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Dal rap dei Colle der Fomento al jazz elettrico ed elettronico di Eivind Aarset: dopo lo storico gruppo hip hop romano, è quello del chitarrista norvegese il secondo nome a trapelare dal cartellone del trentaseiesimo festival Time in Jazz, in programma dall’8 al 16 del prossimo agosto tra Berchidda (Ss) e le altre località del nord Sardegna che fanno parte del suo circuito. Un cartellone che, sotto il titolo Futura, si annuncia al solito denso e assortito non solo di eventi musicali, e che verrà presentato ufficialmente il prossimo 21 aprile.
 
Classe 1961, Eivind Aarset è tra i maggiori protagonisti della feconda scena musicale scandinava, un chitarrista capace di assorbire e rispecchiare nel suo universo sonoro generi e stili differenti ma conservando sempre una sua cifra distintiva e la capacità di spaziare da atmosfere di tranquilla intimità ad altre di bruciante intensità. Lo testimonia anche il suo nutrito e variegato elenco di collaborazioni accanto a musicisti di ambiti diversi, come Jon Hassell, David Sylvian, Jan Bang, Bill Laswell, Jan Garbarek, Arve Henriksen, Paolo Fresu, Marilyn Mazur, J.Peter Schwalm, Mike Manieri, Marc Ducret, Michel Benita, Martux_M, Stefano Battaglia, Michele Rabbia, Talvin Singh, Dhafer Youssef, Andy Sheppard e, soprattutto, Nils Petter Molvaer.
 
Il debutto discografico di Eivind Aarset come bandleader, “Electronique Noire“, del 1998, è stato definito dal New York Times “uno dei migliori album di jazz elettrico post-Miles”. Pubblicato a settembre 2021, “Phantasmagoria, or A Different Kind of Journey” è invece il suo disco più recente; con lui alla chitarra e all’elettronica, i membri del suo quartetto, ovvero Audun Erlien al basso e i batteristi/percussionisti Wetle Holte e Erland Dahlen: lo stesso equipaggio col quale Eivind Aarset sbarcherà sul palco di piazza del Popolo, a Berchidda, la sera del 12 agosto.
 
Intanto, in attesa di svelare gli altri protagonisti del suo ricco cartellone, Time in Jazz prosegue su Vivaticket la prevendita degli abbonamenti “a scatola chiusa” per seguire le cinque serate in programma dall’11 al 15 agosto (comprese appunto quella del 12 con il quartetto di Eivind Aarset e quella di Ferragosto con Colle der Fomento). Un’offerta temporanea con cui il festival diretto da Paolo Fresu intende premiare la fiducia del suo pubblico proponendo l’abbonamento al prezzo speciale di 90 euro per l’intero e di 80 euro per il ridotto; prezzo che, dopo l’annuncio del programma del festival completo e definitivo, sarà invece di 110 euro per gli interi e 100 per i ridotti. Le riduzioni riguardano gli over 65 e chi ha meno di 26 anni.
 
Aggiornamenti e altre notizie sul festival sono disponibili sul sito www.timeinjazz.it e sui canali social FacebookInstagramTwitter e Telegram di Time In Jazz. Per informazioni, la segreteria organizzativa risponde al numero 320 38 74 963 e all’indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it.
 
La trentaseiesima edizione del festival Time in Jazz è organizzata dall’omonima associazione culturale con il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero della Cultura, della Comunità Montana Monte Acuto e delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri che aderiscono al festival, con il contributo di Fondazione di SardegnaGruppo UnipolBanco di SardegnaCorsica Ferries–Sardinia FerriesFondazione Raul Gardini e Novamont, e con la collaborazione di Rau Arte Dolciaria, distilleria Lucrezio R.Consorzio Porto RotondoScuola HoldenQobuz e Biorepack. Media partner Radio Monte Carlo, radio ufficiale del festival, Spotify e Spreaker. Time in Jazz fa parte dell’Associazione I-Jazz, del progetto GreenFEST e di Jazz Takes The Green, la rete dei festival jazz ecosostenibili.

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