Articolo di Milena Galeoto
Lecce (ITALIA)
Martin Widmark è un noto scrittore svedese di libri per bambini, pluripremiato per i suoi avvincenti gialli per ragazzi, la serie dell’Agenzia investigativa di Lassie e Maja, tradotta in ben 24 lingue e divenuta, in Svezia, una serie cinematografica. I piccoli investigatori, conosciuti in Italia come Max e Lara che si divertono a fare gli investigatori nei casi più assurdi. Illustrazioni di Helena Willis. Editi in Italia dalla casa editrice: Edizioni Nord-Sud Età di lettura: da 7 anni in poi. Edizioni italiane, Mistero in Albergo, I diamanti Scomparsi cerca su: http://www.nordsudedizioni.it/home.php – Questa pagina è curata da Milena Galeoto, coordinatrice e referente italiana dell’autore.
Abbiamo intervistato l’autore per scoprire quanto Mediterraneo è presente nella sua opera
Quanto si senti ispirato dai colori e dalle culture del Mediterraneo?
Per capire questo, è necessario comprendere le enormi differenze tra i nostri Paesi. Qui al nord viviamo ogni anno un lungo periodo, buio e freddo. Questo è naturale per noi. Ma allo stesso tempo, quando visitiamo i luoghi del Mediterraneo, questo ci ricorda la nostra grande lotta di sopravvivenza durante l’inverno.
C’è un detto italiano che dice: “l’erba è più verde dall’altra parte del fiume”. Questa è la stessa sensazione che ho per l’Italia e la Grecia per esempio. Questi sono paesi da sognare. (Ma devo dire anche che non sono sicuro che la realtà è sempre così bella come nei sogni).
Quali luoghi ti sono rimasti impressi, gli stessi luoghi che hai riportato nelle tue storie?
Il Salento è fantastico. Così antico ma così vitale. Lecce è come il sogno di un panettiere – il centro storico è come una grande torta. Le isole della Grecia con il loro mix di blue e verde, bianco e, soprattutto: il mare caldo. Sai, ogni volta che arrivo in qualche spiaggia del Mediterraneo cerco di stare solo per qualche minuto. Mi ritrovo in riva, lasciando che i miei pensieri volino via. Molto spesso nella mia fantasia riesco a vedere una nave romana spuntare all’orizzonte. Tutto questo solletica la mia fantasia e mi aiuta a sognare.
Ci puoi spiegare quali differenze hai colto tra le nostre culture? Quali ami riportare nella tua terra?
Oh mio Dio! Quanto spazio avete nel vostro giornale? Questo è un argomento di cui non facciamo altro che parlare, io e i miei amici. Quando si effettua il confronto tra le nostre culture, spesso si finisce negli descrivere gli opposti:
Freddo – Caldo
Calma – Eccitazione
Struttura – Nessuna struttura
Strategico – Impulsivo
Serietà – Allegria
Curiosità – Tradizione
Molto in generale, gli svedesi sono piuttosto tranquilli e controllati, un po’ come i giapponesi in realtà. Quando vengo giù in Italia e cammino per le strade di Roma, è come un teatro – come uno spettacolo. Il volume è alto, la popolazione più chiassosa, i trasporti più caotici. E ‘davvero come entrare in un film di Fellini a volte. Bella ma caotica.
Credi che questa interazione con il nostro paese possa dar vita a progetti interessanti, e in che modo?
Sì! Le differenze fanno nascere tante buone idee. Un sogno che ho, è quello di fare un libro di cucina per bambini. Ad esempio pensiamo ad un ragazzo del mio paese che scende in Italia e deve assistere la zia in cucina quando lei prepara le pietanze per una grande festa. La zia gli racconta le storie dietro i piatti – ma all’improvviso la porta si apre. E ‘la figlia del vicino, Luna, che deve aiutare in cucina. Il ragazzo diventa improvvisamente molto timido…
Oppure una famiglia che si perde una notte negli Uffizi a Firenze. I personaggi escono dai dipinti iniziano a raccontare ai visitatori il più grande segreto di ognuno …
O il Papa che riceve una lettera da un mago del nord …
O …
O …
I tuoi gialli per ragazzi sono conosciuti in tutto il mondo, ne hai ambientato qualcuno in Italia?
I miei gialli, si svolgono in una piccola città svedese chiamata Valleby. Molto svedese ma in realtà ci sono influenze dal sud!
Il postino si chiama Franco Bollo e il barista si chiama Dino Panini. Questo è il mio omaggio alla cultura italiana nei miei romanzi polizieschi. 🙂
Tu sei anche un insegnante, cosa dicono i bambini dell’Italia e cosa la scuola?
La scuola dice che l’Italia si presenta come uno stivale sulla mappa. Si dice anche che il vostro Paese ha una lunga storia e molto interessante. Un sacco di cose provengono dalla vostra antica cultura, le nostre saune ad esempio. Ma se si chiede ai bambini qualcosa dell’Italia, loro risponderanno che abbiamo un grande calciatore che gioca nel Milan…
Quali pietanze del Mediterraneo trovi irresistibili tanto da riproporli ai tuoi ospiti?
Cerco di dirli in italiano: Pasta vongole, mozzarella di boffalo con pomodori e basilica fresca, polipo arosta, ravioli con porcini, risotto milanese, mellanzane sotto olio, pecorino sardo, olivi di Liguria! Ah, che fame mi è venuta!
Ti ringraziamo per averci dato la possibilità di conoscerti e saremo felici di seguire le tue prossime visite in Italia per scambiare belle esperienze insieme.
Il piacere è mio, bello affacciarsi nelle vostra terra così solare.