Il Satyricon è un vino che per quanto sia degno di ogni lode non si spiega ma si beve, come probabilmente direbbe il suo autore tagliando corto, e si contempla bevendo e ridendo con gli amici, magari ascoltando che coss’è l’amor di Capossela, canzone mai troppo scontata davanti a dei fumanti fusilli avellinese col ragù misto nel tegamino.