Percussioni, cut-up sonoro e ricerca noise elettronica: il live set di Giacomo Salis, batterista, percussionista e noiser tra i più apprezzati nella scena underground cagliaritana da sempre interessato al rapporto musica e immagine e sonorizzazioni, inaugura venerdì 6 ottobre, nel consueto spazio culturale di via Giardini 149 a Cagliari, la seconda stagione autunnale 2017/2018 di Hangar, il laboratorio di idee e ricerca espressiva curato da Industrie Stirner e MayMask. Fondatore del progetto “Lady Radiator” con cui ha presentato in vari festival (“Signal”, “Solo il mio nero”, “L’immagine del suono”) la sonorizzazione dal vivo del film di David Lynch “Eraserhead”, l’artista originario di San Sperate ha curato le musiche del cortometraggio “L’Autobus” di Giovanni Columbu e del corto “Welcome Home” di Jule Körperich e si alterna fra diverse e numerose collaborazioni con il teatro, il cinema, la sperimentazione, il noise elettronico. Con il suo progetto solista “My Problem Child” affronta lo studio del cut-up sonoro e della ricerca noise elettronica, creando spazi sonori destinati ad incontrare altri linguaggi con una particolare attenzione alla video-arte, l’installazione e il teatro con un sound che oscilla tra dark ambient, noise, e sperimentazione elettroacustica.
Il live del musicista e noiser cagliaritano sarà preceduto dal primo Hangar Lab, laboratorio aperto di improvvisazione sonora, visuale e multimediale, con Massimiliano Murru, drums e electronics, Roberto Belli, voce, testi, suoni, Fabio Usai, elaborazioni video, Arnaldo Pontis, sonorizzazioni elettroniche, e Matteo Casula alla chitarra.
Gli Hangar Lab sono eventi curati dal MayMask Collective, un nuovo ensemble a geometria variabile che vedrà artisti di diversa provenienza e matrice (musicisti, videomaker, scrittori, pittori, Dj e Visual Artist, attori e performers) unirsi per sperimentare insieme forme di collaborazione artistica senza confini nei territori dell’Instant-art e dell’immediatismo.