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Cagliari – Il 23 aprile riparte la rassegna “Sulle Orme – Il Mediterraneo Il Corpo Il Viaggio”

con la danzatrice e coreografa Benedetta Capanna nell’omaggio al grande poeta e intellettuale romano con “Danze rotte …. nella bolla di Pasolini
Dal 17 al 19 giugno prende il via la IX edizione del Festival Cortoindanza
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Un viaggio nei colori dell’anima: quindici appuntamenti da aprile a agosto tra residenze artistiche, pièce sperimentali, monografie d’autore e progetti interdisciplinari tra danza, teatro, arte circense, musica e poesia con giovani artisti sardi ed europei.

Bellezza, equilibrio tra ricerca, in continuo divenire, e creatività. Tre elementi fondamentali che caratterizzano il modo di operare di Tersicorea che dal 1996 promuove e sostiene i giovani emergenti (di tutte le età) attraverso le residenze artistiche: percorsi creativi, in un dialogo stretto e ininterrotto fra corpo e ambiente. Al centro, gli spazi urbani periferici, “ex-luoghi” simbolo della archeologia industriale, riconfigurati come spazi per l’arte. Spazi scenici come somma di tutte le possibilità, da cui nascono le forme della vita, inattese, che rendono visibili le ombre che abitano l’anima e i mondi possibili, nell’inscindibile ed emozionante legame tra interpreti e pubblico.

Da queste esperienze collettive di confronto e scambio di idee tra gli artisti e autori provenienti da realtà formative diverse, dalla Sardegna e da diverse parti d’Europa, hanno origine le produzioni che animano le iniziative dell’associazione culturale cagliaritana dirette da Simonetta Pusceddu, nel viaggio straordinario interdisciplinare fra danza, teatro, arte circense, musica e poesia, in luoghi non convenzionali, di memoria storica o contemporanei. <<La Sardegna quest’anno si è accodata a tutte le altre regioni italiane per quanto riguarda il progetto sull’insediamento delle residenze artistiche, anche se con fondi propri e non ministeriali. Questo è importante da sottolineare, perché per la prima volta ci siamo anche noi. Un grande riconoscimento per un’azione di promozione e sostegno dei giovani artisti che Tersicorea porta avanti da vent’anni tra non poche difficoltà, dove il linguaggio dell’arte della danza è strumento di dialogo tra arte, territorio e patrimonio culturale>>.

Tre i progetti che in questa prima parte del 2016 si articoleranno a Cagliari tra lo Spazio Espositivo di v.le Marconi n. 173, il Teatro T.Off e il Teatro Massimo (Minimax), a Selargius nell’antica Chiesa di San Giuliano e a Monserrato al Teatro MoMoTi, dal 23 aprile al 6 agosto: “Monografie d’autore”, il progetto relativo all’insediamento e allo sviluppo di residenze artistiche; “Sulle Orme – Il Mediterraneo, Il Corpo, Il Viaggio” – II edizione della rassegna di danza contemporanea che vede al suo interno anche la IX edizione di “Festival Cortoindanza”.

Un’indagine introspettiva tra le tinte chiare e scure della fragilità umana, nell’indissolubile rapporto madre/figlio, sul tema della solitudine, della vita e della morte, i sogni e le relazioni che si frantumano, la diversità che sfida le convenzioni tra mondi reali e contraddittori e mondi onirici e dimenticati dove tutto è possibile, il rapporto tra corpo e ritmo attraverso il linguaggio musicale, la ricerca tra interiorità dell’uomo e natura, o delle proprie origini. Un percorso tra le profonde viscere della bellezza dell’animo umano dove la poesia del corpo “nel luogo” ci guida, attraverso la sorpresa, verso la verità, in quell’unico e irripetibile istante, anche se solo per lo spazio di una rappresentazione.

MONOGRAFIE D’AUTORE
Il progetto relativo all’insediamento e allo sviluppo di residenze artistiche (Deliberazione della G. R. n. 33/21 del 30.06.2015), quest’anno con il titolo “Monografie d’autore”, porterà in Sardegna tre produzioni di cui una italiana, una italo-spagnola e una italo-francese, alle quali è affiancato a ognuna di esse il supporto di un tutor alla regia, esperti coreografi, danzatori, registi, attori, tra i più apprezzati in Europa: il 29 aprile, Giornata Mondiale della Danza CID/Unesco, nella Chiesa di San Giuliano di Selargius alle 20,00 la pièce sperimentale “A Mirdza Kalnins, mia nonna” di Benedetta Capanna, tutor per la regia: Anthony Mathieu; il 24 maggio “Bizart” di e con Lucrezia Maimone e Alvaro Sebastian Serez Sobrado, sempre alle 20,00 al Teatro MoMoTi di Monserrato; tutor per la regia: Roberto Magro; il 29 maggio “Re-garde” di e con Francesco Colaleo e Maxime Freixas; tutor per la regia: Loredana Parrella, sempre a Monserrato, Teatro MoMoti ore 20,30.
Un laboratorio di scambio e formazione progettato attraverso un tutoraggio di tre registi affermati da affiancare ai giovani emergenti che approdano a questi progetti. Una sorta di coaching drammaturgico e registico per queste nuove produzioni che vengono poi presentate e sperimentate in luoghi diversi del territorio sardo: dalla antica chiesa millenaria, agli spazi di archeologia industriale e contemporanei, fino a quelli più convenzionali come i teatri.

SULLE ORME – IL MEDITERRANEO, IL CORPO, IL VIAGGIO – II edizione
programma
Riparte la rassegna internazionale di danza contemporanea Sulle Orme – Il Mediterraneo, Il Corpo, Il Viaggio, seconda edizione del viaggio fantastico tra arte e coreutica, tra danza, circo contemporaneo, teatro, musica e poesia. Tracce di artisti provenienti da Roma, Torino, Palermo, Parigi, Bratislava (Slovacchia), Sassari, Cagliari che segnano testimonianze di una presenza, un percorso, tra i luoghi dell’anima e dell’architettura e le sue diverse forme, e restituiscono agli spazi urbani periferici una nuova identità: non-luoghi di transito e di passaggio in cui perdersi, ritrovarsi.

Benedetta Capanna
“Danze rotte …. nella bolla di Pasolini” di Benedetta Capanna

Il primo appuntamento è sabato 23 aprile alle 20,30 nello Spazio Espositivo di v.le Marconi (Cagliari) con la performance della coreografa e danzatrice romana, ma di casa a New York, Benedetta Capanna che inaugura il primo appuntamento. Artista di talento, approdata, come tanti giovani danzatori, al festival cagliaritano grazie al “Festival Cortoindanza” e alla rete europea di dialogo “Med’arte” a cui Tersicorea partecipa insieme ad altri artisti del settore Danza/Arte contemporanea, nel quarantennale dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini porta l’omaggio a uno dei più grandi poeti, registi e scrittori d”Italia in “Danze rotte …. nella bolla di Pasolini”. Una passeggiata tra le contraddizioni e la quotidianità di Roma, la sua città, il luogo ideale per dare un senso alla propria solitudine, sospesa, in un limbo tra ombre e luci scandite dalle suggestioni letterarie e cinematografiche del grande artista e intellettuale romano. Danze interrotte, che non giungono mai a una fine a causa di “un imprevisto, una difficoltà, un impedimento”. Coreografia e danza: Benedetta Capanna; video: Mauro Raponi; consulenza musicale: Vittorio Giannelli; produzione Excursus.

Il 3 giugno al Teatro T.Off di Cagliari “Io sono mia madre”, di e con Giuseppe Muscarello, fondatore della Compagnia Muxarte (vincitrice del primo premio alla migliore coreografia per il Cortoindanza 2008 – 1° edizione). Un figlio che rimugina sul passato e nel ricordo di sua madre, una madre assente suo malgrado, ma paradossalmente una presenza costante nella sua assenza. La fluidità della danza è in grado di far convivere in un unico corpo il doppio ruolo di madre e figlio. Coreografia, regia e interprete Giuseppe Muscarello; produzione Muxarte, Fc@pin .D’oc in collaborazione con Officine Ouragan; foto – Fulvio Bellanca; concept – Giuseppe Muscarello; scene e costumi – Alessandro Savona. Con il sostegno di Regione Sicilia, MIBACT Ministero per I Beni e le Attività Culturali e del Turismo.

stefano mazzotta
“Jentu” di Stefano Mazzotta


Il 10 giugno
al teatro MoMoTi di Monserrato (ore 20,30) “Jentu” e il tema dell’eroe e della bellezza come filo conduttore nella coreografia e danza di Stefano Mazzotta, fondatore e coreografo stabile con Emanuele Sciannamea della compagnia Zerogrammi, entrambi diplomati presso la “Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi” di Milano. Un viaggio intorno alle tematiche del poema cavalleresco “Don Quijote” di Miguel De Cervantes. Non uno spettacolo (nel senso classico del termine), ma una rappresentazione per quadri, un incontro-dialogo-performativo “in progress” che prende forma attraverso il lavoro delle residenze artistiche e il contatto con i luoghi in cui si sviluppano. “Jentu è la storia della poesia di un pazzo che affronta la prosa del mondo, della fantasia e della speranza che provocano sfrontatamente la realtà e della diversità che sfida a oltranza i cosiddetti normali. Lo sguardo di Don Quijote, il suo incedere goffo, le sue invettive naif, si posano sull’ambiguità della vita senza farsene schiacciare, tra passione e disincanto, perchè la bellezza trionfi sopra ogni imbruttimento del mondo”. Progetto, regia e coreografia, Stefano Mazzotta; con Stefano Mazzotta, Chiara Guglielmi; costumi e scene, Zerogrammi; luci, Stefano Mazzotta, Alberta Finocchiaro; produzione, Zerogrammi; in collaborazione con PIM OFF (Milano, It), Tersicorea T OFF (Cagliari, It), LUFT casacreativa (Torino, It); con il sostegno di Regione Piemonte, MIBACT.

Il 16 giugno al Teatro MoMoTi di Monserrato e il 25 giugno, inserito all’interno del Festival DanzaEstate a cura dell’Asmed/Cagliari, Anthony Mathieu, clown, equilibrista, giocoliere e Simone Venditti, ballerino, musicista e attore in “Les Clowns meurent comme les éléphant”, teatro gestuale, danza, clown e manipolazione di oggetti per raccontare un universo meraviglioso regolato dal leggi immaginarie, dove i bambini crescono in un batter d’occhio, i personaggi possono volare, cambiare i propri cuori e parlare con le loro anime. Immagini poetiche avvinghiate ad una realtà cruda che ci parla di morte e allo stesso tempo celebra la vita. Direzione d’attore: Facundo Diab; di e con: Anthony Mathieu e Simone Venditti; costumi: Laura León; scenografie: Simone Venditti; creazione luci: Anthony Mathieu; una produzione: La Basse Cour; coproduzione Italia-Francia.

Il 1° luglio al Teatro T.Off di Cagliari ore 20,30 la coreografia “Solo” di e con Milan Tomášik, grande coreografo e danzatore della nota compagnia “Les Slovaks Dance Company” e Menzione Speciale in occasione del festival Cortoindanza – edizione 2015. Una traccia drammaturgica per solista che esplora il rapporto tra linguaggio del corpo e le strutture ritmiche della musica. I suoni elettronici e le note della celebre pianista e compositrice di origine armena Irma Toudjian, ispirano una scrittura strutturata, fra lirismo e bellezza del movimento. Di e con Milan Tomášik e Irma Toudjian; coproduzione Tersicorea/suoni e Pause/C.ia Milan Tomášik & Co; Bojnice/Slovacchia.

Il 6 agosto l’ultimo appuntamento di questa prima parte della rassegna “Sulle orme” nel percorso installativo e performativo “Bioethic Vision Life” del videoartista sassarese Tore Manca con la danzatrice Daniela Tamponi e le musiche originali di Machina Amniotica, storica formazione cagliaritana di performances di poesia, installazioni, concerti. Una ricerca sull’immagine concreta, sul video, sul suono, e sul rapporto fra uomo e natura. Co-produzione Hiora; con la partecipazione degli attori-performer (in video) Hiora, Bruno Petretto, Daniela Tamponi (diploma presso Imperial Society Teachers of Dancing di Londra), Marco Sanna/Meridiano Zero Woman’s body Animals and Nature Minerals.

I PERCORSI TRASVERSALI: MOBILITÀ E CIRCUITAZIONE
Festival Cortoindanza – IX edizione
Anche quest’anno il Festival Cortoindanza, in una full immersion di tre giorni dal 17 al 19 giugno, porta in Sardegna quindici compagnie e circa quaranta artisti che creano, portano la loro ricerca all’interno di un percorso nato per promuovere l’incontro e il confronto tra gli artisti con formazione artistiche ed esperienze diverse. Dare rilevanza ad opere coreografiche inedite o meno, o in fase di costruzione, per incentivare la mobilità e la circuitazione in una vetrina che metta in luce il lavoro corografico di danzatori, compagnie e coreografi attivi sul territorio sardo, italiano ed europeo. Non una competizione, ma un’occasione importante per mostrare in dieci minuti dal vivo l’embrione di un progetto, attraverso un “corto” che potrà poi essere accolto e sostenuto dai componenti della commissione artistica, composta da artisti già affermati e apprezzati nell’ambito dell’arte contemporanea europea. Un’occasione che offre concrete opportunità ai quindici lavori selezionati attraverso il bando, di farsi conoscere e di sviluppare i propri progetti in opere integrali, in stretta sinergia e in partenariato con diversi organismi, non solo nazionali ma anche internazionali.
Il Cortoindanza rappresenta un momento centrale nelle attività di Tersicorea che nelle ultime otto edizioni ha individuato circa 80 progetti coreografici cui ha contribuito affinché si evolvessero in opere complete, pronte all’inserimento in rassegne e festival.

I WORKSHOP INTENSIVI: UN CANTIERE ITINERANTE
Formazione e condivisione artistica
Trait d’union di tutto il percorso delle residenze artistiche sono i cantieri itineranti, workshop tenuti dal nucleo annuale di artisti guida e occasione professionalizzante in forma di laboratori intensivi indirizzati a coloro che abbiano un background artistico consolidato: danzatori, attori e performer del territorio sardo e ai giovani artisti provenienti da diverse città e regioni del territorio europeo. I partecipanti, a conclusione di un periodo di studio intensivo potranno misurarsi nell’allestimento di una performance itinerante.

BIOGRAFIE ARTISTI

Benedetta Capanna
Nata a Roma nel 1973, è danzatrice e coreografa. Balla ancor prima di cominciare lo studio della danza, rapita sin da piccina dalla musica e dalle sue suggestioni, seguendo, inconsapevolmente, le orme della nonna paterna, Mirdza Kalnins, prima ballerina dell’Opera di Riga e del Teatro dell’Opera di Roma. Come autrice, coreografa e performer ha partecipato a rassegne di rilevo in Italia, negli U.S.A e in Giappone. Nel suo approccio alla coreografia e alla danza grande influenza ha certamente lo yoga che l’aiuta a ritrovare l’essenzialità e la purezza dell’impulso creativo. La sua ricerca coreografica, attraverso un meticoloso lavoro sulla relazione corpo mente, vuole cogliere la poesia della fragilità umana e l’urgenza delle sue passioni. Dal 2013 come coreografa collabora con l’Associazione Culturale Excursus Onlus sostenuta dal MIBACT per la danza – produzione. Come danzatrice si forma inizialmente all’Accademia Nazionale di Danza. E’ vincitrice della medaglia d’argento al Concorso Internazionale di danza di Positano, per i giovani talenti della danza nel 1991. Approfondisce a Roma lo studio della tecnica Cunningham con Roberta Escamilla Garrison. A New York successivamente segue il Foreign Program al Peridance Center di New York, e dall’American Guild of Musical Artist è riconosciuta la sua abilità straordinaria nelle Arti come Danzatrice, confermata dalle recensioni che la descrivono “interprete sensazionale e over the top” (New York Times) e danzatrice “con abilità tecniche impressionanti e gloriose abilità espressive” (Back Stage).

Giuseppe Muscarello
Fondatore della Compagnia Muxarte dal 1999, fa parte della classe di consolidata maturità artistica, e vince il primo premio alla migliore coreografia per il Cortoindanza 2008 – 1° edizione. Indirizza da subito il suo lavoro verso la ricerca. L’influsso di diversi percorsi formativi prima e esperienze artistiche poi, porta la compagnia a creare un gruppo di giovani artisti provenienti da realtà formative diverse che, lavorando su varie tecniche di danza contemporanea, ottiene cosi creazioni scaturite dalla personalità di ogni singolo elemento. Inizia da subito collaborazioni, oltre che con danzatori, con attori, scrittori, registi teatrali e di cinema.
Molti degli spettacoli si caratterizzano anche per una drammaturgia del testo originale, con lo scrittore Alessandro Savona che collabora anche alla drammaturgia di molti degli spettacoli, rielaborandola in connubio con il movimento e il testo narrativo, sviluppando cosi un percorso di ricerca che permetta l’esplorazione di nuove forme espressive e creative in cui possano coesistere linguaggi artistici diversi. Muscarello è anche membro ufficiale della commissione artistica per il Cortoindanza.

Stefano Mazzotta
Fondatore e coreografo stabile della compagnia Zerogrammi di Torino (nata nel 2005), insieme a Emanuele Sciannamea, entrambi diplomati presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Quella di Zerogrammi è una danza di piccoli gesti quotidiani, di dettagli minimi, invisibili, imperfetti che rivelano, pur nella loro inconsistenza, gli aspetti più profondi dell’essere umano. La costruzione del movimento è il frutto di osservazione, distorsione e ripetizione al limite del grottesco degli aspetti più fragili, assurdi e contraddittori della persona: un piccolo tic, un sussulto, un’incertezza, una distrazione sono il punto di partenza di una narrazione essenziale e di immediata comprensione che ama sovvertire i significati, creare inediti punti di vista e suggerire allo spettatore nuove logiche del pensiero. La poetica di Zerogrammi vuole restituire alla danza la leggerezza di un linguaggio diretto, colorato, poetico, il paradosso che è la vita stessa, la sensazione che quest’ultimo provoca, piangere dal ridere e ridere di dolore. Come accade per i clowns, caratteri possibili e improbabili al tempo stesso. La compagnia ha presentato il proprio lavoro in Italia e all’Estero ed è stata insignita di prestigiosi riconoscimenti tra cui Premio Hystrio 2013, Golden Mask 2012, Premio Vignale Danza 2011, Premio Miglior Spettacolo Giocateatro 2009 e Premio Danz’è/Festival Oriente Occidente 2008. Dal 2012 Zerogrammi è attiva presso la sua sede torinese, LUFTcasacreativa, uno spazio di creazione che ospita attività di produzione, formazione e residenze coreografiche.

Anthony Mathieu
Si forma come equilibrista e giocoliere nella scuola-circo “Annie Fratellini” di Parigi. Continua il suo percorso formandosi in manipolazione di marionetta  con Stephan Duron de la Cia Point d’Aries -Toulouse. Lavora in Francia in differenti progetti tra cui El  Opera cómico de Paris e La Grosse Tête. Entra nella compagnia Pipotal specializzandosi in maschera della commedia dell’arte. Arriva in Spagna nel 2006 e lavora presso La Mona y el Boquerón con un ciclo mensile di cabaret. Fonda la compagnia Mud’Arte con la quale lavora fino al 2011, anno in cui inizia la sua carriera di docente di manipolazione di oggetti presso i presso la scuola di circo CAU di Granada. Nel 2012 fonda la compagnia SLATSCAT e torna a stabilirsi in Francia. Nel 2013 fonda Artsène, laboratorio di investigazione artistica. Dirige la compagnia Vol e Temps, vincitrice del premio internazionale Sul Filo del Circo 2014.

Simone Venditti
Dall’età di cinque anni studia danza classica, contemporanea, modern jazz e tip tap frequentando diverse scuole di alta formazione tra cui la Royal Academy of Dance di Londra e la Russian Ballet Academy di Edimburgo. Teatro fisico, clown e lo studio della musica partecipano alla creazione di un elegante linguaggio scenico che caratterizzano tutte le sue creazioni. Nel 2012 si laurea in ingegneria e dopo questa “breve” esilarante parentesi continua la formazione di danza aprendosi a nuove tecniche: release, feldenkrais e butoh. A partire dal 2009 collabora come ballerino, musicista e attore in differenti progetti di circo contemporaneo e teatro di strada in Italia e all’estero tra cui la compagnia MALU CIRCO? vincitrice del concorso cantieri di strada nel 2011, la compagnia SLATSCAT, Orquestra Caffé. Nel 2013 fonda insieme ad Anthony Mathieu il laboratorio artistico “Artsène” e partecipa in qualità di musicista e attore alla carta bianca “Le poete en action” presentato al teatro Alhambra di Granada. Nel 2014 si trasferisce in Francia e fonda il Théâtre Crac, compagnia di teatro gestuale del collettivo artistico La Basse Cour.

Milan Tomášik
Nato in Slovacchia, attualmente vive e lavora in Slovenia. Ha studiato danza al Conservatorio JL Bellu in Banská Bystrica e presso l’Accademia di Arti Sceniche di Bratislava. Nel 2004, si è diplomato PARTS, la scuola di danza internazionale a Bruxelles per la direzione artistica di Anna Teresa de Keersmaeker. E ‘membro fondatore e attivo di Les SlovaKs Dance Compagnia con sede a Bruxelles. Con loro, ha creato tre spettacoli di danza (Opening Night Journey Home e Frammenti), e dal 2007 eseguito e in tour in Europa, Africa, Medio e Nord. Le sue esperienze didattiche sono rivolte a classi professionali come En-Knap, PTL (Slovenia), Štúdio tanca, Elledanse (Slovacchia), La Raffinerie, Jet, (Belgio), le scuole di danza Statens Scenekunstskole (Danimarca), doch (Svezia), SEAD (Austria), così come per laboratori estivi e festival in Deltebre (Spagna) e Syros (Grecia).

Organizzazione: Associazione culturale Tersicorea con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e del Comune di Selargius, Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo

Direzione artistica: SIMONETTA PUSCEDDU
Info biglietti e abbonamenti: T.Off – via Nazario Sauro, 6 Cagliari
tel.: 0039 328/9208242 – 070/275304
tersicoreat.off@gmail.com – www.tersicorea.it

Spazi teatrali spettacoli:
Teatro T.off – Officina delle Arti Sceniche – Via Nazario Sauro, 6 – Cagliari
Teatro MoMoTI – Via XXXI Marzo 1943, 20, 09042 Monserrato – Cagliari
Teatro Massimo – Sala M2, via De Magistris 12 – Cagliari
Spazio Espositivo – v.le Marconi n. 173 – Cagliari
Contatti:
PAOLA CIREDDU – Ufficio Stampa per Tersicorea
e-mail: paolacireddu@gmail.com — mobile: +39 339 6503714

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