La Dalmazia è una delle regioni più visitate del Mediterraneo e viene considerata da molti come uno dei luoghi più suggestivi per andare in villeggiatura. La regione sulla costa orientale dell’Adriatico che si estende da Zara a Dubrovnik si trova oggi quasi tutta inglobata nei territori della Croazia sebbene alcune sue frazioni appartengano alle contigue Albania, Montenegro e Bosnia Erzegovina.
Queste regioni, popolate anticamente da Istri, Giapidi e Liburni e conosciute dai romani con il nome d’Illiria, entrarono a far parte dell’orbita di Roma nel 129 a.C. quando il console Gaio Cassio Longinio decise di occupare militarmente queste aree covo dei pirati illiri che funestavano le attività commerciali romane. Alla caduta dell’Impero gran parte dei territori dalmati entrarono nella sfera egemonica di Venezia e dopo la caduta della Repubblica furono contesi tra Italia, Croazia e Jugoslavia.
Molti italiani sono legati emotivamente a queste terre che sono considerate patrimonio nazionale dagli irredentisti e che furono teatro dell’esodo giuliano dalmata consumato nel quadro di una normalizzazione etnica quando gli abitanti italofoni furono forzati ad emigrare dalle autorità locali al termine del secondo conflitto mondiale.
Una delle città più suggestive è senz’altro Ragusa, ribattezzata Dubrovnik a seguito della sconfitta dell’Asse quando la città entrò a far parte della repubblica socialista di Croazia, stato federale della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Proprio negli ultimi anni la città ha raggiunto fama internazionale grazie alla presenza in Games of Thrones. Ragusa è infatti il set di Approdo del Re (King’s Landing) e mentre la realtà è ben più ricca della fantasia, grazie all’incredibile patrimonio di edifici storici e religiosi, i turisti amano perdersi per le strette viuzze del borgo antico alla ricerca dei luoghi di GoT. Ormai una delle destinazioni più fotografate è la scalinata della chiesa di Sant’Ignazio dove la regina Cercei Lannister venne esposta in processione al pubblico ludibrio in uno degli episodi forse più memorabili della serie. Zara è invece la capitale storica della Dalmazia. Anticamente una delle città più importanti nei territori della Repubblica di Venezia, le sue fortificazioni di epoca medievale sono patrimonio dell’UNESCO e anche questa città vanta un patrimonio storico artistico invidiabile.
Sempre in tema di storia veneziana i cultori della Serenissima non mancheranno una visita alla piccola cittadina montenegrina di Perasto nelle bocche di Cattaro, città dell’omonimo celebre giuramento che sancì la resa dell’ultima roccaforte della Serenissima ad abbandonare le insegne con il leone di San Marco.
Spalato, la Città Bianca, è invece la città dalmata con la più grande concentrazione di popolazione, patrimonio dell’UNESCO grazie alle imponenti vestigia romane come la celebre porta aurea, l’acquedotto di Diocleziano e il palazzo dello stesso imperatore che ebbe i suoi natali a Salona, cittadina nella stessa area amministrativa di Spalato.
Le oltre 1200 isole che fanno parte della Dalmazia furono un tempo approdo e riparo ideale per i commerci extraterritoriali della Serenissima che in Dalmazia aveva espanso la sua sfera d’influenza egemonizzando le tratte commerciali dell’Adriatico. A Curzola si combatté anche una famosa battaglia navale tra veneziani e genovesi che qui si affrontarono con le loro galee in un’epico scontro per il controllo del mediterraneo nel quale ebbe la peggio la Serenissima sebbene le perdite della flotta genovese furono ingenti. In questa stessa battaglia era presente Marco Polo che venne fatto prigioniero e condotto a Genova in catene. Senza questa sconfitta non avremmo avuto il Milione perché fu proprio in questo periodo da galeotto che il celebre esploratore, fautore dell’introduzione dei giochi di carte a Venezia, scrisse uno dei più famosi diari di viaggio della storia.
Per attirare più turisti l’amministrazione locale di Curzola ha tentato anche di attribuirsi i natali del famoso viaggiatore veneziano, fatto peraltro già smentito dalla comunità scientifica internazionale e dallo stesso storico Alvise Zorzi, una delle maggiori autorità nel campo della storia della Serenissima purtroppo recentemente scomparso.
La Dalmazia è senz’altro famosa per la costa, le isole, il mare cristallino, le spiagge incontaminate e i borghi di pescatori ma anche l’entroterra può regalare grandi sorprese grazie alle sue montagne (qui si sviluppano le Alpi Dinariche), ai parchi (vedi quello naturale di Krka con le sue strepitose cascate naturali) e alla sua natura incontaminata.
3 thoughts on “Viaggio in Dalmazia tra spiagge da sogno, incantevoli borghi medievali e Marco Polo”