Donne
trenta ritratti tra passato e futuro
ed. Tam Tam
Due autrici per il libro di ritratti umani “Donne”. Trenta ritratti di donne sarde, mediterranee, descritte da due donne provenienti dallo stesso mondo culturale e geografico. Cosa fanno le donne sarde nell’era dell’economia globale? Fanno esattamente le stesse cose degli uomini, probabilmente con più difficoltà ma certamente con la stessa cocciuta determinazione. Una specie di cultura che fa parte del “pensiero meridiano”, come lo chiama Franco Cassano. Ma in questo libro non si parla di filosofia, si tracciano delle brevi storie di vita di persone reali, concrete e positive. La donna che riesce nel suo lavoro non sarebbe una notizia se per millenni non avesse sempre avuto le strade sbarrate.
Cosa è successo? Ci sono talenti straordinari che dovevano solo essere riconosciuti, professionalità alte e “umane”, nel senso di vitali che si realizzano nella realtà sarda e non solo. La scrittura di chi descrive le storie è pulita, veloce ed efficace. Perfetta per questo tipo di lavoro, si leggono le storie velocemente e rimane in chi legge l’entusiasmo delle parole di Giulia Clarkson. Le foto accompagnano i testi con discrezione, dosando bene la proporzione con il racconto scritto. Un libro equilibrato, ma anche entusiasta delle donne che descrive. Chi sono le donne descritte nel libro?
Ci sono varie professionalità: artiste, manager, operaie, imprenditrici, ferroviere, pastore, direttrici di museo. La scelta dei mestieri evidenzia la volontà di raccontare storie di mestieri fatti da donne, storicamente appannaggio degli uomini. Una pagina per ogni donna, una pagina sufficiente a marcare le le storie nella memoria. Come quella di Anna Tifu, una delle migliori violiniste italiane; o ancora Marta Sanna, manager di Energit; la tessitrice di Bisso di Sant’Antioco Chiara Vigo; la ginecologa e Primario Lucia Serventi, l’unica che fa un mestiere da “donna” , e lo fa con il massimo dell’entusiasmo e professionalità possibile, le foto del libro lo testimoniano.
Un piccolo grande libro, da leggere e conservare.