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La fondazione Sardegna Film Commission atterra ad Expo Milano 2015 con una serie di iniziative inserite nel palinsesto di eventi della Settimana dedicata all’Isola, organizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna, in programma dal 9 al 17 settembre.

La Fondazione regionale di governance della filiera audiovisiva isolana e destinata alla promozione del cinema made in Sardegna contribuisce al nutrito cartellone di iniziative con una rosa di proiezioni e altri appuntamenti – sia all’interno dell’area Expo che nel palinsesto di Expo in città – in linea e a supporto dell’iniziativa della Regione dedicata alle varie declinazioni del tema “La qualità della vita”.

“Da oltre un anno siamo impegnati in un progetto pilota di valorizzazione della sostenibilità ambientale nell’industria audiovisiva e siamo stati la prima film commission italiana ad inserire tra le proprie priorità l’adozione dei protocolli green nei set cinematografici e le azioni di risparmio energetico”, spiega il Presidente della Fondazione Antonello Grimaldi. “EXPO ci consente di raccontare la qualità della vita grazie all’innovazione tecnologica, sposando le straordinarie immagini delle nostre aree marine protette con la tecnologia 3D, combinando il patrimonio storico millenario dei Giganti di Mont’e Prama con le applicazioni multimediali”.

“Possiamo qui presentare al mondo intero le location mozzafiato della nostra ‘isola senza fine!’ insieme alle eccellenze dei nostri professionisti dell’audiovisivo, raccontare le storie degli eroi della sostenibilità conosciuti in tutto il mondo, come Daniela Ducato e Roberto Petza, intrecciandole con le opere ed il talento dei nostri giovani artisti – sottolinea Nevina Satta, direttore della Fondazione Sardegna Film Commission – Vogliamo restituire tracce e filati visuali delle tante storie che nel grande e piccolo schermo animano il nostro cinema e il nostro racconto collettivo, combinando la Sardegna più innovativa con i suoni e sapori della tradizione”.

Ecco così una rosa di appuntamenti curati dalla Film Commission: si comincia domani, mercoledì 9 settembre, all’interno del convegno internazionale di apertura della partecipazione sarda all’Expo, intitolato “La qualità della vita. Una nuova visione per lo sviluppo sostenibile”, in programma alle 18.30 all’Auditorium Palazzo Italia. Qui, tra un focus e l’altro, verranno proiettati alcuni cortometraggi.

Ogni cosa al suo posto - Zucca Cullin
Ogni cosa al suo posto – Zucca Cullin

Si parte con la visione di Ogni cosa al suo posto, una vivace commedia surreale in tre atti per promuovere la raccolta differenziata, firmata dal regista oristanese Paolo Zucca  con protagonista Jacopo Cullin. Zucca è anche autore dello spot Centenari realizzato per la Regione Autonoma della Sardegna, che evidenzia i punti di forza della qualità di vita nell’Isola e della longevità dei suoi abitanti: un felice connubio tra tradizione identitaria, ospitalità, paesaggi unici e avanguardia tecnologica.

A seguire Il filo di lana, film diretto da Tomaso Mannoni e prodotto da Ombre Rosse che, in forma di serie web racconta la vita di due pastori, ad un tratto scombussolata da un compaesano che vuole utilizzare la lana delle pecore nel settore edile. Quarto film della giornata è Piccoli Grandi Eroi, cortometraggio prodotto e diretto da Giorgia Soi in cui il mondo dei bambini prende il sopravvento su quello degli adulti, innescando un virtuoso processo di consapevolezza ecologica.

Ogni cosa al suo posto, Il filo di lana e Piccoli Grandi Eroi sono stati realizzati grazie a Heroes 20.20.20., il progetto europeo nato dalla collaborazione tra la Fondazione Sardegna Film Commission, l’Assessorato Regionale dell’Industria – Servizio Energia e Sardegna Ricerche, con l’obiettivo di informare i cittadini sulle azioni di risparmio ed efficientamento energetico attive in Sardegna con nuove forme di comunicazione e gli originali prodotti audiovisivi destinati al grande pubblico.

Il secondo evento realizzato in collaborazione con Sardegna Film Commission è in programma venerdì 11 settembre, alle 14, al taglio del nastro dello Spazio Sardegna all’interno di Expo Milano 2015. Qui è il momento del food carpet del celebrato chef sardo Roberto Petza, arricchito per l’occasione dalla colonna sonora live di uno dei jazzisti di punta sfornati dalla Sardegna negli ultimi anni, l’artista nuorese Gavino Murgia. Non solo: la Sardegna Film Commission ha curato con il Laboratorio della Creatività, l’allestimento dello spazio Cinema 3D – allestito all’interno dell’area  dedicata del Padiglione Italia- in cui si proietta il corto documentario sulla  qualità della vita sotto il mare Blu senza fine realizzato dalle Aree Marine Protette della Sardegna in tecnologia 3D, in attuazione del laboratorio per la valorizzazione del patrimonio naturale da affidare alle aree marine protette e ai parchi naturali della regione.

In parallelo nel palinsesto di Expo in città  da giovedì 10 a giovedì 17 settembre, al cinema Beltrade – la sala d’essai più amata dai cinefili milanesi – trova spazio la rassegna Made in Sardegna dedicata alla produzione cinematografica isolana: otto giornate scandite, ciascuna, da proiezioni e incontri con registi e protagonisti del cinema realizzato in Sardegna.

Si inizia il 10 settembre con due documentari – entrambi  in anteprima per Milano – in cui la Sardegna viene raccontata attraverso lo sguardo di due intellettuali non sardi: si inizia alle 18.30 con 6 Desires: DH Lawrence and Sardinia di Mark Cousin,  seguito da  Le favole iniziano a Cabras di Raffaele Fusaro.

Prendendo le mosse da “Sea and Sardinia” uno tra i maggiori libri di non-finzione di Dh Lawrence, Mark Cousinin  in 6 Desires: DH Lawrence and Sardinia ripercorre iil periodo passato sull’Isola dal celebre scrittore con la moglie Frieda, alla ricerca di un modus vivendi più primitivo, Attraversando la Sardegna quasi un secolo dopo il film ci restituisce paesaggi di rara bellezza e stili di vita descritti nel libro rimasti pressoché inalterati.

Le Favole iniziano a Cabras è invece il racconto della Sardegna attraverso le parole dei suoi artisti: il mare di Gaetano Mura, navigatore oceanico, le note di Paolo Fresu nel vento che scompiglia i pensieri, i versi e la voce di Lidia Murgia, le pietre sonore di Sciola e le stoffe di Marras, gli incredibili esperimenti vocali di Gavino Murgia. Il regista e i produttori  saranno presenti alla serata.

Il filo di lana
Il filo di lana

La rassegna prosegue nei giorni successivi con una quindicina di titoli di recente produzione (Perfidia di Bonifacio Angius, L’arbitro di Paolo Zucca, Dimmi che destino avrò di Peter Marcias, Faber in Sardegna di Gianfranco Cabiddu, Capo e Croce di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni, Fino in fondo di Tommaso Mannoni e Alberto Baldas, Dal profondo di Valentina Zucco Pedicini….) alternati alla proposta dei lavori di uno dei “maestri” del cinema antropologico, Fiorenzo Serra, realizzati tra gli anni ’50 e ’60.

Il cinema di Fiorenzo Serra sarà “protagonista” anche di una serata “speciale” sabato 12, in cui, sempre al cinema Beltrade immagini e note si fonderanno dando vita ad un evento unico: il sassofonista Gavino Murgia, artefice di un originale percorso di ricerca fra jazz e tradizione sarda, accompagnerà dal vivo le suggestive immagini tratte dai lavori del regista.

Tutte le proiezioni e gli eventi della rassegna Made in Sardegna sono ad ingresso gratuito.

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