Fondata grazie alla passione ed alla determinazione di Gianvito Capozzoli nel 2004 la Cantina Rizzo è frutto di una lunga vocazione familiare per la viticultura a carattere artigianale; immersa nelle verdi pendici del Monte Chianiello nel comune di Felitto l’azienda è situata proprio nei pressi della viuzza che conduce alle Gole del Calore, fiancheggiata dai vigneti che digradano fino al letto del fiume.
È dai tenimenti nel piccolo comune di Laurino che provengono le uve Fiano utili alla vinificazione del Grappolo d’Oro in una zona davvero incontaminata del Parco Nazionale del Cilento. Laurino, che geologicamente sorge su roccia calcarea bianco- grigiastra contenente foramifere eoceniche, è abbarbicato su una collina a 531 metri slm che domina il paesaggio sovrastante al fiume Calore Salernitano; del piccolo borgo si hanno tracce storiche a partire dal 932 grazie alla citazione del Castellum de Lauri e che deve l’origine del nome all’insediamento di monaci greci che vi fondarono appunto una laura basiliana, una costruzione tra il cenobio e l’eremo, dove gli asceti tendevano a radunarsi; tantissime le testimonianze storiche di rilievo per un comune di circa 1500 abitanti: i resti del Castello Longobardo, la Collegiata di Santa Maria Maggiore, i numerosi palazzi gentilizi nel centro storico, la chiesa di Sant’Elena Consalvo ed il Convento di Sant’Antonio da Padova, oggi adibito a piccolo albergo legato anche al progetto turistico della zipline delle Gole del Calore.
Posti in una zona collinare ad un’elevazione di 450 metri dal mare e con filari sono totalmente esposti a Sud le viti, allevate a spalliera con una densità di impianto di 6000 piante per ettaro, affondano le loro radici in un terreno calcareo arenario con scisti argillose e presenza di limo; la vendemmia, rigorosamente manuale, è avvenuta agli inizi di settembre a maturità tecnica compiuta e le uve hanno subito una lieve macerazione prefermentativa prima della pressatura, fermentando per dieci giorni in inox a temperatura controllata, poi malolattica e successivo affinamento in acciaio per circa 4 mesi.
Di un piacevole colore giallo paglierino tendente al dorato e con media consistenza il Grappolo d’Oro Igt Paestum del 2018 si presenta all’olfatto con evidenti tonalità vegetali di ginestra, fieno e timo limonato che lasciano spazio ad un accenno appena floreale di gelsomino e successivamente alle note fruttate di nespola, papaia, ananas e pera con una leggera scia minerale. All’assaggio è più sapido che fresco con una nervosità stuzzicante tale da conferirgli ancora qualche anno e con sensazioni post olfattive che riconfermano i profumi percepiti al naso con in aggiunta un accenno agrumato ed un tocco di miele di acacia.
Il Grappolo d’Oro dimostra quanto il Fiano possa trovare degna dimora anche fuori dal contesto irpino e quanto riesca a dare emozioni diverse per una esperienza di beva che ben caratterizza il complesso quadro geomorfologico cilentano. Indicatissimo per un ricchissimo fish & fruit estivo.
Per info: 0828 945029 info@cantinarizzo.com