Nel giorno dell’Immacolata, questo 8 dicembre alle ore 10:00, verrà celebrato il 270° anniversario dall’edificazione della Chiesa Madre di Castel San Giorgio con uno speciale annullo filatelico, dedicato al contempo a festeggiare il 170° anno del Dogma dell’Immacolata e il 70° anno dalla messa in posa della colonna e dell’annessa statua della Madonna, tra i simboli cittadini di questo piccolo borgo dell’Agro Sarnese Nocerino, ubicata in Piazza SS. Martiri d’Ungheria.
Tale celebrazione verrà officiata presso il sagrato attiguo all’Arciconfraternita della SS. Immacolata di Castel San Giorgio, storica istituzione virtuosamente ed appassionatamente diretta dal priore Gennaro Cibelli, per la cui occasione vedrà lo svolgimento del servizio filatelico messo a disposizione unitamente alle cartoline appositamente create e ad alcune centinaia di francobolli a sfondo religioso.
Reduce da altre collaborazioni con il Mise e Poste Italiane finalizzate alla realizzazione di annulli filatelici di pregio, come quello per il centenario di Casa Bianca al Mare a Jesolo e per il 160° del neo toponimo sangiorgese oltre che per, il Wip, prima pizzeria nella storia a riceverne uno, Identità Mediterranea ha saputo ancora una volta mettere in connessione territorio e dipartimento filatelico per una ulteriore attività di pregio, la prima a sfondo religioso. Queste le parole del fondatore, Gaetano Cataldo…
“Aver il bene di vedere nel comunicato marcofilo emesso da Poste Italiane un nuovo annullo filatelico, per il quale Identità Mediterranea si è spesa, è sempre una soddisfazione, una sorpresa, malgrado sia il quarto, e un grandissimo sollievo, anche perché stavolta l’attesa è stata davvero trepidante, trepidante quantomeno. Attenderemo qui a Castel San Giorgio l’allestimento del desk delle Poste Italiane, presieduto per la seconda volta dalla dott.ssa Elvira Graziano, funzionario filatelico di competenza di quest’area.
Tengo qui a precisare però che Identità Mediterranea ha ricevuto incarico da Gennaro Cibelli, come amabile concittadino e nella sua funzione di priore dell’Arciconfraternita di Maria SS. Immacolata, perché l’associazione potesse avere il privilegio di chiedere alle Poste italiane e al Mise un annullo filatelico che celebrasse il 270° dall’edificazione della chiesa dell’Immacolata, dei 170 anni dall’ottenimento del Dogma dell’Immacolata e dei 70 anni dall’apposizione della colonna-piedistallo sormontata dalla statua dell’Immacolata in piazza Martiri di Ungheria.
Non posso che ringraziare pertanto Gennaro Cibelli e tutti i Confratelli dell’Arciconfraternita per avermi dato l’onore di essere il tramite di questa loro encomiabile iniziativa, applaudendo il loro senso civico, riconoscendo il loro ruolo di memoria storica cittadina ed esser grato per aver profuso per intero le sostanze utili al raggiungimento degli obiettivi, facendosi carico economico per intero delle spese di tutti i servizi filatelici ed annessi. Nella fattispecie è d’uopo la menzione di Aniello Gioiella, noto imprenditore e proprietario di Amolaterra srl, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili dal 2008, presente sul territorio dell’Agro Sarnese Nocerino, il quale molto generosamente ha sostenuto gli oneri per poter concretizzare questo annullo filatelico, decisamente molto importante per la comunità, e comunque sempre partecipe ad attività valoriali in aiuto di enti ed associazioni, in quanto persona vicinissima all’ambiente e a favore della sostenibilità in ogni ambito.
Concludo portando un caro saluto con un ulteriore cenno di gratitudine ad Antonio Albano, fotografo e patron di Radio La Buona Musica, per aver ricreato le immagini imprestate alle cartoline realizzate da Poste Italiane”.
Dall’Arciconfraternita Maria SS. Immacolata uno sguardo sul passato…
Il giorno 23 novembre dell’80, le forti scosse sismiche che interessarono la Campania e la Basilicata arrecarono gravi danni anche alla nostra terra, infierendo particolarmente tanto al patrimonio edilizio quanto e soprattutto sulle care memorie del passato; infatti pesanti furono i danni subiti dalle chiese e dagli edifici storici del nostro territorio: anche la chiesa della Confraternita ne risultò gravemente colpita, a causa del distacco di intonaco dalla volta sovrastante l’altare maggiore, oltre che delle lesioni alle pesanti volte tufacee, tanto da essere dichiarata inagibile e pertanto chiusa al culto.
Dopo un lungo periodo di inagibilità, durato ben 15 anni, finalmente nell’ottobre del 1995, grazie al forte interessamento della Arciconfraternita, capeggiata dal priore odierno, furono avviati i lavori di restauro che terminarono nel novembre del 1999. La cerimonia di inaugurazione e riapertura al culto avvenne il giorno 29 dello stesso mese di novembre quando don Graziano Cerulli, parroco della Parrocchia di S. Maria delle Grazie e S. Croce di Castel San Giorgio, nonché Padre Spirituale della Congregazione dell’Immacolata, con solenne processione, riportò la statua della Concezione dalla cappella del vicino Monastero delle Suore Crocifisse, nella quale era stata gelosamente custodita, alla Chiesa ristrutturata, riponendola nel suo antico sito posto in capo all’altare maggiore.
Per futura memoria il Priore volle apporre all’ingresso del Monastero una lapide commemorativa realizzata dal confratello Gaetano Izzo in segno di riconoscimento. Oggi, grazie all’impegno profuso per il restauro post terremoto ed al coinvolgente entusiasmo che l’attuale priore Gennaro Cibelli ha saputo infondere tra i confratelli e la popolazione tutta, il Tempio Sacro a 270 anni dalla sua edificazione conserva il suo antico splendore.
Esso è frequentato con tanta fede da tutti i credenti sangiorgesi che hanno sempre trovato nella Confraternita dell’Immacolata un sicuro punto di riferimento. Attualmente si celebra, in modo particolare, la festa in Onore della Vergine Immacolata con novena, ed ogni domenica alle ore 9.45 il parroco nonché padre Spirituale ed i vicari della Parrocchia S. Maria delle Grazie e S. Croce celebrano la S. Messa.
Inoltre la Confraternita partecipa alle processioni del Corpus Domini, del 2 novembre al cimitero e, in vesti ufficiali e solenni, durante processione del 16 agosto del patrono San Rocco, Il seggio priorale si riunisce periodicamente ed ogni tre anni, nella seconda domenica di gennaio, procede alla elezione del nuovo priore.
L’8 dicembre 2024 in occasione del 270° anniversario della edificazione della Chiesa della Congregazione, l’Arciconfraternita ha ritenuto bene ricordare questa storica data organizzando una manifestazione molto interessante sotto il profilo sia religioso che storico-culturale, accogliendo la giusta proposta di Gennaro Cibelli, creando un filo ciclico, ed in ordine di continuità, con un passato segnato dal sisma che, piuttosto che mettere in ginocchio la popolazione di un paesino nell’hinterland salernitano, l’ha vista riunita ed operosa nella ricostruzione della casa dei fedeli e dell’Immacolata, creando così tanto i presupposti per le celebrazioni del 250° anniversario, esattamente vent’anni fa, che la lieta ricorrenza che ci accingiamo a celebrare domenica prossima”.
Don Pasquale Iannone, attuale Padre Spirituale dell’Arciconfraternita si è detto pienamente felice e soddisfatto per le iniziative intraprese suggerendo di integrare la suindicata ricorrenza con il ricordo di altre date non meno importanti, quali appunto il 70° anniversario dell’installazione del monumento dedicato alla Madonna in Piazza Martiri d’Ungheria e, ancora, il 170° della proclamazione del dogma mariano. In sostegno dell’iniziativa il Comune di Castel San Giorgio, nel rispetto dei sentimenti di fede e di rilievo storico culturale, ha fornito, nella persona del sindaco Paola Lanzara, il patrocinio morale.