“Un’emozione molto forte. La prima cosa che noti è l’incognita delle persone che arrivano da un’altra realtà e non sanno cosa li aspetta.”
Roberto Pili descrive così il suo primo e indimenticabile sbarco di migranti avvenuto nell’aprile del 2011 e che lo ha portato a raccontare il loro incessante arrivo in Sardegna.
La sua personale fotografica “Stato Migrante”, curata da Giacomo Pisano in collaborazione con Chourmo e Marina Cafè Noir, è stata inaugurata a Cagliari il 10 febbraio, e rivela i volti di coloro che hanno deciso di attraversare il mare per raggiungere le coste dell’Italia. All’inaugurazione sono intervenuti inoltre Don Ettore Cannavera, fondatore della comunità La Collina, Mauro Carta e Valter Piscedda. All’interno del percorso espositivo è possibile visualizzare la video mostra ‘Diversamente Migranti’.
Roberto Pili inizia la sua carriera di fotoreporter freelance nel 2007 e racconta che, quando ha iniziato a documentare i primi sbarchi, non aveva in mente di renderli una mostra o un’esposizione.
“L’idea è venuta nel 2016, anno in cui il fenomeno degli sbarchi è arrivato al suo culmine. Lo scopo principale della mostra è quello di creare emozioni, qualsiasi esse siano, nello spettatore. Colui che guarda deve immedesimarsi negli sguardi, nei volti, di chi arriva e di chi protesta per i propri diritti.”
Nelle sue foto in bianco e nero si avvicendano volti e parole per dare una forma sempre diversa al cambiamento generato in questi anni dalle migrazioni. Tanti diversi sguardi segnati da innumerevoli vissuti e portavoce di una speranza sempre diversa. Completano l’esposizione, in un unico punto, strati di lenzuola bianche calano dal soffitto, come a voler riconoscere la sconfitta e l’inadeguatezza di questa Europa a gestire la questione della sempre crescente immigrazione nei paesi del Mediterraneo.
La mostra è visitabile fino al 12 marzo, dal martedì alla domenica dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Potete visitare il suo profilo su: https://www.facebook.com/robertopiliphotographer/