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Domenica 31 maggio mattina, una visita guidata svela giardini e orti urbani di San Cesario di Lecce.
Partendo dal Palazzo Ducale Marulli, in Piazza Garibaldi (raduno h 9:15)

, ci si muove a piedi per le vie
del centro alla volta di Palazzo Manno, Palazzo Pistilli, Villa Terragno e del giardino storico
della Distilleria De Giorgi. A far da guida l’Agronomo Rosario Centonze.
Ticket euro 5,00, gratis fino a 13 anni.

Nel pomeriggio, tour in bus navetta nei giardini di ville di Monteroni.
Dal suggestivo complesso di Tenuta Malcandrino (raduno h 16:15), lungo la via Lecce – Monteroni,
nei pressi dell’ingresso al Centro Ecotekne, guidati dall’Agronomo Giancarlo Leuzzi, ci si sposta in bus per la visita di Villa Grassi e Villa De Giorgi, mentre una breve camminata nella rigogliosa campagna, consentirà di raggiungere Villa Nahi.
Ticket euro 12,00; euro 3,00 fino a 13 anni.

Le Verdi Stanze è un’iniziativa organizzata dalla Fluxus Cooperativa con la collaborazione a San Cesario di Lecce, dell’Assessorato alla Cultura, del Gal Valle della Cupa, dell’Istituto Tecnico Agrario Presta-Columella e del Punto Verde Vivai.
Per informazioni e prenotazioni: 0833572657 – 3204118009.

Approfondimenti sui giardini
Il folto agrumeto di Palazzo Pistilli, in origine residenza della famiglia Ripa di Lecce, ci ricorda che S. Cesario, ricco di orti e giardini, era la campagna dove le nobili famiglie leccesi si trasferivano per trascorrere i mesi estivi.
L’ elegante androne di Palazzo Manno – Patarnello si apre su uno scenografico giardino dove un alto muro, rivestito da un fitto rampicante, fa da sfondo ad un’area per lo svago e il relax. Lungo il perimetro, la svettante canna fumaria dell’antica distilleria Pistilli, racconta di quando S. Cesario era il cuore pulsante dell’industria dell’alcool nel Salento.
Stesso scenario ripropone il giardino storico del Parco Urbano della Distilleria De Giorgi.
L’eclettica Villa Terragno conserva un interessantissimo giardino che, nello spirito di ricerca delle piante esotiche del tempo, è ancora un tripudio di Cycas e palme. Al centro, una romantica fontana e poi ancora, una coffee house in ferro battuto e una voliera su una finta grotta.
Spostandosi in agro di Monteroni, Villa De Giorgi, con l’iscrizione di benvenuto HIC COR TIBI MAGIS PANDIT
incisa sul portale d’ingresso, la stessa che si ritrova sulla porta Camollia a Siena, interpreta pienamente lo spirito di ospitalità dei suoi proprietari. Dall’ingresso ai vari ambienti, un tripudio di folta vegetazione dove si insinuano monumentali fontane, statue ed eleganti arredi.
Un raffinato cancello in ferro battuto con ai lati due grandi grevillee rivela Villa Grassi.
Il giardino, disegnato dal nonno dell’attuale proprietario, presenta aiuole ricche di esotiche sovrastate
da alte palme e pini. Una splendida fontana impreziosisce lo scenario, arricchendolo di suoni e misteri.
A Villa Nahi una collezione di palme disposte ora in gruppi, ora singolarmente, ritma uno scenario romantico.
Al centro troneggia uno splendido esemplare di Cedro del Libano.
Tutto il giardino deve essere stato pensato per suscitare meraviglia, emozione che ancora regala a chi lo visita.

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