Dopo la nota inviata dal Ministero dell’Ambiente in data 3 agosto (prot. 0061092) con cui si ammoniva l’autorizzazione rilasciata dalla RAS, e dopo la conseguente risposta firmata dalla Direzione Generale dell’Ambiente in data 7 agosto (prot. 0015910) con cui la Regione Autonoma della Sardegna conferma che l’impianto non causa alcun degrado degli habitat naturali, il caso dell’allevamento di mitili e ostriche a Golfo Aranci arriva in Consiglio Regionale.
Una mozione firmata da tutta l’opposizione di centro sinistra compatto con la richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio per discutere sulla concessione demaniale marittima relativa allo specchio acqueo ubicato tra l’isola di Figarolo e il Porto di Golfo Aranci, nel tratto di mare prospiciente l’Area SIC di Capo Figari e Figarolo.
Il centrosinistra tramite 22 consiglieri firmatari, chiede impegno a Presidente della Regione e alla Giunta regionale per portare avanti ogni iniziativa utile al fine di tutelare il tratto di mare ed evitare l’insediamento dell’impianto di molluschicoltura.
Parallelamente anche il Gruppo Cambia con noi, in opposizione nel Consiglio comunale di Golfo Aranci, richiede un Consiglio comunale straordinario per impegnare Sindaco e Giunta a intraprendere le azioni necessarie per la tutela del territorio e relazionarsi con la Regione Sardegna.
Nel frattempo si aggiungono testimonial d’eccezione alla campagna ambientale che il comitato spontaneo di cittadini Salviamo la costa di Golfo Aranci sta portando avanti per continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica. Anche la presentatrice e divulgatrice scientifica Licia Colò si aggiunge al coro unanime dei NO all’allevamento a Golfo Aranci dopo il Premio Oscar Lina Wertmuller, il campione dell’Italbasket Gigi Datome e l’ex campione di Serie A Lucas Castroman , le attrici Cinzia Leone e Mariela Garriga, il giornalista internazionale Daniele Compatangelo, l’attore Yari Gugliucci.
Zedda dei Progressisti: “La Regione revochi la concessione demaniale per la coltivazione di ostriche e cozze a Golfo Aranci”.
Il Ministero dell’ambiente ha chiesto alla Regione che sia garantita la tutela di quei luoghi, ma il Servizio Regionale della Pesca ha ribadito che l’impianto non può essere in grado di causare alcun degrado degli habitat naturali.
Il gruppo dei “Progressisti” in Consiglio regionale, insieme a tutti i gruppi di opposizione, “Movimento 5 Stelle”, “Partito Democratico” e “Liberi e Uguali Sardigna”, ha depositato ieri mattina (12 agosto) una mozione con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio, con cui si impegnano il Presidente della Regione e la Giunta regionale a portare avanti ogni iniziativa utile per tutelare il tratto di mare compreso tra l’isola di Figarolo e il porto di Golfo Aranci ed evitare l’insediamento dell’impianto di molluschicoltura proposto dalla Società Cooperativa Effediemme.
Massimo Zedda (Progressisti), candidato Presidente del centrosinistra alle ultime elezioni e primo firmatario della mozione, insieme ai colleghi Roberto Li Gioi (5 Stelle) e Giuseppe Meloni (PD), chiede che la concessione sia revocata e venga predisposta quanto prima una norma che disciplini in maniera organica le modalità di concessione di aree demaniali per attività di molluschicoltura, individuando siti privi delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche di grande valenza naturalistica e dal forte richiamo turistico come il tratto di mare compreso tra l’isola di Figarolo e il porto di Golfo Aranci.