immagine libro riccino e riccetta
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È appena uscito in libreria “Riccino e Riccetta” edito da Condaghes. Il libro di Rita Atzeri con le illustrazioni di Eva Rasano sarà presentato a Cagliari mercoledì 22 luglio alla Biblioteca ragazzi di Via Cadello.  

Fiaba dichiaratamente ispirata ai racconti de L’albero del riccio e ad alcuni vicissitudini della vita di Antonio Gramsci, “Riccino e Riccetta” ha il preciso intento di proporre ai bambini la figura del grande intellettuale di Ales e le fondamenta del suo pensiero.

Sono gli stessi piccoli ricci catturati di notte dal giovanissimo Antonio con un amico, e allevati sotto il grande melo nel giardino di casa, a raccontare tra le righe, in un susseguirsi di incontri con altri animali e oggetti parlanti, i temi fondamentali dei suoi scritti: libertà, uguaglianza, democrazia, rispetto dell’altro. Gramsci, che anche dal carcere si è sempre indirizzato direttamente anche a figli e nipoti, cerca nelle sue lettere il linguaggio più adeguato all’infanzia ricorrendo alla fiaba, al mito, alla metafora pur tenendo salda e ferma la sua dimensione intellettuale, convinto che tutto potesse essere spiegato e compreso a qualsiasi età.

Da questo assunto è partita l’autrice del libro: “Noi crediamo fortemente”, afferma Rita Atzeri, direttore artistico de il Crogiuolo e ideatrice del progetto, “che l’educazione alla libertà, ai valori e ai principi della democrazia debba essere costruita nella prima infanzia. È la nostra speranza per un mondo migliore, diverso da quello “grande e terribile” conosciuto dal nostro. Vogliamo almeno provare a realizzare questo sogno”.

Inserito nel Progetto GramsciLab 5.0 guidato da Il crogiuolo in collaborazione, tra gli altri, con Cgil e la Biblioteca della Città metropolitana (bando regionale POR FESR Sardegna 2014-2020, Azione CultureLAB2018) “Riccino e Riccetta” è anche uno spettacolo teatrale che ha debuttato lo scorso 2 luglio, sul palco di Casa Saddi a Pirri, nella nuova produzione de Il crogiuolo interpretata da Marta Gessa e Antonio Luciano, con costumi e scene di Marco Nateri ispirate alle tavole illustrate di Carla Ruffinelli.

“Per me è stato molto significativo illustrare questo testo nel pieno della quarantena, anche se si è trattato certamente di una privazione della libertà molto diversa da quella a cui fu sottoposto Antonio Gramsci” dichiara l’illustratrice Eva Rasano. “Ho sviluppato il lavoro seguendo un’idea di fuga, di leggerezza, di incanto, cercando però di non tralasciare i momenti in cui la parole di Rita Atzeri virano verso una narrazione più malinconica lasciando intravedere le durezze e i drammi che Gramsci dovette affrontare durante la sua intensa esistenza”.

“I valori fondanti del pensiero di Gramsci sono gli stessi nei quali affondano le radici del nostro sindacato   – ha detto il segretario regionale della Cgil Sardegna Samuele Piddiu –  li dobbiamo difendere e praticare nel quotidiano ma soprattutto, abbiamo il dovere di trasmetterli alle giovani generazioni, perciò abbiamo accolto con entusiasmo e sosteniamo questo progetto, crediamo sia indispensabile partire dalla formazione dei più piccoli, e gli autori di questo libro hanno dimostrato, con grande sensibilità, ingegno e fantasia, che lo si può fare, oltretutto, in modo divertente”.

“Il Sistema Bibliotecario di Monte Claro è il fiore all’occhiello della Città Metropolitana di Cagliari nella promozione della cultura, e la Biblioteca Ragazzi in particolare rappresenta il primo passo nella trasmissione del valore della conoscenza ai piccoli frequentatori”, afferma il direttore generale dell’ente Stefano Mameli. “In questo senso un libro per ragazzi ispirato ai temi della libertà, dell’uguaglianza e del rispetto non può che essere un valore aggiunto per l’educazione delle generazioni future”.

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