Durante le tappe del 24 e del 25 Gennaio a Monte di Procida, rispettivamente presso l’aula consiliare del comune e poi di Villa Matarese, si è conclusa con grande successo l’ottava edizione della Festa del Mandarino dei Campi Flegrei.
A dimostrazione del fatto che il Mandarino Flegreo fa riferimento ad un progetto di ampio respiro atto a massimizzare anche la partecipazione collettiva alla vita politico sociale dell’area puteolana flegrea i lavori sono stati aperti presso il comune proprio dal primo cittadino, Giuseppe Pugliese, e da Francesco Escalona, locale assessore alle politiche territoriali ed all’innovazione urbana, discutendo proprio il nuovo Piano Urbanistico Comunale rispetto al seguente tema…
“Una nuova visione strategica per il futuro di Monte di Procida: una terrazza sul Paesaggio, cerniera di accesso ai Campi Flegrei per uno sviluppo durevole e sostenibile”
Naturalmente in questa fase non poteva mancare il tasting moment incentrato sul mandarino ed i prodotti che lo vedono protagonista.
Tra le prestigiose mura di Villa Matarese l’evento sul Mandarino è stato incentrato su tematiche decisamente accattivanti e di grande interesse culturale, così come segue:
Esposizione di Arte Marinaresca a cura dell’Associazione Vela Latina e l’intervento dell’Associazione Rione San Giuseppe e dell’Associazione Cappella Futura, oltre che di Antonio Mancino, presidente del comitato della bandiera dei Campi Flegrei.
Storia e Tradizioni di Monte di Procida con l’intervento di Pasquale Mancino a definire l’influenza dei pescatori pugliesi sul dialetto monte-procidano e l’intervento di Emidio Coppola nella narrativa degli aneddoti montesi tra leggenda e realtà.
A chiusura di questa edizione del Mandarino dei Campi Flegrei il Concerto dell’Associazione Corale Flegrea e l’immancabile assaggio delle leccornie prodotte col mandarino come ingrediente base.
Domenico Ferrante, presidente dell’Immagine del Mito ed il vice presidente Sergio Pepicelli si dicono estremamente soddisfatti dell’esito di questa edizione e molto compiaciuti della calorosa ospitalità che Monte di Procida ha saputo dare alla kermesse con grande impegno e solidarietà del sindaco Giuseppe Pugliese, del vice sindaco Teresa Coppola e dell’assessore alle politiche comunitarie Dina Stella. Queste le parole del Ferrante:
Anche quest’anno con il contributo di produttori di Mandarino Flegreo, artigiani, ristoratori ed aziende locali siamo riusciti a far uscire il nostro agrume portandolo in luoghi di eccellenza tanto dal punto di vista storico archeologico che culturale e paesaggistico conducendolo, tappa dopo tappa, in tutti i comuni flegrei riscontrando una rinnovata e corroborata sensibilità e cooperazione da parte degli enti. Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dell’ Università Federico II il Parco Vanvitelliano del Fusaro ed il Real Orto Botanico di Napoli , sono davvero gioielli di inestimabile bellezza così come altrettanto inestimabile è la gioia e l’entusiasmo dei ragazzi dell’Istituto Alberghiero Gioacchino Rossini ad Agnano e dell’Istituto Agrario Falcone di Pozzuoli, che ci premiano col loro impegno a voler raccogliere il testimone e portare avanti assieme a noi quella che è ormai una consolidata tradizione. Questi anni sono passati davvero rapidamente e non poche sono state le energie spese a portare avanti un grande impegno per il Territorio ed oggi possiamo dire di essere ben radicati sul suolo flegreo anche grazie all’aiuto sostanziale di tutte le pro loco del circondario, pertanto la sfida da vincere per la successiva edizione non potrà che essere la conferma delle progettualità e l’esportazione della Festa del Mandarino nel cuore pulsante della Città di Napoli puntando, grazie al fatto che il mandarino matura proprio durante il periodo invernale e quindi natalizio, sulla possibilità di presentare ad una più nutrita platea partenopea e quindi al flusso turistico il nostro prezioso agrume dalle innumerevoli virtù.