Sabato 20 gennaio a Cagliari al via la XVII edizione di Le Salon de Musique. Sul palco del Teatro Massimo ci sarà Marco Cavalcoli con un melologo di Sonya Orfalian
Le musiche originali sono di Irma Toudjian. Appuntamenti sino al 21 luglio anche alla Fondazione “Giuseppe Siotto”
Con il melologo “Il Quaderno”, scritto e diretto dall’autrice di origine armena Sonya Orfalian, sabato 20 gennaio alle 21 nel Teatro Massimo di Cagliari prende il via la XVII edizione di “Le Salon de Musique”.
Organizzata dall’associazione culturale Suoni e Pause, la rassegna quest’anno ha per sottotitolo “Lettres sonores”, espressione presa in prestito da Valery Afanassiev che nell’omonimo libro scritto nel 1986 riporta i contenuti delle cassette sonore ricevute dal suo miglior amico, residente a Mosca. Lettere registrate su nastro che fanno rivivere commenti sul passato, il presente e il futuro. Oggi nell’epoca della comunicazione istantanea e dei messaggi vocali su Whatsapp, le “lettres sonores” diventano il pretesto dal sapore un po’ retro, e allo stesso tempo contemporaneo, per raccontare anche di altri paesi e di altri tempi.
E così, sino al 21 luglio, tra gli spazi del Teatro Massimo e quelli del Fondazione “Giuseppe Siotto”, culture e paesi diversi saranno raccontanti nei 13 appuntamenti che vedranno protagonisti artisti della scena musicale e letteraria provenienti da Italia, Francia, Argentina e Armenia.
In “Il Quaderno”, lo spettacolo che inaugura l’edizione 2018 di Le Salon, due generazioni si confrontano sulla preparazione di alcune pietanze che per un popolo in diaspora come quello armeno sono ancora oggi considerate alla stregua di un monumento all’identità e alla memoria collettive.
Nella serata, organizzata in collaborazione con l’associazione culturale “Luna Scarlatta”, la voce recitante è quella di Marco Cavalcoli (è stato l’ispettore Michelotto nella serie “L’ispettore Coliandro” ed è componente del gruppo teatrale Fanny & Alexander di Ravenna), mentre le musiche originali sono di Irma Toudjian.
Dopo l’appuntamento del 20 gennaio, “Le Salon de Musique” ritorna il 16 febbraio, ancora nel Teatro Massimo, per un concerto che vedrà sul palco l’ensemble composto da sole donne “Trame sonore”.
Ideato con l’obiettivo di creare momenti d’attenzione verso la musica, le arti visive e la letteratura. “Le Salon de Musique” è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.
In collaborazione con: Teatro di Sardegna, Fondazione “Giuseppe Siotto”, associazione “Le officine”, associazione “Luna Scarlatta”.
Biografie
Valery Afanassiev (Mosca, 8 settembre 1947). Studia pianoforte al Conservatorio di Mosca con Emil Gilels e Jakov Zak. Nel 1969 vince la Bach Competition, a Lipsia, e tre anni più tardi il Concours Reine Elisabeth a Bruxelles. Dopo un tour nel Belgio, decide di chiedere asilo politico e diventa cittadino belga.
Oltre alle sue attività musicali Afanassiev è anche un autore di romanzi.
Marco Cavalcoli ha al suo attivo una lunga carriera artistica e numerose collaborazioni in teatro (Teatrino Clandestino, Teddy Bear Company, Nextime Ensemble, Anagoor, Bluemotion), cinema e televisione. Dal 1998 fa parte della compagnia Fanny & Alexander. E’ attualmente impegnato con Bluemotion nelle prove di Settimo Cielo di Caryl Churchill per la regia di Giorgina Pi e la produzione del Teatro di Roma. Come voce recitante ha realizzato per Rai Radio 3 la lettura integrale di Arancia Meccanica di Anthony Burgess nel programma Ad Alta Voce e i radiodrammi Alla Nazione di Fanny & Alexander con la regia di Luigi De Angelis e Non non non non non abbastanza ossigeno di Caryl Churchill con la regia di Giorgina Pi. Per Ravenna Festival è stato voce recitante in Laborintus II di Luciano Berio diretto da Danilo Grassi con Nextime Ensemble e Tempo Reale.
Ha ricevuto due volte la nomination per il miglior attore italiano ai premi Ubu nel 2008 e nel 2012. Lo spettacolo Him di Fanny & Alexander che lo vede protagonista è annoverato dal Corriere della Sera tra i 10 migliori spettacolo del decennio 2000-2009.
Sonya Orfalian. Figlia della diaspora armena, è nata in Libia. Artista, scrittrice e traduttrice, ha dedicato gran parte del suo impegno e della sua ricerca al ricchissimo patrimonio culturale e alle tradizioni antiche della sua gente. Attualmente vive e lavora a Roma.
Dal 1994 al 2007 ha prestato la sua collaborazione per l’apertura della rappresentanza diplomatica della Repubblica d’Armenia presso il Quirinale e lavorato in qualità di primo assistente e addetto culturale presso l’ambasciata.
Nel 2007, con il Preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Tor Vergata, ha dato avvio con grande successo all’istituzione del corso in Lingua e Cultura Armena presso quella università.
Pubblica regolarmente su Le Monde Diplomatique e presso altre testate articoli e recensioni riguardo autori (saggistica e letteratura) provenienti prevalentemente dall’area del Vicino Oriente e del bacino del Mediterraneo.
Ha pubblicato diversi volumi presso importanti editori nazionali:
Le mele dell’Immortalità. Fiabe armene, a cura di Sonya Orfalian, editore Guerini e Associati, 2000.
L’Ombra delle parole dimenticate in “La vita segreta delle parole” Apeiron Editori, 2007.
La cucina d’Armenia. Viaggio nella cultura culinaria di un popolo, Ponte alle Grazie, 2009.
A cavallo del vento, fiabe d’Armenia, Argo editrice, 2014.
C’era e non c’era. Fiabe dalla terra d’Armenia, 2016, Aurelia edizioni.
Irma Toudjian. Pianista e compositrice di origine armena, nata in Libano, ha perfezionato gli studi musicali a Parigi presso l’Ecole Normale Supérieure de Musique /Alfred Cortot.
Dal 1990 si è stabilita a Cagliari dove nel 1994 ha fondato l’Associazione Suoni & Pause di cui è Presidente e Direttore Artistico.
Ha ideato e organizzato per dieci anni il concorso “Premio Gramsci” per pianoforte, “Racconti d’Armenia” e per dodici anni il festival “Les Arts Florissants de la Sardaigne”, che aveva luogo ogni anno a Parigi.
Dal 2001 organizza la rassegna “Le Salon de Musique”, che ha annualmente luogo a Cagliari.
Dal 2008 al 2013 ha ideato e creato la Galleria Espace S&P che ha ospitato artisti visivi, nazionali ed internazionali.
Ha inciso 4 C.D. delle sue composizioni: “Ritratti” nel 2005, “March in the desert” nel 2008, “L’Attente” nel 2011, “in_certezza” nel 2017 e il C.D.“Aghen” nel 2006, che contiene un’ampia raccolta di musiche armene di Komitas e Gurdjieff/de Hartmann.
Informazioni
: tel. 348 0362800. www.suoniepause.com Mail: info@suoniepause.com . Pagina Facebook: Suoni e Pause.