Non ci sta niente da fare… quando si mette qualcosa in testa non gliela leva nessuno ma il punto di partenza è sempre l’eccellente materia prima, il suo estro di gran creativo e la sua aria da impertinente che le sue maniere sempre garbate e la sua competenza rendono adorabile.
Questo è Paolo Amato, mastro casaro del Caseificio Aurora, che certamente non ha bisogno di presentazione, men che meno i suoi rinomati prodotti che spaziano dal latte di razza jersey, a quello di bufala fino alle sue chicche di capra.
Stavolta però ne ha combinato un’altra delle sue e come sempre è un cambio di prospettiva, una maniera propositiva di rovesciare il tavolo delle convenzioni e delle ingessature per plasmare il nuovo:
Il Tartufo Latteo alle Spezie…
Si, proprio il tartufo, avete capito bene; ma non una imitazione del tartufo e che magari ne contenga l’aromaticità, bensì l’emulazione di un food cult che ricorda il prelibato tuber nell’aspetto e, soprattutto, nel ritual.
Una provocazione bella e buona per un proposito genuino: arricchire le cose semplici con un gusto nuovo cercando di dare un valore aggiunto ai piatti conservando la gestualità consueta del servizio a tavola per il tartufo attraverso il taglio con la mandolina.
Poi c’è subito l’imbarazzo della scelta:
Il Bianco: come il Tartufo Bianco d’Alba profuma di Cannella e si schiude al gusto con la sottile piccantezza agrumata dello Zenzero.
Il Rosa: come il Tartufo Rosa di Norcia contiene un’armoniosa miscela di Dragoncello, Maggiorana e Pepe Rosa naturalmente.
Il Nero: come il Tartufo Nero Pregiato ha un impatto olfattivo di Pepe nero ed una gustosa sensazione di Aglio ma senza prevaricare il sapore del formaggio impiegato.
Insomma questi versatilissimi tartufi lattei speziati, fatti a base di latte di razza jersey, sapranno deliziare il palato di chi vorrà esaltare il gusto di primi piatti base, insalate e seconde portate, ampliando così le proprie frontiere della fantasia ed inventare nuovissime combinazioni.
Link suggeriti: http://www.caseificioaurora.it/