Tecnologie che fino a poco tempo fa sembravano fantascientifiche sono pronte a irrompere nella nostra vita quotidiana: è il caso della realtà virtuale e del metaverso, che da soluzioni riservate a pochi settori specifici sembrano destinate a rivoluzionare ulteriormente le nostre attività. Tra i settori più interessati al fenomeno troviamo sicuramente quelli dell’intrattenimento, dei giochi e dello shopping, ma anche l’industria turistica, che già di recente ha avuto modo di sperimentare alcune applicazioni per offrire esperienze immersive ai viaggiatori reali e digitali.
Realtà virtuale e metaverso: come funzionano queste nuove tecnologie
Chi ha seguito le notizie di questi mesi avrà sicuramente avuto modo di ascoltare le parole di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e oggi a capo del gruppo Meta, che oltre al famoso social include anche Instagram e WhatsApp, il quale ha annunciato al mondo la prossima rivoluzione del metaverso: ma di cosa si tratta più nello specifico?
Il concetto di metaverso non è nuovo, ma è stato introdotto tra gli anni ’80 e ’90 nella letteratura cyberpunk identificando con questo termine una sorta di dimensione parallela, ed è proprio questa l’idea che sta alla base della nuova tecnologia pronta a cambiare profondamente il web. Il metaverso si configura infatti come un universo virtuale in cui tutti potremo muoverci nei panni di un avatar digitale, vivendo esperienze immersive in vari ambiti. Tutto ciò sarà possibile attraverso la tecnologia VR (ossia la realtà virtuale) che consentirà di accedere a questa nuova dimensione e svolgere qualsiasi tipo di attività con il massimo coinvolgimento.
A dire il vero, la realtà virtuale è già utilizzata in diversi ambiti come quello dei giochi online, dove per esempio i maggiori casino digitali la sfruttano per consentire agli appassionati di accedere in maniera totalizzante a sale in cui sono presenti le più moderne slot machine, roulette e altri tavoli di gioco, così come nello stesso comparto turistico non mancano iniziative basate sulla ricostruzione tridimensionale di ambienti ed epoche lontane, tuttavia il metaverso potrebbe far segnare un netto cambiamento rispetto a quanto visto finora.
Cosa può cambiare per il settore turistico con il metaverso
Come detto, il comparto turistico ha già avuto modo di sperimentare la realtà virtuale per diversi tipi di attività, per esempio proponendo esperienze aggiuntive all’interno dei musei e delle aree archeologiche, attraverso ricostruzioni e tour immersivi, ma anche offrendo l’opportunità a chi non può o non vuole viaggiare di provare l’ebbrezza di visitare i siti più interessanti collegandosi via web. Queste applicazioni hanno riscosso in questi anni notevole successo, diffondendosi dal nord al sud dell’Italia e nel resto del mondo, tuttavia il metaverso può rappresentare uno step in avanti verso soluzioni ancora più coinvolgenti e commercialmente interessanti.
Secondo gli esperti del settore, infatti, non saranno soltanto enti pubblici e società che gestiscono le principali attrazioni turistiche a veder aumentare le opportunità a proprio favore, ma anche gli operatori commerciali come hotel, villaggi turistici e ristoranti. L’impatto potrebbe essere rilevante, se si considera la possibilità di accogliere le persone – in forma di avatar – all’interno di spazi digitali costruiti ad hoc, per esempio per far esplorare la propria struttura prima di concludere una prenotazione o addirittura concedere esperienze immersive in grado di offrire un’alternativa più immediata al viaggio vero e proprio.
Molte aziende stanno già sperimentando la realizzazione di camere d’albergo nel metaverso così come le stesse città si stanno impegnando a riprodurre le maggiori attrazioni e le vie più caratteristiche dei centri storici e dei borghi antichi, per permettere ai navigatori del metaverso di entrare al loro interno e scoprirne tutte le caratteristiche proprio come in un’esplorazione reale.
Siamo ovviamente ancora in una fase iniziale e solo a partire dai prossimi mesi si potrà capire fino a che punto il metaverso potrà rivoluzionare il mondo dei viaggi, ma gli studiosi sono già d’accordo sul considerare questa innovazione come una delle più dirompenti degli ultimi decenni: così come internet ha cambiato profondamente il nostro modo di effettuare ricerche, prenotare ed entrare in contatto con le realtà del settore, è facile infatti immaginare un processo simile incentrato sul nuovo universo parallelo e sulla possibilità di muoversi “fisicamente” al suo interno.