Domenica 3 settembre 2017
, alle ore 19:00, presso il Circolo La Marina Sankara in via Napoli 62 a Cagliari si potrà assistere alla presentazione del libro edito nel 2017 da Milena Edizioni “Vite di Madri – Storie di ordinaria anormalità” dell’autrice Emma Fenu con la partecipazione della naturopata ed esperta di medicina cinese Francesca Abis.
L’evento denominato “Maternità ed Infertilità” sarà un’ottima occasione per conoscere Emma Fenu, nata ad Alghero e residente a Copenaghen, e vedrà, oltre alla presentazione del libro “Vite da Madri – Storie di ordinaria anormalità”, una riflessione sulla medicina alternativa che si propone come obiettivo il ritorno all’equilibrio del corpo umano attraverso tecniche e rimedi comprendenti l’adozione di stili di vita sani in armonia con i ritmi naturali. Francesca Abis crede in un approccio olistico per risolvere la problematica dell’infertilità femminile.
“Vite di Madri. Storie di ordinaria anormalità” è un romanzo-inchiesta che si snoda attraverso storie di donne legate fra loro, apparentemente, solo da un percorso di infertilità.
L’incipit e la conclusione, entrambe affidate a un io narrante che si rivolge direttamente al lettore, illustrano il progetto che l’autrice, anch’essa infertile, ha deciso di condividere creando una raccolta di centocinquanta testimonianze vere, rielaborate, che gettano luce sul lato oscuro della maternità negata o infertile nell’utero e nel cuore.
Sono tredici storie. Storie di donne mortificate nella femminilità, da abusi o da malattie o da eventi imponderabili.
Storie di nonne e madri, che hanno generato creature infertili nell’utero e nel cuore. Storie di bambine, ora cresciute, ma ancora bramose di una carezza.
Storie di figlie desiderate, con amore indomito. Storie di guerriere vittoriose, non di vittime, che hanno saputo rialzarsi e sorridere alla vita.
In verità, sono tutte storie di Madri.
Madri di idee, di progetti, di sogni. Seni turgidi di Dee che accolgono amiche, sorelle, mariti, amanti. Madri delle proprie madri e perfino di se stesse, capaci di far germogliare speranza e abortire fantasie, di creare dal nulla e di nutrire di sé: totalmente imperfette e, per questo, così seducenti e difficili da decifrare.
In un articolo Katia Debora Melis descrive così l’autrice: “Emma Fenu per prima, imparando a conoscersi, è diventata simbolo di una piena femminilità, ricca e densa di progetti e prospettive. Il femminile materno atto creativo ingenera molteplici filiazioni, non solo di carne, ossa e sangue, ma di azioni, di relazioni, di opere. La scrittura è senz’altro una di queste figlie di Emma, incontinua crescita, pronta a raggiungere sempre più persone, a dare nuovi ulteriori frutti di confronto, di maturazione, di ampliamento delle proprie prospettive.”
Le due protagoniste dell’evento sono entrambe affette da endometriosi, ma ne hanno fatto un punto di forza e di conoscenza di se stesse: Emma Fenu è diventata scrittrice, recensora e studiosa di storia delle donne, attivandosi per i diritti di queste ultime; Francesca Abis è diventata naturopata e ha abbracciato la medicina cinese per aiutare se stessa ma, soprattutto, le tante donne che si rivolgono a lei per superare l’infertilità non solo con una cura, ma anche con un solido sostegno psicologico.
L’invito all’evento “Maternità ed Infertilità” è rivolto a donne e madri, a donne fertili ed a donne infertili, e saranno graditi anche gli uomini.
Evento libero con ingresso gratuito, organizzato dall’Associazione culturale Eutropia e dal portale web Oubliette Magazine, fonte accreditata per la sezione Cultura di Google News. La presentazione sarà coadiuvata dalla Dott.ssa Alessia Mocci.
Alle 20:30 sarà possibile degustare prodotti tipici sardi e sorseggiare un bicchiere di vino seguitando la conversazione con Emma Fenu e Francesca Abis.
“Chi sei? Me lo sono chiesto, per un attimo. Ti sei firmata, è vero, ma non è il nome a definire una vita, sia esso vero o d’invenzione. Non importa chi eri e neppure chi sei, importa chi sarai: la tredicesima donna del nostro libro corale, la voce inattesa, quella che non racconta un passato partorito e cresciuto, divenuto madre del futuro, ma un percorso in fieri, un presente che si evolve attimo dopo attimo.” – “Vite di Madri”