Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda (ex entrata artisti) – ore 19,30
INFO E PRENOTAZIONI: carovana.smi@ gmail.com, cell. 3454381959.
progetto Swiss Time, network Finestate Festival
Compagnia CIE YAN DUYVENDAK (CH)
Ideazione e realizzazione di Cie Yan Duyvendak e Roger Bernat
con Francesca Mazza (Gertrude), Francesca Cuttica (Ophélie) e Benno Steingegger (Amleto)
Presidente della Corte: Giorgio Altieri, Giudice a latere: Daniela Amato, Pubblico Ministero: Anna Cau, Avvocato Difensore: Lerina Patrizia Lacava, Avvocato della parte civile: Maria Donata Concas, Avvocato Difensore di Gertrude: Anna De Lorenzo, Perito Psichiatrico: Antonello Canu, Cancelliere: Ilaria Frau.
Scenografia in collaborazione con Sylvie Kleiber, produzione e distribuzione Nataly Sugnaux Hernandez, amministrazione Catherine Cuany, comunicazione Ana-Belen Torreblanca, direzione tecnica Gaël Grivet, traduzioni Daniela Almansi, Matilde Pasquon.
Produzione: Dreams Come True, Ginevra
Coproduzione : La Phénix Scène Nationale de Velenciennes, Huis a/d Werf, Utrecht e Théâtre du GRÜ, Ginevra,
Spettacolo creato in residenza a Montevideo, Marsiglia, Le Carré/Les Colonnes, Scéne conventionnée, Saint-Medard-en-Jalles/ Balanquefort / con l’appoggio di Ville de Genève; République et canton de Genève; Pro Helvetia Fondation suisse pour la culture; Migros pour-cent culturel; Loterie Romande; Ministerio de Cultura-INAEM; Mécènes du sud, Marseille; Le Nouveau théâtre de Montreuil – centre dramatique national; CORODIS.
Premio “Meret Oppenheim” 2010
In collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari
In un sobborgo popolare un giovane uccide il padre della sua amica. Lei lo accusa di assassinio, lui sostiene che è stato un incidente. Tre anni dopo si apre il processo. Per preservare l’anonimato delle persone coinvolte nel caso i loro nomi sono sostituiti da nomi di fantasia: l’imputato si chiama Amleto, la vittima Polonio e l’accusatrice Ofelia. Il caso Amleto è trattato secondo le regole della procedura giudiziaria. E quasi tutto è vero: solo le parti di Amleto, di sua madre Gertrude e dell’amica Ofelia sono interpretate da attori. Tutti gli altri, dal giudice al procuratore pubblico, dall’avvocato difensore al perito psichiatrico, esercitano queste funzioni anche nella vita di tutti i giorni. Su un fatto di cronaca reale Duyvendak e Bernat hanno istruito un processo che è anche il canovaccio di un dramma teatrale che confonde i confini fra fiction e procedura reale. “Please, Continue (Hamlet)” stimola e provoca il senso civico di ogni spettatore, che potrebbe essere nominato membro della giuria popolare alla fine del processo, nel suo rapporto con la giustizia, misurando lo scarto fra la definizione che ognuno di noi ne dà e quella che lo Stato ci rimanda.
Qual è il tuo verdetto? La decisione di una corte dipende dall’umore del giudice? Dalle prestazioni degli avvocati? Chi è la giuria? Come prendono forma le vostre personali convinzioni durante il teatro del tribunale? Delle reali figure di professionisti legali sono reclutate a Cagliari per recitare davvero nel finto processo contro Amleto. L’eroe di Shakespeare, rivisitato, è accusato di aver ucciso Polonio. Dichiarazioni di testimoni oculari, interrogatori e contro interrogatori, periti – Please, continue (Hamlet), porta lo spettacolo del sistema giuridico sul palco per creare un tribunale scenico che esplora la questione eternamente sfuggente di ciò che è la verità.