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Lo scorso 12 marzo, presso l’Elisabetta Luxury Events Resort di Lettere, le aziende vitivinicole Agricola Bellaria, la Cantina Bello e le Cantine Palazzo Marchesale sono state insignite di un prezioso attestato dalla Commissione del Gran Premio Internazionale di Venezia, durante una tappa fondamentale in Campania che, nelle precedenti giornate aveva già visto il team del Golden Lion premiare per i loro meriti personalità come Matteo Lorito, magnifico rettore dell’Università Federico II di Napoli, e Franco Pepe, celebre pizzaiolo, oltre che altri attori fondamentali del Made in Italy e delle eccellenze enogastromiche, come ad esempio il maestro Iginio Massari.

Agricola Bellaria, affermata cantina irpina della famiglia Maffei, Cantina Bello, giovane quanto dinamica azienda vitivinicola salernitana di Ciro Bello, e Cantina Palazzo Marchesale, realtà casertana capitanata dai cugini Leonardo Vanacore e Corrado Benfidi, hanno visto riconosciuti i loro meriti per l’impegno a rappresentare i relativi territorio di appartenenza e per il lavoro etico sia in vigna che nelle fasi di vinificazione.

Ad attribuire le nomination, dopo le opportune verifiche, il presidente dell’organizzazione veneta Maurilio Prioreschi, grazie all’assiduo lavoro svolto da Tina Bianco nella ricerca delle più valevoli aziende e parte operativa della commissione, su segnalazione di Gaetano Cataldo, wine specialist ed enogastronomo internazionale, nella veste di fondatore di Identità Mediterranea.

Più recentemente, sia Agricola Bellaria che Cantina Bello, sempre grazie alla partnership con Identità Mediterranea, hanno inoltre presenziato, nella giornata del 22 marzo, ad un’importante e quanto meno esclusiva serata di gala a Roma, presso il Circolo Ufficiali dell’VIII reggimento dei Lancieri di Montebello in via Flaminia, organizzata dal cav. Michele Cutro.

Infatti, in presenza dei vertici dell’Esercito Italiano, le due cantine si sono distinte ancora una volta per la caratura dei lori vini, inaugurando la serata galante in presenza di un pubblico attentissimo, alla fine della quale hanno potuto ricevere entrambe un nuovo riconoscimento di eccellenza imprenditoriale in ambito enologico e il prestigioso crest dei Lancieri di Montebello con l’encomio del colonnello Alessandro Spissu, al comando della storica caserma in via Flaminia.

Un riconoscimento speciale, unitamente all’encomio per le attività svolte ed il crest dei Lancieri, è stato conferito allo stesso Gaetano Cataldo, presente durante la serata in rappresentanza delle due cantine e che a sua volta ha tenuto a consegnare allo stesso comandante Spissu, ai cinque generali e a Michele Cutro, cavaliere della cucina italiana, una magnum dell’iconico Mosaico per Procida, in riconoscenza per aver aderito alla selezione dei vini suggeriti per un tale evento, per gli impegni e gli oneri dovuti alle loro cariche militari e, per il cav. Cutro, per la sua dedizione in campo enogastronomico.

Per identità Mediterranea le tappe capitoline non finiscono qui, poiché le stesse referenze di Agricola Bellaria, diretta egregiamente da Antonio Pepe e proiettata da anni all’internazionalizzazione, e della Cantina Bello, saranno protagoniste di altri due appuntamenti di assoluto prestigio: rientreranno nel menu durante la cena del 27 marzo prossimo organizzata dall’ambasciatore del Messico, sua eccellenza Carlos Eugenio García De Alba, presso la sua residenza ai Parioli, finalizzata a celebrare l’accordo sancito dal nostro governo e quello del Paese centramericano sulla partecipazione alla Fiera Internazionale del libro di Guadalajara, seconda solo a quella di Francoforte.

Infine, la cena speciale, i cui abbinamenti sono stati ovviamente suggeriti da Gaetano Cataldo, tra l’altro miglior sommelier dell’anno al Merano Wine Festival, avrà, sia per la cantina avellinese che salernitana, un ulteriore seguito: assieme a Identità Mediterranea e al suo founder saranno presente durante la giornata del 2 aprile presso l’ambasciata del Messico a Roma: presso la sede diplomatica si terrà un brindisi dedicato a Triana Botaya, celebre ballerina messicana, in presenza di autorità civili e militari, oltre che di importanti funzionari provenienti da diverse nazioni.

Dopo i riconoscimenti in campo enologico degli anni passati, ecco che nel 2025 il medagliere di Cantina Bello e di Agricola Bellaria si arricchisce di ulteriori soddisfazioni e premi al merito, a dimostrazione della crescita qualitativa, e di gradimento, dei vini di queste due realtà che, ciascuna nel proprio segmento di mercato, si distinguono per la valorizzazione territoriale, la crescita qualitativa costante e la capacità di fare rete con altre realtà enologiche che, con una piccola associazione come Identità Mediterranea, avranno ancora da celebrare progetti innovativi ed eventi di rilievo.

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