La musica non è scontata è il titolo scelto da Fabio Ciminiera per il suo nuovo libro. L’obiettivo è rimettere al centro del discorso le motivazioni e le storie, le ricerche e i sentimenti che sono dietro ogni singolo brano, nonostante la facilità con cui ogni lavoro discografico arriva nelle nostre case, nonostante la facilità con cui riusciamo ad ascoltarlo.
La musica non è scontata anche se la sua presenza nelle nostre vite è pervasiva e naturale, anche se non siamo sempre in grado di riconoscerne il valore e la qualità.
Ognuno di noi, oggi, può definire, liberamente e senza filtri, i propri percorsi d’ascolto. Tutti i brani registrati sono costantemente a nostra disposizione, abbiamo, addirittura, la possibilità di ascoltare dischi di cui non siamo effettivamente in possesso. Usiamo di continuo strumenti che rendono sempre più ampie e veloci le nostre connessioni, strumenti in grado di portare le nostre conoscenze ben oltre i limiti concessi alle precedenti generazioni.
Si impone, perciò, con forza e con urgenza un ragionamento sul modo di fruire e di arrivare a conoscere la musica, una riflessione sui mezzi e sulle dinamiche con cui ci relazioniamo con il fatto musicale, un’osservazione profonda dei tanti stimoli e degli input che ciascuno di noi riceve, in maniera più o meno consapevole. Fabio Ciminiera porta il contributo delle sue esperienze di operatore del settore per proporre uno sguardo sui tanti aspetti connessi alla fruizione della musica, secondo connotazioni di volta in volta differenti e capaci di mettere in luce risvolti pratici, ragionati, empirici e, perché no, ironici e spiazzanti.
La musica non è scontata raccoglie il testimone da Il tempo di un altro disco per affrontare argomenti simili con una prospettiva differente. Dove il primo volume prendeva le mosse dal racconto autobiografico, dalle curiosità e dallo sviluppo dei gusti e del percorso estetico, il nuovo libro entra nelle pieghe del ragionamento in maniera più consapevole e analitica.
Lo sviluppo de La musica non è scontata abbraccia perciò tanto il rapporto con l’ascolto, la scelta dei supporti fonografici, la relazione di ognuno di noi con i contenuti e le manifestazioni della musica, quanto il rapporto delle singole persone e dei differenti ruoli con il sistema complessivo della produzione musicale.
Fabio Ciminiera fa parte, dal 2002, del team di Jazz Convention (www.jazzconvention.net) e autore dei programmi di Jazz Convention on TV, si occupa di jazz e, in generale, di musica in ruoli diversi: conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico, ufficio stampa e organizzatore di concerti. Dal 2007 fa parte dello staff del Pescara Jazz Festival.
Nel 2014, ha pubblicato Il tempo di un altro disco. In precedenza, nel maggio 2009, aveva dato alle stampe, per Ianieri Edizioni, il libro Le Rotte della musica, dedicato ai suoni e ai protagonisti della vita musicale del Mediterraneo. Ha collaborato con Mediterranea on line e Strumenti e Musica.
Ha condotto, insieme a Ferruccio Benvenuti, la trasmissione televisiva Jazz-a-Like in onda su TV6 e ha fatto parte della giuria di critici della trasmissione Saranno Calibri in onda su Radio Delta Uno.
Pagina Ufficiale su Lulu.com: https://t.co/D9SELwlCIm
Pagina Ufficiale su Facebook: www.facebook.com/iltempodiunaltrodisco
Pagine: 202 (formato tascabile, copertina morbida)
Prezzo: 16 euro + spese di spedizione
Codice ISBN: 978-1-326-48119-3
Fabio Ciminiera
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