Dall’Evangelii Gaudium in poi, Papa Francesco ha insistito sulla “saggezza che nasce da un’ostinata resistenza di ciò che è autentico” quale momento manifesto della fede della gente semplice, della gente umile.
Da questa saggezza e ad essa legata è la salvaguardia e la pace sulla terra, la preghiera per questa terra che produce frutti e fa vivere gli uomini e gli animali (si è sulla linea del Laudato si). I popoli orientali che attualmente versano in un turbinio di violenza ed ingiustizia hanno una miriade di preghiere e riti legati alla nascita, alla morte, al benessere della terra e della casa, della vita dei campi, momenti di vita e di preghiera poco sviluppati negli studi liturgico-teologici usuali.
Per dare voce a questa saggezza e, al tempo stesso, offrire materiale per una più variegata e organica creatività di studio e ricerca nel campo liturgico e teologico-spirituale, gli studenti del Pontificio Istituto Orientale presentano le loro tradizioni, i loro riti quotidiani e stagionali, le loro credenze, la fede della loro gente.