È uno dei più innovativi musei del vino in Italia, è stato inaugurato circa 6 anni fa e sorge all’interno di un castello situato nel cuore di un territorio famoso nel mondo per i suoi vini: è il WiMu di Barolo, un museo dedicato al vino, dove si vogliono raccontare la cultura e la tradizione del vino attraverso un viaggio emozionale e interattivo che si snoda sui 5 piani del castello di Barolo.
Il museo è un luogo dove non si vuole tanto illustrare come si fa il vino, quanto parlare del suo rapporto con l’uomo, nella sua dimensione culturale e anche poetica.
La visita all’interno del Museo è strutturata come una discesa: discesa fisica dalla terrazza panoramica del terzo piano del castello fino alle antiche cantine nei seminterrati, cuore profondo dell’edificio dove, verso la metà dell’800, nacque il vino barolo; ma anche discesa simbolica verso le profondità della cultura del vino, fino ad addentrarsi nei miti del frutto di Bacco.
All’inizio del percorso la protagonista è la natura, da cui principalmente dipende la produzione di un grande vino. Man mano che si snoda il percorso all’interno del museo, tuttavia, la natura cede il posto alla cultura e così si va alla scoperta della presenza del vino nell’arte, nel cinema, nella musica, nella letterature, nei miti universali e nelle tradizioni locali.
Questo intreccio tra vino e cultura, così bene espresso nel percorso del WiMu, lo si ritrova anche nelle etichette di Tenuta Cucco, azienda agricola di Serralunga d’Alba che produce tre diversi tipi di Barolo.
Nelle etichette delle bottiglie di Barolo di Tenuta Cucco, infatti, sono raffigurati putti musicanti, tra i protagonisti degli affreschi che si possono ammirare nella chiesetta di San Sebastiano nel Borgo, nel centro di Serralunga d’Alba.
Questa scelta vuole sottolineare il legame tra la produzione vinicola dell’azienda e la tradizione culturale del territorio in cui essa avviene.
Visitare la Tenuta permette di sperimentare di persona questo legame. È infatti possibile prenotare un Wine Tour dell’azienda e dei suoi vigneti direttamente sul sito della tenuta.