di Claudia Santacruz
Diversi anni fa, alcuni amici comuni fecero privatamente un sondaggio sulla parola RETE e vennero fuori tante diverse interpretazioni.
Il pensiero più’ frequente, e le risposte più’ frequenti si associavano ai pescatori ed alla rete da essi utilizzata per il loro lavoro per catturare i pesci.
Altri pensavano alla rete come una catena di amicizie con gli stessi ideali, altri ad una rete di pensiero politico o religioso, altri alla rete di informatori della giustizia, altri ancora, anche se in minoranza, pensavano alle calze a rete, quelle mitiche, dal potere seducente, che catturavano l’attenzione maschile e terminavano con una larga banda rossa.
Se gli stessi amici facessero oggi lo stesso sondaggio non ci sarebbero tante risposte, oggi la parola rete ha un significato immediato ed unico dovunque nel mondo: internet.
Oggi comunque la parola rete ha il medesimo significato di ieri: catturare.
Ed è in internet che puntano oggi le economie e le attenzioni da catturare data la sua universalità la sua multiformità’.
Oggi internet è verosimilmente paragonabile ad una droga. Chi vi accede, per qualunque esigenza, non può più farne a meno. Per questo motivo la sua presenza sta diventando dilagante al pari della droga.
Non vi è più commercio, studio, ricerca, confronto, curiosità e amicizia che siano esclusi dalla rete o non passino attraverso di essa, la rete è invitante, e irresistibile.
Analizzando la nostra società fin dall’infanzia si osserva che internet è utile al genitore che trova i cartoni animati per i suoi bimbi,agli scolari che per le ricerche trovano dati ampissimi, ai ragazzi, oggi spesso soli, che vogliono uscire dalla propria solitudine per sentirsi dire, magari in un’altra lingua: ti voglio bene,ti penso, vali, io ci sono, io ti ascolto e soprattutto io ti rispondo.
Spesso tante inquietudini giovanili e non, si potrebbero risolvere anche attraverso la lettura di un semplice messaggio gentile, affettivamente gratificante, che faccia capire che non si è soli o al centro dell’Universo ma si è parte una piccola parte dell’universo, nel quale attraverso la conoscenza, l’integrazione, la comprensione e l’umanità si potrebbe vivere meglio. Nel mondo adulto l’utilizzo è talmente vasto che per analizzarlo non basterebbe un’enciclopedia. Credo che vi sia una risposta a tutto e per tutti.
La presenza e l’utilizzo del computer ed internet, nei paesi ricchi e negli strati sociali più abbienti è presente da anni, mentre è più carente in alcuni Paesi più poveri e nelle famiglie poco abbienti che sono comunque presenti e in fase crescente anche nei paesi ricchi.
Comunque anche negli strati sociali più poveri si stanno registrando le prime timide comparse del computer, molto simili a quelle che fece la televisione inizialmente presente solo nelle case dei ricchi o nei bar ed oggi diffusa in tutte le case del mondo.
Cercando di cogliere solo gli aspetti positivi della rete che, in ogni caso, superano quelli negativi, internet è conoscenza globale a cui non puoi rinunciare, è competizione, scambio, un modo di conoscersi.
Noi mediterranei sentiamo sempre più l’esigenza di conoscerci ed integrarci meglio primo perché fortunatamente siamo tanti poi perché, pur nelle differenze, abbiamo molte radici comuni, molti dati climatici in comune, molte tradizioni ed identità ancora vive, cibi genuini, prodotti artigianali in comune, musiche antiche ancora attuali in comune e vogliamo farci portavoce della nostra identità con dati sicuramente molto utili al progresso anche in un mondo che scorre veloce.
I mediterranei tutti, me compresa, stanno pensando quale beneficio sociale potremmo trarre dalla nostra invidiabile posizione geografica, dalle nostre risorse, dal conoscerci meglio e sentirci uniti con nostre intelligenze che nel corso di millenni hanno lasciato il segno.
Si spiega cosi’ il vivo interesse dell’Egitto, terra di antiche tradizioni e di grande identità, per fare un esempio, di puntare il suo futuro su uno sviluppo della rete, con acquisti di tecnologie avanzate atte non solo al confronto, ma a tenere alta l’attenzione sulla terra dei faraoni, ad oggi unica al mondo, non solo per la presenza delle piramidi ma pronta ad un confronto ed una competizione che solo internet può offrire.
Non si può che essere grati a quanti, avendo poteri esecutivi ed economici, investono capitali in internet e nelle comunicazioni in genere, offrendo la possibilità di crescita culturale economica e di socializzazione ai più, in questo settore che sarà il futuro sviluppo della terra.