contatore elettrico
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Imparare a leggere ed interpretare il contatore elettrico è fondamentale per ottenere un risparmio in bolletta ed evitare di essere truffati. I contatori sono dotati di uno schermo che permette di effettuare la lettura dei consumi. I contatori appartengono al distributore, e non dipendono dal proprio contratto di fornitura, ma dal soggetto che si occupa del trasporto dell’energia nelle case.

In genere, il fornitore di energia, riceve automaticamente i consumi di ogni cliente, inviati dal contatore telegestito. Si tratta di una tipologia di contatore moderna, dotata di tecnologia 2G; da alcuni anni, progressivamente, sono stati sostituiti i contatori più obsoleti con questi nuovi, di seconda generazione. L’utente, inoltre, può tenere sotto controllo l’andamento dei propri consumi ogni quarto d’ora, semplicemente collegandosi all’applicazione o al sito web del proprio fornitore di energia, ovvero il soggetto con il quale si stipula il contratto, ovvero “vende” l’energia elettrica ad un determinato prezzo. La distinzione tra distributore e fornitore è essenziale, in quanto il primo soggetto è scelto tramite una gara ad evidenza pubblica indetta dagli Enti Locali, mentre il fornitore può essere scelto in autonomia, in base alle diverse offerte luce per la casa. Pertanto, occorre sottolineare che, si dovesse scegliere di cambiare fornitore dopo aver trovato delle offerte più convenienti, non è necessario sostituire il contatore.

Come si legge il contatore in modo corretto

Tuttavia, in caso di bolletta riportante i consumi stimati, è possibile effettuare in autonomia una lettura del contatore e richiedere la bolletta con i consumi reali. Affinché il fornitore possa prenderla in considerazione, è indispensabile effettuarla nel periodo temporale indicato dallo stesso, precedente all’emissione della bolletta relativa alla mensilità successiva. Per effettuare la lettura, basta cliccare sul pulsante grigio accanto al display, più volte, fin quando non appariranno i dati. Le informazioni riportate riguardano l’utenza (ovvero il codice cliente), la fascia oraria del momento in cui si sta effettuando la lettura, la potenza ed i consumi in diverse fasce orarie, descritte dai codici A1, A2 e A3. La lettura viene visualizzata due volte, ma è solo la prima che va riportata, in quanto la seconda riguarda il periodo di fatturazione precedente. Invece, in caso di contatore luce meccanico, ovvero il modello più vecchio, i numeri che interessano sono quelli prima della virgola, (a volte indicati in nero), che girano. Sono quelli che si riferiscono al consumo di energia. Il contatore elettromeccanico composto da un disco metallico, invece, misura solo i “giri”: ciò significa che, se è impostato a 1,8 kWh, ad ogni consumo di 1,8 kWh si verificherà un giro (per 3,6 kWh due giri e così via).

Attenzione al contatore

Bisogna, inoltre, prestare attenzione al proprio contatore in quanto dei malfunzionamenti potrebbero falsare i dati riportati dallo stesso. Se si dovesse tentare di effettuare la lettura ma il display non dovesse accendersi, o dovesse riportare un codice d’errore, è indispensabile contattare immediatamente il distributore, che può intervenire in modo tempestivo alla rimozione dell’anomalia. In caso il tecnico dovesse riscontrare un guasto effettivo, l’intervento è gratuito, in caso contrario, l’intervento è a pagamento.

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