L’Europa è piena di castelli di ogni genere. Ce ne sono alcuni quasi in rovina, altri in perfette condizioni che sono abitati o potrebbero tranquillamente esserlo.
Ce ne sono in riva al mare o sulle rive di grandi fiumi e laghi; altri si innalzano su pianure mozzafiato o scogliere vertiginose. Naturalmente non hanno più il carattere difensivo di un tempo ma conservano sempre il loro valore artistico, storico e leggendario. Tra tutti i castelli sparsi per l’Europa non è facile scegliere i più attraenti e per questo il motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it ha chiesto ai suoi utenti di selezionare quelli che per diversi motivi trovavano più affascinanti. Ne sono emersi in particolare 20, e di questi ben 3 si trovano in Italia.
Parliamo del Castello di Sirmione, sullo splendido Lago di Garda, nella provincia di Brescia, Lombardia, importante luogo di villeggiatura per l’elite italiana sin dal I secolo a.C.; Castello di Miramare, vicino a Trieste, in Friuli Venezia Giulia, eccellente esempio di residenza aristocratica di lusso con un magnifico giardino costruito un tempo su un terreno desertico e Castel Sant’Angelo a Roma, nel Lazio, che dal 1277 fu collegato da un lungo corridoio di 800 metri di lunghezza con la Città del Vaticano, in modo che il Papa potesse fuggire in caso di pericolo.
Questi sono i 20 castelli più sorprendenti scelti dagli utenti di Jetcost.it tra quelli in tutta Europa:
Castello di Sirmione (Italia)
Si distingue soprattutto per la sua singolare posizione in mezzo al lago di Garda. Conosciuto anche come Scaligero in onore della potente famiglia degli Scaligeri, che lo commissionò e governò la regione all’inizio del XIII secolo. Costituisce un esempio spettacolare di architettura medievale, la cui maestosità si accentua grazie ai suoi impressionanti dintorni. Questo castello, circondato da ponti levatoi, un fossato, torri, muri percorribili e smerigliati, presenta tutti gli elementi tipici di una fortezza medievale. Bisogna avere il coraggio di salire i 150 gradini perché la vista del lago e di Sirmione dalla torre più alta è davvero spettacolare.
Castello di Miramare (Italia)
Conserva la maggior parte degli arredi e delle decorazioni originali. Il castello fu commissionato dall’arciduca Ferdinando Massimiliano D’Asburgo nella seconda metà del XIX secolo come residenza per lui e sua moglie, Charlotte del Belgio. Circondato da un giardino botanico, con suggestivi scorci panoramici grazie alla sua posizione su una scogliera che domina il Golfo di Trieste, è una deliziosa combinazione di stile medievale, rinascimentale e gotico.
Castel Sant’Angelo (Italia)
E’ uno degli edifici più fotografati di Roma, e sorge proprio dove il cuore della Capitale incontra la Città del Vaticano. Castel Sant’Angelo fu costruito originariamente nel II secolo come mausoleo per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, poi divenne una fortezza militare. Prende il nome da una leggenda, che narra che l’arcangelo Michele apparve in cima al castello per fermare la peste che stava devastando Roma nell’anno 509. E’ riuscito a sopravvivere nei secoli ed è stato dimora di molti personaggi famosi, tra cui Michelangelo.
L’Alhambra di Granada (Spagna)
Anche se l’Andalusia ha al suo attivo molti siti Patrimonio dell’Umanità, senza dubbio il più spettacolare e visitato – più di tre milioni di persone all’anno – è l’Alhambra, sito storico monumentale, difficile da definire, a metà tra un castello e un palazzo. Guardando il tramonto dal belvedere di San Nicolás non si può che essere d’accordo con l’ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, che lo definì il “tramonto più bello del mondo”. Fu concepita tra il IX e il XII secolo come zona militare, ma non solo: l’Alhambra era un forte, un palazzo nazarita e una medina, tutto allo stesso tempo. Fino al 1492, quando divenne una corte cristiana dopo la riconquista di Granada da parte dei dei monarchi cattolici. Da non perdere l’Alcazaba, i Palazzi Reali, i Giardini del Generalife, l’accogliente Sala D’Oro, la maestosa Sala de Comares, il palazzo rinascimentale di Carlo V e il famoso Patio de los Leones.
Castello di Edimburgo (Regno Unito)
Premiato con il massimo dei riconoscimenti ai British Travel Awards, e classificato come l’attrazione turistica a pagamento numero 1 in Scozia, il castello di Edimburgo ha una storia tanto complessa quanto irresistibilmente macabra. Spesso citato come ispirazione per la dimora di Macbeth nella famosa opera di Shakespeare, il castello vanta il maggior numero di avvistamenti di fantasmi fino ad oggi, sicuramente già un’attrazione in sé. Con origini che risalgono all’età del ferro, il castello fu eretto come bastione difensivo nel 638 per i Celti. Diverse centinaia di anni dopo, fu ricostruito come residenza di Maria Regina di Scozia fino al suo esilio in Inghilterra.
Castello di Óbidos (Portogallo)
La costruzione di questo magico castello risale alla presenza romana in Portogallo. Il Castello di Óbidos ha torri cilindriche e quadrate, mentre la pietra calcarea e il marmo aggiungono un aspetto grandioso alla facciata. E’ un buon esempio di fortificazione ben conservata, ed è stato addirittura trasformato, come svela Jetcost.it, in uno dei piccoli hotel più romantici del Portogallo. Il villaggio circostante, Óbidos, è noto per i suoi attraenti paesaggi e la vegetazione lussureggiante. Quello che una volta offriva protezione militare nel cuore del Portogallo, ora come hotel offre ai visitatori la possibilità di fare un viaggio indietro nel tempo.
Castello di Bojnice (Slovacchia)
Questo castello sorge su un grande cumulo di marmo travertino ed è stato nelle mani di alcune delle più potente famiglie ungheresi sin dall’XI secolo. Nel XIX secolo è stato restaurato in stile neogotico romantico. La sua potente struttura è completata da un paesaggio altrettanto idilliaco, con tanto di grotta piena di stalattiti proprio sotto il castello.
Castello di Bellver (Spagna)
Situato su una collina e con una vista spettacolare, il Castello di Bellver è stato utilizzato in tanti modi nel corso della storia. Re Giacomo II lo fece costruire come residenza reale in stile gotico. Nel XIX secolo divenne una zecca. La sua struttura si distingue per essere circolare. Ha tre torri e un torrione che si divide in quattro piani. All’interno del castello c’è una Piazza d’armi a due piani, circolare, e un cortile costruito sopra una cisterna. Al secondo piano, invece, c’è una cappella.
Castello di Chambord (Francia)
E’probabilmente il castello più bello e prestigioso della Loira, circondato da boschi che ospitano cinghiali e cervi. Fu costruito nel XVI secolo per il re Francesco I ed è immediatamente riconoscibile dall’iconica moltitudine di cupole e torri sui tetti. L’architetto originale rimane un enigma, ma si sostiene che l’edificio sia stato ispirato dai bozzetti di Leonardo da Vinci, il protetto del re, ed è uno dei più bei palazzi rinascimentali in Francia. Appare chiaro che Leonardo ha partecipato alla più acclamata opera d’interni, una scala centrale a doppia elica che si snoda con grazia fino a tre piani ed è illuminata dall’alto da un lucernario.
Castello di Neuschwanstein (Germania)
Il Castello di Neuschwanstein, che significa “Nuovo Cigno di Pietra”, in Baviera, è stato aperto al pubblico già da sette settimane dopo la morte del re Ludovico II nel 1886 e da allora è diventato una destinazione popolare con 1,5 milioni di visitatori e l’edificio più fotografato della Germania. Fu costruito in un’epoca in cui i castelli e le fortezze non erano più strategicamente necessari, ma come rifugio dal mondo esterno. Dotato di impianto idraulico ed elettrico all’avanguardia, nonché di riscaldamento centralizzato a vapore e del primo telefono mobile in assoluto (con copertura di sei metri). Nella decorazione ci sono continui riferimenti a leggende e personaggi medievali come Tristano e Isotta o Ferdinando il Cattolico. Si dice che abbia ispirato il famoso castello di Biancaneve presente nei parchi Disney.
Castello di Bran (Romania)
Anche se Bram Stoker non ha mai visitato la Romania e il suo personaggio di culto, Dracula, nato dalla sua fantasia, non abitava in un castello, è sempre stato conosciuto come il castello di Dracula. Tuttavia i visitatori possono ancora passeggiare per i corridoi e i cortili, sperando di intravedere il vampiro immortale. E’ situato lungo il confine tra la Transilvania e la Valacchia, nel 1212 iniziò la sua costruzione, quando i Cavalieri Teutonici eressero una fortezza di legno per fermare il traffico all’ingresso del passo, che all’epoca era molto utilizzato dai commercianti.
Torre di Belèm (Portogallo)
E’ senza dubbio una delle icone del Portogallo e della sua capitale, Lisbona, grazie alla sua posizione sul fiume Tago in uno degli ingressi della città e suo simbolo chiave come ricordo dell’antico potere dei portoghesi sulla terra e sul mare. E’ classificato come Patrimonio dell’umanità. Costruita nel XVI secolo, la Torre di Belém è stata decorata con i simboli della casa del re Manuel I, con la spessa corda che circonda il castello e che termina con eleganti nodi e incroci ad angoli diversi. La torre divenne una prigione durante l’invasione spagnola del Portogallo alla fine del XVI secolo. L’interno merita una visita per la salita all’ultimo piano, dove lo sforzo è ricompensato dalla vista abbagliante sull’ampio estuario del Tago e sulla parte occidentale della città di Lisbona.
Castello di Predjama (Slovenia)
Arroccato sulla cima di un’imponente scogliera, il misterioso e magnifico castello di Predjama è entrato nel Guinness dei Primati come il più grande castello rupestre del mondo. Grazie all’ambiente circostante, una serie di tunnel e pareti sotterranee che si intrecciano con la struttura naturale della grotta, il luogo è apparso in numerosi film e speciali televisivi. Il castello fungeva da rifugio per Erazem di Predjama nel XV secolo, un leggendario barone ladro che resistette all’assedio di un anno e divenne una specie di Robin Hood.
Castello di Guimarães (Portogallo)
È considerata la più importante fortezza medievale del Portogallo settentrionale. La presenza del castello evoca la miscela di leggenda, poesia ed eroismo che circonda gli inizi della storia nazionale. La sua caratteristica più sorprendente sono le mura costruite a forma di pentagramma, con otto torri rettangolari merlate. Costruita nel X secolo, divenne in seguito la residenza reale ufficiale del conte D. Henrique, padre del primo re del Portogallo, Afonso Henriques. Il castello resistette alla battaglia di São Mamede nel 1128, che portò alla vittoria di Alfonso e segnò l’inizio di un Portogallo indipendente.
Alcazar di Segovia (Spagna)
Questo sito, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è uno dei castelli-palazzo più caratteristici della Spagna e dell’Europa. E’in cima alla città e le sue mura sono testimoni privilegiati della storia della Spagna. Austero, come lo erano i re di Castiglia, innalzato sulla roccia alla confluenza delle valli dell’Eresma e delle Clamore, sembra sorvegliare la città.
La sua bellissima Torre del Homenaje, spesso paragonata alla prua di una nave che naviga tra i fiumi, è di una bellezza mozzafiato. I turisti si stupiscono nel vedere che la fortezza è una parte viva di questa città castigliana, scelta come luogo di residenza da molti dei monarchi della dinastia Trastámara. Da visitare la Sala degli Ajimeces con la sua collezione di opere d’arte, la Sala dei Re e la Sala del Trono. Ma bisogna anche prendersi il tempo di guardare fuori e contemplare il suo spettacolare profilo dal bordo dell’Eresma.
Castello di Malbork (Polonia)
Tra le altre bellissime fortezze medievali di cui è piena l’Europa, c’è Malbork, costruita dai famosi guerrieri dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici come parte della loro conquista di quella che oggi è la Polonia. È il più grande castello del mondo in termini di superficie e il più grande edificio in mattoni d’Europa, e il suo caratteristico colore rosso lo rende uno spettacolo davvero indimenticabile. Tra l’altro, fu la residenza della famiglia reale polacca fino alla fine del XVIII secolo.
Castello di Belmonte (Spagna)
Fu commissionato dal signor Juan Pacheco, Marchese di Villena, per essere usato come casa propria nella sua città natale. Si tratta di un castello gotico-mudéjar, opera del maestro Hanequin di Bruxelles. È stato costruito sul monte di San Cristóbal con una pianta unica nel suo genere. La piazza d’armi è un triangolo equilatero e da esso si sviluppa il resto dell’edificio. La forma del castello è una stella a sei punte e alla fine di ognuna di esse c’è una torre cilindrica.
Castello di Trakai (Lituania)
Situata in un paesaggio idilliaco sull’isola di Trakai, questa pittoresca struttura del XIV secolo era uno dei principali centri del Granducato di Lituania, che veniva utilizzata come residenza estiva. Oggi il castello è composto da due parti: l’originale, molto piccolo, situato su una sponda del lago, e un secondo, eretto nei secoli successivi, situato in mezzo alle acque. Citato dagli appassionati di architettura come una vera e propria incarnazione dello stile gotico, il castello offriva una serie di gallerie in legno, pannelli di vetro colorato, murales e passaggi segreti, che i visitatori possono vedere nel museo ufficiale del castello.
Castello di Peñíscola (Spagna)
Si trova nella zona più alta della città di Castellón. Costruito dai Templari sui resti dell’antica cittadella araba, il castello fu eretto con muri in pietra scolpita. La maggior parte delle stanze sono coperte con volte a botte. È una costruzione sobria e solida. Papa Luna, dopo il suo trasferimento a Peñíscola nel 1411, trasformò il castello in un palazzo e in una biblioteca pontificia. Il suo vero nome era Benedetto XIII, l’ultimo Papa del famoso scisma di Avignone, diventato un simbolo di testardaggine, soprattutto tra gli aragonesi, per il suo rifiuto a dimettersi quando dei tre Pontefici l’unico che venne riconosciuto fu Martino V.
Castello di Kronborg (Danimarca)
William Shakespeare, che mise il suo Amleto in questo castello, lo chiamò Elsinore. Fu uno dei castelli più importanti del Nord Europa in epoca rinascimentale ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Si trova nell’angolo Nord-est dell’isola di Selandia. La storia del castello risale a Krogen, una fortezza costruita da Eric di Pomerania, re danese, nel 1420. Lo eresse per controllare il passaggio delle navi nello stretto, per poi poter riscuotere il pedaggio d’accesso o d’uscita dal Mar Baltico.