Nuove opportunità dalla ricerca internazionale insediatasi nel bacino carbonifero del Sulcis-Iglesiente. Presentate le prime manifestazioni d’interesse.
“Partito quattro anni fa -dice il neo Amministratore Unico di Carbosulcis Lippi- il progetto oggi punta dritto a offrire nuove opportunità per lo sviluppo economico del Sulcis-Iglesiente, grazie ai due progetti in fase di realizzazione presso le aree minerarie di proprietà di Carbosulcis su precise direttive impartite dall’Assessorato dell’Industria”.
Il progetto Aria -sottolinea il responsabile del progetto scientifico professo Cristian Galbiati- sta realizzando la più ambiziosa macchina al mondo per la separazione isotopica: una colonna di distillazione criogenica di 350 metri di altezza sita all’interno di un pozzo minerario, originalmente concepita per la scoperta della materia oscura tramite l’esperimento DarkSide, ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
La tecnologia ha suscitato l’interesse di gruppi industriali internazionali, per la produzione di isotopi stabili arricchiti (13C, 15N, 18O) per la diagnostica medica e lo sviluppo di medicinali innovativi.
“Nelle scorse settimane – prosegue Francesco Lippi- abbiamo ricevuto alcune manifestazioni d’interesse che sono all’attenzione del socio RAS relative ad un possibile spin-off sulle aree in via di dismissione mineraria in località Nuraxi Figus e Seruci. Nei prossimi giorni è fissato il primo incontro tecnico con la struttura dell’Assessore Pili per le prime valutazioni.”
“Il progetto ARIA è un perfetto esempio di collaborazione fra Ricerca, Università, Istituzioni e Aziende -aggiunge Antonio Masoni referente in Sardegna dell’INFN- che mostra ancora una volta che la ricerca fondamentale e l’eccellenza scientifica possono essere motori di innovazione e sviluppo, in grado di valorizzare il tessuto sociale ed economico del territorio. Questo è il grande ruolo che l’INFN sta portando avanti e che portano il nostro Ente Nazionale ad essere riconosciuto tra i più innovativi a livello Mondiale”.
“Quello della diagnostica medica e dello sviluppo di medicinali innovativi -afferma il Prorettore all’Innovazione UniCA Maria Chiara di Guardo-, è un mercato mondiale in piena espansione ed evoluzione. Il Sulcis-Iglesiente diventa particolarmente attraente a livello internazionale grazie alle caratteristiche uniche del progetto Aria e all’abbinamento con il progetto Spirulina, di proprietà dell’Università di Cagliari e Carbosulcis”. “La coltivazione di Spirulina e altre alghe azzurre in fotobioreattori sterili -prosegue la di Guardo- permetterà infatti l’avvio della produzione di pregiatissime molecole organiche (proteine, vitamine, composti complessi, etc.) caricate negli isotopi stabili arricchiti”.
Appuntamento al 16 di Novembre al grande evento di presentazione che si terrà a Cagliari, presso i locali dell’Aula Magna in Via Università, alla presenza del Presidente della Regione Christian Solinas e degli Assessori dell’Industria Anita Pili e della Programmazione Giuseppe Fasolino. Sarà un’occasione d’incontro tra Istituzioni, Scienziati, Premi Nobel e Case Farmaceutiche per discutere sulle nuove frontiere della diagnostica medica.
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