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L’Antica Osteria Nonna Rosa è tra i ristoranti più iconici della Penisola Sorrentina e di tutta la Campania e non già perché è dal 2007 che naviga tra gli asterismi della guida Michelin ma perché è dal 1994, anno della sua fondazione, che celebra la territorialità e valorizza con profondo rispetto la materia prima, all’insegna della tradizione regionale in quel di Vico Equense.

Ce lo conferma Peppe Guida, chef e patron della celebre location, che da anni persegue la sua visione e la porta avanti con umiltà, coerenza, impegno costante e amore per la Cucina. Queste le sue stesse parole:

Il mio desiderio è sempre stato che le tradizioni e i ricordi della cucina di mia madre diventassero le basi della mia cucina. Ho ascoltato le storie che ci sono dietro ogni ricetta, le ho studiate, le ho alleggerite e rese moderne”.

Il fatto è che tutto il mondo enogastronomico si chiede, e questo proprio perché tutto il mondo dei buongustai dall’Italia e dall’Estero mangia e ritorna all’Antica Osteria Nonna Rosa, se è la cucina ad aver incontrato Peppe Guida o se è Peppe Guida ad aver incontrato la cucina. E sapete perché? Semplice: Peppe è fieramente autodidatta.

Però sentite a me, perché il fatto è questo: in quel tempio del gusto autentico che ha edificato con tanti sacrifici lui ci è nato, nel ’65 precisamente, e la cucina gli si è tatuata addosso senza che manco lui se ne accorgesse, entrando nel suo cuore dagli occhi, dalle narici e dal ricordo dei sapori fanciulleschi, oltre che dalla sua attenzione e curiosità per ciò che si manifestava nel quotidiano attraverso i gesti di sua madre, madre che lo ha reso figlio d’arte e uno tra i pochi che si possa dire Cuoco Artigiano indipendente e dal libero pensiero.

E lo volete sapere il suo pensiero qual è? Ve lo dice lui stesso prima nel piatto, poiché quando un piatto tiene qualcosa da dire ve lo dice in bocca, e le sue pietanze tengono assai cose da raccontare, poi con una frase semplice e bella come una carezza:

Le mani nella Terra e gli occhi verso il Mare”. Questo è il suo pensiero, la sua filosofia, il suo dire ed il suo fare.

Quando più su poi parlavo di profondo rispetto di materia prima era pure perché Peppe Guida sostiene che…

Noi abbiamo un giacimento così prezioso di prodotti: caseari, ortofrutticoli, di terra e di mare, tutto a portata di mano. Mi concentro su questo valore nel tentativo di elevarlo e riconoscergli la giusta importanza. Non c’è scarto, tutto è materia”.

Una persona verace e sinceramente innamorata della sua terra non poteva non dare il suo formidabile contributo per Mosaico per Procida: infatti lo chef e patron dell’Antica Osteria Nonna Rosa aiuterà Identità Mediterranea a realizzare gli obiettivi che l’associazione culturale sta perseguendo per Procida grazie al sostegno dei Produttori di Vino che da ogni parte della Campania hanno risposto all’appello.

Questa per tutti noi, che ci auspichiamo quest’anno possa essere foriero di ripresa, ottimismo e di avvicinamento sociale, è un grande banco di prova in quanto ci pone responsabilmente dinanzi al dovere di contribuire al successo della nostra Capitale della Cultura, che poi è la Capitale della Cultura di tutta l’Italia. È sorprendente, emozionante e commovente che persone di grande rilevanza per l’enogastronomia campana come Peppe Guida sostengano la bottiglia celebrativa voluta dalle cantine aderenti con un gesto significativo e spontaneo di grande altruismo. Grazie Peppe!

Photo Credits: Rosaria Orru e per l’immagine di copertina Rossella Guida

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