“Grazie all’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni, sono state assegnate risorse per 5 milioni di euro, per il sostegno alle scuole italiane che hanno scelto menu biologici per le proprie mense. Il decreto del Ministero delle Politiche agricole, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, prevede che 4,3 milioni di euro vengano suddivisi tra i diversi istituti per un totale di oltre 24 milioni di pasti distribuiti nell’anno scolastico appena concluso; mentre ulteriori 700mila euro sono assegnati alle Regioni (tranne l’Emilia-Romagna che ha raggiunto questi obiettivi) per iniziative di informazione e di educazione alimentare in materia di agricoltura biologica, sulla base della popolazione scolastica, pari a quasi 8 milioni di alunni”. Lo dichiara il deputato Pasquale Maglione, esponente M5S in commissione Agricoltura, a seguito dell’approvazione del riparto delle risorse previste dal ‘Fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2021’.
“Quello biologico – prosegue – è un segmento di mercato importante e in costante crescita che vede il nostro Paese leader per numero di produttori in Europa mentre per superfici dedicate raggiunge quasi i 2 milioni di ettari. In Parlamento ci auguriamo di approvare presto la proposta di legge sul biologico, di cui sono relatore, finalizzata a incentivare le pratiche agronomiche sostenibili come prevedono le strategie comunitarie, quali il ‘Green Deal’ e il ‘Farm to fork’, per raggiungere una vera transizione ecologica anche in agricoltura”.
“La ripartizione delle somme destina quasi 1,3 milioni di euro all’Emilia Romagna, la regione che maggiormente ha sposato il menu bio nelle proprie mense scolastiche, seguita da Lombardia (945mila euro) e Liguria (783). In Veneto giungono 338mila euro, nelle Marche 326mila euro, in Puglia 233mila, nel Lazio 184mila, in Toscana 148mila, in Umbria 142mila, in Sicilia 138mila e in Campania 88mila euro. Il resto suddiviso tra le altre regioni italiane in misura inferiore” conclude.