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Che il Mediterraneo sia tra le mete vacanziere preferite dai turisti di tutto il mondo non lo si scopre certo adesso: clima mite, panorami mozzafiato e un ricchissimo patrimonio storico fanno di qualsiasi Paese bagnato dal Mediterraneo la meta ideale per una vacanza. Questo vale ovviamente anche per le mete meno battute dai grandi flussi turistici: Cipro è una di queste, e rappresenta una destinazione decisamente affascinante per una vacanza. Parliamo della terza isola più grande del Mar Mediterraneo, con una tradizione culturale a metà tra quella greca più occidentale e quella turca più orientale; inoltre l’isola può vantare un patrimonio storico inestimabile, essendo stata oggetto di controllo greco, bizantino, veneziano e ottomano.

Impossibile non partire da Famagosta, località che meglio di altre sintetizza l’incredibile bagaglio storico cipriota. Posta nella parte turca dell’isola, il suo nome alle nostre latitudini è legato all’omonimo assedio, quando la fortezza di Famagosta difesa dai veneziani venne infine espugnata dalle forze ottomane. Durante il XV secolo, infatti, la città era una potente piazzaforte veneziana: del periodo rimangono ancora oggi alcune fortificazioni, tra i più suggestivi scorci cittadini. Vale la pena visitare anche il più celebre edificio religioso della città: nata come cattedrale consacrata a San Nicola, l’ex chiesa dopo la conquista ottomana del XVI secolo è stata convertita in una moschea, intitolata al comandante che guidò la conquista dell’isola. Merita menzione un evento estivo, il Famagosta International Art & Culture Festival, uno dei più importanti appuntamenti del calendario della zona.

Nella parte nord dell’isola si trova poi Kyrenia, città portuale nota come punto di partenza per diverse escursioni. Non che la città stessa non meriti la visita: soprattutto la zona portuale ha mantenuto numerosi scorci affascinanti, comprese alcune fortificazioni medievali, ma il forte afflusso turistico ha fatto sorgere numerosi locali, bar e ristoranti che ne hanno fatto una meta tipicamente balneare. Sono dunque i dintorni a rappresentare la maggiore attrazione: da qui partono sentieri da trekking che si dirigono verso l’entroterra e lungo la costa, mentre dal porto è possibile fare escursioni nelle tante zone limitrofe. La crescita della zona è testimoniata anche dal suo appeal internazionale: la cittadina di Alsancak, nelle immediate vicinanze, ospita la tappa autunnale dell’European Poker Tour. Si tratta di uno dei più importanti tornei di poker sportivo, con pokeristi di fama mondiale che si contendono la vittoria nelle numerose tappe che ospitano il tour. Già nello scorso ottobre l’isola ha esordito nel circuito, e il grande successo riscontrato ha reso inevitabile la sua conferma: il tour internazionale di PokerStars farà tappa nell’isola anche per l’edizione 2024, come risulta dal calendario ufficiale che ha confermato le aspettative in tal senso.

Imperdibile è poi ovviamente la capitale, Nicosia: collocata in posizione centrale nell’isola, la distanza dalle spiagge l’ha resa una delle mete cipriote più gettonate in termini di turismo culturale. Questo anche grazie alla sua netta divisione: Nicosia è una città che ancora oggi mantiene una forte distinzione tra la sua parte nord e la sua parte sud, frutto delle vicende politiche che hanno avuto luogo a Cipro durante gli anni ’70. La città funge infatti da capitale per due diverse entità: Cipro e Cipro del Nord, la parte settentrionale dell’isola affiliata alla Turchia. Nella città la distinzione è evidente soprattutto in termini architettonici: se la parte sud di Nicosia è di cultura greca, con un’urbanizzazione dalle caratteristiche tipicamente occidentali, Nicosia Nord mantiene ancora oggi una forte identità turca. Qui si trova per esempio uno dei caravanserragli meglio conservati al mondo, il Buyuk Han, e un’altra chiesa convertita in moschea: si tratta della cattedrale di Santa Sofia, oggi moschea Selimiye.

Tornando sulla costa, invece, è assolutamente da visitare Pafo: si tratta dell’antica capitale della Cipro romana, e rappresenta la più importante meta archeologica dell’isola. Ancora oggi, infatti, abbondano i siti di importanza storica: tra tutti spiccano le Tombe dei Re, grande necropoli situata a ridosso dell’abitato famoso per le sue sepolture monumentali. Il Parco Archeologico, invece, ospita alcune ritrovamenti di epoca romana: Casa di Dioniso, Casa di Eone e Villa Teso sono tra le attrazioni più note, celebri soprattutto per l’ottima conservazione dei mosaici che le adornavano. Non può mancare una visita al Museo Archeologico, che racchiude ritrovamenti effettuati in tutto il distretto, e al Palazzo del Governatore, antica sede del potere romano. Si tratta di beni etichettati come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, e non a caso Pafo nel 2017 è stata Capitale Europea della Cultura.

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