Il titolo di questo articolo rappresenta ovviamente un’iperbole, perché quando si parla di libri o di produzioni creative in generale è pressoché impossibile definire una classifica dei migliori su basi oggettive. Perciò, le nostre intenzioni sono ovviamente quelle di fornire un piccolo elenco di consigli, determinati sicuramente dal gusto personale e inevitabilmente dai riscontri di critica e diffusione che i libri riportati di seguito hanno avuto. Molti li avrete già sentiti nominare e probabilmente anche letti, alcuni vi suoneranno nuovi e – questo è almeno quello che ci auguriamo di generare – vi verrà voglia di sfogliarli e, perché no, regalarli.

Vogliamo iniziare questa breve carrellata di titoli con due romanzi che nell’ultimo periodo hanno fatto parlare molto di sé nel panorama letterario italiano: La città dei vivi di Nicola Lagioia – già Premio Strega nel 2015 con La Ferocia e direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 2017 – e Sembrava bellezza di Teresa Ciabatti – che ha fatto molto discutere proprio perché escluso per un soffio dalla cinquina dello Strega 2021. Rispettivamente pubblicati con Einaudi e Mondadori, sono due libri che mettono in luce, prima di ogni cosa, le eccezionali capacità letterarie dei loro autori, indubbiamente tra i più talentuosi e geniali attualmente in circolazione. Una scrittura unica, mai banale e scontata, tagliente, profonda e assolutamente riconoscibile.

Spostandoci invece sulla saggistica, e rimanendo in Italia, ci sentiamo di consigliare i due volumi pubblicati con Mondadori da Francesco Costa, giornalista e vicedirettore de Il Post, già noto per aver realizzato – forse uno dei primi nel nostro paese – una newsletter e un podcast di successo: “Da Costa a Costa”. Per riassumere in parole molto povere, Costa si occupa di questioni americane e lo fa con preparazione e competenza ma, soprattutto, con quella caratteristica che dovrebbe essere propria di un giornalista e che sta invece perdendosi a favore di un linguaggio sempre più simile alla speculazione narrativa: la divulgazione basata esclusivamente sui fatti e sul racconto degli eventi esattamente così come sono. I suoi due libri, che consigliamo di leggere senza alcuna riserva, Questa è l’America e Una storia americana, sono semplicemente la versione più approfondita di quello che l’autore fa già nel suo lavoro quotidiano.

Ma ci piacciono anche le biografie, soprattutto se parlano dei campioni sportivi, e quindi non possiamo esimerci dal consigliare due volumi, a parer nostro, imprescindibili: Open di Andre Agassi, la storia di uno dei più talentuosi tennisti di tutti i tempi, che paradossalmente detestava il tennis, e The Mamba Mentality di Kobe Bryant, un viaggio nella mente del più grande giocatore dei Los Angeles Lakers (recentemente scomparso in un tragico incidente in elicottero) e – insieme a Michael Jordan e LeBron James – tra i più grandi nella storia dell’NBA.

Rimanendo in tema di sport e passatempi, un libro che continua a riscuotere enorme successo, nonostante l’edizione ormai datata del 2015, è Il Mental Game del Poker di Jared Tendler: un vero e proprio bestsellers non soltanto per gli amanti del gioco, sia dal vivo che online grazie a siti dedicati come PokerStars Casino, ma anche per gli appassionati di strategie mentali e gestione dell’emotività legate alla performance. Tutti aspetti che ritornano molto spesso nei discorsi e nella vita degli sportivi – che si parli di discipline fisiche o strategiche – arrivati a quel livello di eccellenza destinato soltanto a quei pochi che seguono determinate abitudini. E, a proposito di sport non fisici, consigliamo un altro libro che – grazie all’omonima serie tv su Netflix – ha vissuto recentemente una nuova vita: stiamo parlando di The Queen’s Gambit di Walter Travis, assolutamente imprescindibile per gli amanti degli scacchi e per chi ha apprezzato la miniserie.

E vogliamo concludere questa breve lista di quelli che sono per noi i migliori libri degli ultimi anni con un capolavoro della narrativa americana, Libertà di Jonathan Franzen – pubblicato in Italia da Einaudi – e, non possiamo assolutamente esimerci dal nominarla, con il caso letterario per eccellenza, ovvero Elena Ferrante e tutti i suoi titoli tra cui menzioniamo in particolare L’amica geniale. Un successo planetario più che meritato, accompagnato da quell’alone di mistero romantico legato all’identità sconosciuta dell’autrice (o, si mormora, autore).