Lo chef Mario De Pisapia, classe del ’62, è una vera e propria istituzione a Cava de’ Tirreni e non solo. Oltre a vantare un prestigio di livello nazionale, contribuendo alla formazione professionale di chef altrettanto famosi, è tra i primissimi e più attivi ambasciatori della Dieta Mediterranea nel mondo.
Con grande giovialità e con una cortesia di altri tempi ci accoglie presso Villa l’Incanto raccontandoci delle sue origini metelliane, fatte risalire al 1452, e del fatto che il primo sindaco della Città fosse proprio un De Pisapia; diplomato in ragioneria e da subito avviato verso una brillante carriera, Mario decise di lasciare il mondo delle banche e dell’assistenza ai clienti, rifiutando un ruolo da vicedirettore per dedicarsi a quella che da sempre è stata la sua passione sin da bambino: la Cucina, una forma di amore trasmesso anche dai nonni di origini napoletane e già versati nell’attività di gastronomia e vendita di vino al pubblico.
Tra le sue frasi preferite troviamo “il miglior condimento della vita è la fame” e “Dio ha creato il cibo ed il diavolo ha fatto i cuochi” anche perché Mario sostiene che per far funzionare bene le cose bisogna cucinare come un angelo e gestire la brigata come un demonio, ci dice scherzosamente. Ricorda con assoluto affetto quando, nell’intrattenere gli ospiti ai tavoli descrivendo le sue pietanze, fatto alquanto raro a quei tempi, veniva confuso come un dipendente molto solerte ed appassionato del suo mestiere, arrivando persino a ricevere proposte di lavoro e lasciando tutti sbigottiti quando rivelava essere il dueño dell’Incanto. Mario è un amante dei cavalli in generale e tra i suoi hobbies troviamo anche la lettura: tra i suoi libri preferiti tutti quelli del maestro Gualtiero Marchesi, al quale ha dedicato in suo onore la cupola di gelato con foglia d’oro.
Lo scenario in cui Villa l’Incanto, realtà ristorativa di prim’ordine da lui fondata nel 1988, è incastonata è davvero straordinario: un panorama a perdita d’occhio che domina su tutta la Valle dell’Irno e l’Agro Sarnese Nocerino sino al Vesuvio, visibile dalle alture della località Annunziata, una delle frazioni cavesi, immersa in una lussureggiante pineta secolare. Il complesso dell’Incanto, ristrutturato e curato da Mario De Pisapia in ogni minimo dettaglio, si trova praticamente nel cuore del centro storico cavese ed è caratterizzato dal suo antico porticato risalente al XIV secolo… a ridosso della struttura vi è addirittura una cripta costruita nel 1050 ai tempi del Guiscardo! L’area ristorativa si snoda in diversi ambienti accoglienti con un’area esterna davvero molto piacevole e, non di meno, la presenza di una cantina scavata nella roccia e contenente un’inestimabile collezione di vini e distillati molto rari e lungamente affinati.
È da qui che Mario comincia la sua avventura nella ristorazione, coinvolgendo anche la moglie Maria Nolasco, facendola partecipare a diversi corsi di pasticceria tenuti dai grandi interpreti della gastronomia italiana. Dalle interpretazioni più squisite della cucina tradizionale di terra e di mare a tutte le declinazioni della mozzarella di bufala campana, a Mario va riconosciuto di aver reso famoso lo scialatiello allo scarpariello, di aver proposto la candela spezzata al ragù napoletano esattamente come lo faceva sua nonna, preparandolo a partire dal venerdì per essere pronto la domenica e tantissimi altre pietanze tra cui la pizza cotta nel forno a legna, senza tralasciare la cassata senza canditi alla ricotta di bufala ed i canestrini di con crema Saint-Honoré e fragoline raccolte a mano sulle colline di Petina e tutti gli indimenticabili manicaretti che facevano bella mostra di sé sul carrello dei dolci da abbinarsi ad uno dei 120 vini da dessert tra moscati, passiti, muffati e liquorosi.
Durante tutto questo tempo Mario si è dedicato anima e corpo alla divulgazione della Cucina Tipica Campana ed ha sposato i valori della Dieta Mediterranea, lavorando come consulente della ristorazione in ambito internazionale e prodigandosi per la promozione delle eccellenze agroalimentari per conto dell’Alma Seges, presso il fruit logistic di Berlino per oltre 10 anni.
Presso i tavoli di Villa l’Incanto hanno seduto personaggi come Antonio Maccanico, Giovanni Spadolini, praticamente tutto il pull giudiziario impegnato in “mani pulite”, Maria Teresa Ruta, Gianfranco Magalli, Carmen Russo, Rosita Celentano, Arianna David, Linda Christian, Michela Coppa, Pietro Taricone, Pino Daniele e tutte le rock star che ai bei tempi di Franco Troiano, patron di tutti gli straordinari concerti tenuti a Cava de’ Tirreni, calcavano il palcoscenico dello stadio “Simonetta Lamberti”, per non parlare delle numerosissime attestazioni di stima ed affetto dei vip in forma di dediche gelosamente custodite da Mario.
Col suo savoir-faire Mario ha fatto davvero la storia della ristorazione in Campania, una ristorazione fatta di studio, ricerca ed impegno costanti, di relazioni solide col personale, di cucina innovativa e tradizionale assieme e tantissime soddisfazioni, non ultima quella che lo vedrà protagonista con Villa l’Incanto ed un importante istituto di formazione alla prosecuzione del progetto “La Cucina Mediterranea: una Storia di Valori” di cui il Consorzio per il Mezzogiorno è promotore, per l’addestramento delle future leve del comparto turistico-alberghiero ristorativo.
L’incanto, con i suoi due ettari, tre sale ed aree dedicate all’hospitality con solarium ed idromassaggio, diventerà infatti un laboratorio didattico di alta scuola della Cucina Mediterranea e volano di convergenza tra didattica e mondo del lavoro, grazie al contributo di chef stellati ed esperti del settore food & beverage, promuovendo il turismo enogastronomico e storico-culturale integrato a quello religioso tra le realtà ecclesiastiche dell’Avvocatella, il santuario della piccola Lourdes e la millenaria Abbazia di Cava de Tirreni.
1 thought on “Mario De Pisapia Ambasciatore Metelliano della Dieta Mediterranea nel Mondo”