open days endoscopia (MOH)
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Saranno 4 le giornate dedicate alla prevenzione del tumore del colon-retto al Mater Olbia che prevedono un consulto a 360°: 11, 12, 18 e 19 giugno. Qualora risulti necessario, sarà inoltre possibile effettuare un confronto con gli specialisti di chirurgia generale. Per usufruire del servizio completamente gratuito sarà sufficiente prenotarsi chiamando al numero dedicato 0789 1899 444.

Lo screening e la colonscopia per il tumore del colon-retto possono salvare una vita. Secondo l’ultimo rapporto Aiom-Airtum aggiornato al 2019, il cancro al colon-retto rappresenta la seconda neoplasia più diffusa. In Italia si contano infatti circa 49 mila contagi ogni anno, anche se oltre 6 pazienti su 10 risultano vivi 5 anni dopo la diagnosi della patologia. Solo in Sardegna si stimano tra i 1.300-1.500 nuovi casi l’anno con un’incidenza che continua ad aumentare soprattutto per la popolazione maschile. È fondamentale perciò intervenire tempestivamente con una diagnosi precoce. Ecco perché il Mater Olbia Hospital (MOH) dà il via alla prima edizione di Open days Endoscopia, giornate dedicate alla prevenzione in cui la struttura metterà a disposizione dei pazienti le conoscenze multidisciplinari e le tecnologie più all’avanguardia per la diagnosi del tumore colorettale. Nello specifico sarà offerto uno screening endoscopico gratuito a pazienti con sangue occulto positivo e rettorragia.

Saranno ben 4 le giornate dedicate: 11, 12, 18 e 19 giugno. Per usufruire del servizio completamente gratuito sarà sufficiente prenotarsi chiamando al numero dedicato 0789 1899 444 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 15.30). Verrà eseguito un vero e proprio esame a 360° per intervenire su una patologia, in cui a fare la differenza sono tempo e strumenti a disposizione.

“Abbiamo messo a punto un percorso di cura multidisciplinare esclusivamente dedicato a questa patologia”, spiega Milutin Bulajic, Responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva MOH. “Si tratta del secondo tumore più diffuso tra le donne dopo quello alla mammella e il terzo per gli uomini, dopo prostata e polmone. Lo screening tramite esame delle feci è fondamentale ma, soprattutto poter fare un esame endoscopico, consente spesso di curare contestualmente ed eradicare la patologia. Scoprire un tumore del colon-retto precocemente con la colonscopia, cioè quando è piccolo e localizzato senza coinvolgimento di altri organi, cambia la storia della malattia”.

Nel 2019, in Italia, sono stati stimati oltre 49.000 nuovi casi di tumore del colon-retto, circa 27.000 uomini e 22.000 donne e 481.000 cittadini vivono dopo la diagnosi. “Al Mater Olbia eseguiamo gli interventi chirurgici con tecnica mininvasiva laparoscopica – spiega Vincenzo Tondolo, Responsabile Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale MOH – cioè l’intervento viene condotto attraverso alcuni buchetti, per introdurre gli strumenti, anziché con un taglio della pancia. Questo ha una rilevanza significativa per il paziente perché l’impatto è inferiore, la ripresa più rapida e la qualità di vita notevolmente migliore”. L’esame sarà di tipo endoscopico e, qualora risulti necessario, sarà inoltre possibile effettuare un confronto con gli specialisti di chirurgia generale.

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