Autodromo Mores
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Mores (SS), 15 novembre 2016.

Oltre alle usuali attività in pista, l’Autodromo di Sardegna continua a ospitare corsi e incontri di progetti di vario genere utilizzando al meglio la poliedricità dell’ampia struttura con sede a Mores e di proprietà della famiglia Magliona e confermandosi capace di stringere nuove e prestigiose partnership. Proprio nei giorni scorsi si sono concluse due importanti iniziative promosse e co-organizzate insieme al 118 di Sassari e al comando di polizia locale di Oristano.

La prima ha riguardato corsi di formazione dedicati agli autisti dei mezzi di soccorso sanitario e al termine è subito iniziata una sperimentazione che interessa direttamente i cittadini che si rivolgono alla centrale operativa del 118 sassarese, che tra l’altro lavora pure sui territori provinciali di Olbia-Tempio, Nuoro e Ogliastra.

“Il progetto – spiega Piero Delogu, direttore della centrale 118 e anche medico federale AciSport della Sardegna – ha riguardato i mezzi di soccorso medicalizzati dell’Asl di Sassari, gestiti dalla cooperativa Seriana 2000, e contiamo di estenderlo anche a quelli delle altre province. In autodromo a Mores al momento abbiamo formato una trentina di autisti-soccorritori. È stata un’esperienza altamente positiva e soprattutto è diventata immediatamente ‘operativa’, nel senso che abbiamo già attivato una prima sperimentazione che riguarda un mezzo medicalizzato veloce, cioè un’equipe che utilizza un’auto di soccorso di tipo berlina che permette una rapidità di intervento ancor più immediata rispetto alla tradizionale ambulanza. Per ora è in funzione sul territorio della città di Sassari e se l’esito della sperimentazione sarà positivo la renderemo definitivamente operativa”.

In collaborazione con il comando di polizia locale del Comune di Oristano, gli istruttori dell’autodromo che porta il nome di Franco Di Suni, gestito in prima persona dal pilota Omar Magliona, hanno invece tenuto degli incontri di educazione e sicurezza stradale che hanno coinvolto una sessantina di studenti degli ultimi anni delle scuole superiori di Oristano: “Quest’anno – racconta il vicecomandante Giuseppe Raschiotti, responsabile del progetto per la polizia locale -, abbiamo vissuto l’iniziativa in due fasi. In aprile ha riguardato 110 alunni sempre delle superiori, naturalmente provenienti da tutta la provincia di Oristano, con il supporto di un finanziamento dovuto a un progetto del Comune inserito nel Piano Nazionale di Sicurezza Stradale. In quel caso in autodromo si è anche svolto un corso di guida sicura. La seconda fase, appena terminata, è invece un’iniziativa che rientra nel complesso delle attività di educazione stradale che da quest’anno il Comune ha voluto a prescindere da finanziamenti esterni. Il corso ha compreso tre incontri in autodromo e ha ottenuto un grande successo, soprattutto tra gli stessi ragazzi e i docenti”.

Così l’Autodromo di Sardegna ha ancora una volta dimostrato efficienza e prontezza nell’ospitare, promuovere e co-organizzare manifestazioni di qualsiasi natura e mettendo a disposizione anche i propri istruttori di guida sicura si conferma autentico fiore all’occhiello per l’intera regione, ideale per tutte le tipologie di evento.

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