Cagliari (ITALIA)
Desiderio d’amare e costruire una famiglia, ma non riuscire a realizzarsi affettivamente: è la condizione non scelta, ma subita, di tante donne che, ormai non più giovanissime, si ritrovano a condurre la propria esistenza senza un legame sentimentale.
Sono le cosiddette single, come impone il linguaggio moderno; se poi si tratta di donne credenti e impegnate in un particolare percorso di spiritualità, allora le si può chiamare anche “single di Dio”.
È la curiosa definizione che Paola Lazzarini utilizza nel suo libro dal titolo non meno curioso “Single di Dio. Le brave ragazze vanno in paradiso… da sole?”: un’ottantina di pagine in cui si cerca di raccontare un mondo fatto di desideri e paure, di rifiuto delle attuali logiche di mercificazione non solo dei corpi ma pure dei sentimenti e di attese più o meno lunghe (talvolta perenni) prima di trovare la cosiddetta anima gemella.
Il libro è stato presentato lo scorso sabato 12 marzo a Villamassargia presso i locali di Casa Fenu, imponente edificio storico in via Santa Maria, nell’ambito di Aspettando la Fiera 2011, manifestazione letteraria propedeutica alla Fiera del Libro del Sulcis-Iglesiente (Libri a Sud Ovest) che quest’anno si svolgerà proprio nel centro culturale massargese dal 26 al 29 maggio prossimi.
L’incontro, a cui ha partecipato un pubblico numeroso, è stato introdotto da Claudio Moica, direttore artistico della Fiera, mentre l’intervista all’autrice, presente in sala, è stata condotta da Cinzia Micheletti, ex assessore alla cultura della Provincia di Carbonia-Iglesias.
Paola Lazzarini, nata a Torino, è una giovane sociologa e formatrice che risiede a Cagliari da circa un anno. L’impegno nel mondo del volontariato e nell’ambiente parrocchiale segnano in modo importante la sua vita e proprio dalla sua passata esperienza come “single di Dio” nasce l’idea di questo libro che tenta di far luce sulla situazione di solitudine vissuta spesso con sofferenza da donne impegnate attivamente all’interno della Chiesa cattolica; da parte dello stesso mondo ecclesiale non c’è mai stata del resto particolare attenzione a tale realtà, molto più diffusa di quanto si possa pensare.
E se la società secolare impone modelli predefiniti riassumibili nella sequenza istruzione-lavoro-matrimonio-figli, non diverso è l’inquadramento in ambito religioso che crea gruppi ben delimitati (giovanissimi, giovani/adulti e famiglie) nei quali ogni individuo si ritrova seguendo il naturale percorso della vita; tuttavia, non sono pochi i casi in cui – e tale situazione è valida tanto per le donne quanto per gli uomini – una persona (appunto da single) finisce per stazionare troppo a lungo tra il gruppo dei giovani/adulti e quello delle famiglie, venendosi pertanto a creare situazioni di disagio.
Senza dubbio nel corso degli ultimi decenni i rapporti interpersonali, anzitutto per i ritmi che la vita moderna ci impone, sono diventati più complicati e persino a livello sentimentale ci sono molte più aspettative. Insomma, la ricerca del partner giusto non è questione di poco conto e se poi ci si costruisce uno spazio interiore riservato soltanto a se stessi, come può accadere quando si vive un intenso rapporto di amore e confidenza col Signore, il rischio è quello di non riuscire a trovare la persona con cui condividere la vita.
Non esiste una sostanziale differenza, secondo la Lazzarini, tra le single di Dio e le single che non hanno una vita religiosa altrettanto intensa, sebbene il rapporto con il corpo e la sessualità influenzi molto di più le prime rispetto alle seconde. Ma il senso di solitudine è ciò che, al di là di tutto, pesa veramente su entrambe le categorie. Il consiglio che l’autrice si sente di dare alle donne frequentatrici degli ambienti parrocchiali è quello di scegliere anzitutto la propria strada, non negandosi i piaceri autentici che la vita offre, e aprirsi all’incontro con l’altro, quindi anche con l’amore, ricordando che in tale incontro si ritrovano i veri valori cristiani.
Impossibile, infine, non toccare anche argomenti quali il ruolo della donna nella società di oggi e persino del maschilismo della Chiesa diffuso a vari livelli.
Positivi i giudizi che per questo libro sono giunti a Paola Lazzarini, come lei stessa ammette, da parte degli ambienti religiosi che frequenta, così come il successo presso il pubblico, sorprendentemente non soltanto femminile.
“Single di Dio”, pubblicato nel 2010, è uno dei tanti titoli presenti nel catalogo di Effatà, casa editrice piemontese nata intorno alla metà degli anni Novanta e impegnata nella pubblicazione di opere incentrate su religione e in particolare su temi della cristianità.
In programma ancora un appuntamento per Aspettando la Fiera, rassegna organizzata dalle associazioni Suergiu Uniti nella Cultura, le Acli e Le Città Invisibili, in collaborazione con l’assessorato alla cultura della Regione Sardegna, quello della Provincia di Carbonia-Iglesias ed il comune di Villamassargia: sabato 2 aprile alle 18.00 la scrittrice Giusy Guarenghi, specializzata in libri per l’infanzia, presenterà la sua produzione letteraria.
Per maggiori informazioni sulle iniziative, consultare il sito web www.libriasudovest.it