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Nino Ventura (classe 1959) porta le sue creazioni – sirene, angeli e arcangeli, pesci, soldati di ogni sorta – a Forte dei Gavi con una sezione antologica mentre le opere più recenti dell’artista sono ospitate presso altre sedi rappresentative del territorio.

Le sue sculture – impulsive, instabili e assurde – sono creature dal sapore fiabesco, deformi e innaturali che affascinano e contagiano il grande pubblico: opere come Los tres peces (che sarà allestita a Serravalle Designer Outlet), Le morse (a Villa Sparina), gli Oscillatori (alla Tenuta La Marchesa), il Cercatore di stelle (a Broglia), Piuma “volat” segno “manet” (presso il Palazzo Reggio – Gropallo) e infine Idolo (a Palazzo Ghilini) sono immagini magnifiche appartenenti a un universo che solo un artista può essere in grado di vedere e riportare, evocando un mondo antico e gesta eroiche di una civiltà che non c’è più.

L’evento è realizzato dal Polo Museale del Piemonte – con la Direzione del Forte di Gavi – in collaborazione con l’Associazione Amici del Forte di Gavi e dà l’avvio alla programmazione di mostre d’Arte Contemporanea per meglio valorizzare il sito museale e il suo territorio.

A partire dal Dgls 171/2014, il Mibact sta attivando progetti per meglio valorizzare i Beni di Stato, creando reti di territorio per sensibilizzare i privati e spronare un maggior interesse da parte del fruitore.
Grazie alla nuova normativa, il Mibact si è prefissato l’obiettivo di valorizzare il Forte, che ha avuto un importante recupero a partire dagli anni settanta del Novecento per la parte strutturale.

Nino Ventura
Nino Ventura

Per la mostra di sculture di Nino Ventura sono allestite le salette per le mostre, quelle espositive, i cortili interni della cittadella e la polveriera. È intento della nuova direzione poter dar vita al Forte e utilizzare questi importanti spazi per attività continue.
E con la mostra si vuole dare a Gavi una più ampia visibilità e portare il pubblico al Forte attraverso la formula “arte, cultura, turismo ed enogastronomia” grazie al sistema di coinvolgimento di tutti i principali soggetti presenti sul territorio.
Si è infatti costituito un itinerario culturale, creando una sinergia che faccia incontrare offerta artistica e del territorio, in modo da ottimizzare le risorse, garantendone la massima visibilità grazie anche a un capillare sistema di connessioni che possa continuare quel processo di promozione della realtà locale in tutte le sue espressioni.

EVENTI COLLATERALI
Durante l’esposizione sono previsti eventi collaterali per sensibilizzare il pubblico su argomenti specifici.
Tre conferenze dal titolo “I materiali dell’Arte” prevedono la presenza di relatori di fama nazionale e internazionale, esperti nel campo della scultura che utilizza materiali della produzione artistica italiana e mediterranea come marmo, bronzo e ceramica.
Prima conferenza > IL MARMO – con Luciano Massari, scultore, direttore artistico del Laboratorio Cave Michelangelo di Carrara e Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara
Seconda conferenza > IL BRONZO – con la Fonderia Artistica De Carli (TO), azienda che negli ultimi anni ha sviluppato una notevole esperienza su lavori artistici che – per le particolari condizioni progettuali relative a finalità, dimensioni e impegno – possono definirsi di pubblico rilievo.
Terza conferenza > LA CERAMICA – con la Ceramica Gatti, fondata nel 1928 da Riccardo Gatti, ceramista e scultore.
Gatti si distinse nel panorama artistico faentino sin dal 1908 perché inventore di tecniche complesse ottenendo risultati eccezionali come i riflessi metallici.

Una quarta conferenza, prevista per la giornata di chiusura mostra, sempre negli spazi del Forte di Gavi, è dedicata al Vino e all’Arte, per valorizzare l’Anno del Cibo Europeo.

CATALOGO della mostra > Mondadori Electa con fotografie di Valentina Esposito e testi di Nicolas Ballario.

Per informazioni, orari apertura e calendario
pm-pie.gavi@beniculturali.it; T. +39 0143 643554
http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/

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