
(Adnkronos) – Un incendio è scoppiato oggi, lunedì 31 marzo alle 4,30, in una Concessionaria Tesla a Roma. Diciassette auto sono state distrutte dalle fiamme. Un atto bollato come "terrorismo" da Elon Musk in un post su X. Sul posto, in via Serracapriola, sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco con al seguito due Autobotti e le forze dell'ordine. Le fiamme hanno interessato parzialmente la struttura in cui erano parcheggiate le auto. Si indaga a 360 gradi sull'incendio ma non si esclude la matrice dolosa. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco intervenuti per spegnere le fiamme, è intervenuta la polizia. Accertamenti anche della Digos. Il rogo è divampato alle 4.30 nella concessionaria e oltre alle auto ha interessato parzialmente la struttura in cui erano parcheggiate le vetture. "Siamo consapevoli dell'incidente occorso a Roma oggi. Stiamo attivamente investigando l'accaduto e collaboreremo con le autorità locali per determinare le cause dell'evento". E' quanto si apprende da Tesla in merito all'incendio. Ma Elon Musk non ha dubbi. E' ''terrorismo''. Questo il commento del Ceo di Tesla su X al post di un altro utente che aveva pubblicato un articolo sull'incendio delle auto a Roma 17. "Sicuramente le modalità con cui è avvenuto questo episodio, la propagazione dell'incendio e alcuni altri elementi che sono anche questi al vaglio dell'autorità giudiziaria degli inquirenti, fanno abbastanza ritenere possibile che sia stata di matrice anarchica antagonista, che insomma è un mondo dove si erano già sollevate delle critiche e annunziate delle iniziative contrarie a questo gruppo imprenditoriale", dice il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)