credenti e atei.
Con questa mostra l’intento dell’artista e del gruppo del distretto culturale “Per terre, per bellezza, per santità” è di stimolare il comune desiderio di relazioni fraterne tra ebrei-cristiani-musulmani, diversamente credenti e atei.
Un modo per nutrire i popoli e i giovani di bellezza, aprendoli ad un nuovo popolo italiano. Uomini e donne che parlano la stessa lingua, pur mantenendo gli idiomi e le fondamentali origini culturali dei loro genitori e antenati, che sono radici del cuore e della mente: i nostri giovani, che non temono la diversità, poiché è parte integrante e naturale della loro crescita e storia di vita, sono gli ispiratori di questa mostra.
In un momento così delicato per la nostra Nazione, dove le varie etnie, forse per paura, o per incapacità di integrazione, si auto-ghettizzano in quartieri e vie, dove la vita commerciale e culturale parla solo la lingua d’origine; noi siamo convinti che l’arte che apre al dialogo sia sempre più un ponte di congiunzione tra le diversità!
La mostra sarà visitabile dal 7 al 14 Luglio e secondo i seguenti orari: 10.00/13.00 – 17.00/20.00.
Karima Angiolina Campanelli: regista di teatro-documentarista-autrice-pittrice, nasce a Brescia il 22-02-1957, viaggiatrice instancabile, ha conosciuto molti paesi del mondo, ma i luoghi della sua anima sono i veri protagonisti dei suoi viaggi. Sulle sue tele sentimenti primitivi, patrie di libertà: passione e nostalgia, deserti e solitudini , maree gioiose, notti di cammini, devozione e poesia. Ogni quadro è una preghiera. Graffiti dedicati a Dio scolpiti sulle pareti del cuore .