Il Museo MAN di Nuoro presenta il nuovo racconto performativo di LUCA SCARLINI
Le porte regali: Puvis de Chavannes e il potere del simbolo
Venerdì 17 maggio 2019, ore 19.00 Via Sebastiano Satta 27, Nuoro
Dopo l’incontro dedicato a Toulouse-Lautrec nel mese di ottobre 2018, il saggista e storyteller Luca Scarlini torna al Museo MAN per un nuovo appuntamento. Venerdì 17 maggio 2019 alle ore 19.00.
Scarlini coinvolgerà i visitatori in un racconto performativo in forma di canti, racconti e misteri dal titolo Le porte regali: Puvis de Chavannes e il potere del simbolo, dedicato al grande artista francese dell’Ottocento protagonista della mostra Allori senza fronde, curata da Alberto Salvadori e Luigi Fassi e aperta fino al 20 giugno 2019.
Il titolo del racconto di Luca Scarlini si ispira al fondamentale saggio di Pavel Florenskij sul tema dell’icona, scritto in omaggio a Maria Cantacuzène, consorte e sostenitrice di Puvis de Chavannes
Pierre Puvis de Chavannes (Lione, 1824 – Parigi, 1898), figura decisiva nel panorama artistico europeo tra Otto e Novecento, è colui che, insieme a Gustave Moreau, ha portato il simbolo al centro dell’arte in un periodo storico caratterizzato dalle discussioni sulla fotografia e la riproduzione millimetrica del reale.
Le tele e le opere d’arte murali realizzate da Puvis de Chavannes, di immediato impatto politico al momento dell’assedio prussiano di Parigi del 1870, sono entrate fin da subito nell’immaginario degli artisti di quel tempo. Gli scrittori ne hanno percepito il potere evocativo restituendo l’immagine di un artista che stava aprendo le porte verso il futuro, mediante la reinterpretazione di simboli antichi.
La mostra Allori senza fronde intende far luce sulla rappresentazione simbolista del corpo umano e del paesaggio, in linea con la poetica artistica di de Chavannes ispirata a un innovativo modello di pittura decorativa di chiaro rimando all’affresco e all’ideale classicista.
Il corpus espositivo, che conta circa ottanta opere tra cui disegni, olii su tela, schizzi e bozzetti mai esposti prima, provenienti da collezioni private e pubbliche internazionali, offre una panoramica generale su tutte le tematiche affrontate dall’artista durante la sua carriera.