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Dal 20 al 30 agosto a Nuoro la ventisettesima edizione del Seminario Jazz.
Accanto alle attività didattiche l’immancabile rassegna di concerti.

È una delle iniziative più consolidate e apprezzate nel campo della didattica jazzistica: il Seminario Nuoro Jazz giunge questa estate alla sua ventisettesima edizione, la seconda sotto il coordinamento del pianista Roberto Cipelli, dopo venticinque dirette da Paolo Fresu (dalla fondazione dei corsi, nel 1989). L’appuntamento nel capoluogo barbaricino, organizzato dall’Ente Musicale di Nuoro, è nel consueto periodo di fine agosto, da giovedì 20 a domenica 30. E saranno, come sempre, undici giornate dense di impegni, tra lezioni teoriche e pratiche, prove aperte di gruppo e musica d’insieme, che culmineranno nel consueto saggio finale.

A guidare gli allievi nel percorso didattico nelle aule della scuola civica di musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina) sarà il corpo docente già in cattedra dall’estate scorsa: Emanuele Cisi (per la classe di sassofono), Cinzia Spata e Francesca Corrias (canto), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta(contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz), Salvatore Maltana (musica d’insieme) eGiovanni Agostino Frassetto (flauto, armonia di base e tecnica dell’improvvisazione). Unici volti nuovi, quelli di Fulvio Sigurtà e Dino Rubino, che subentrano per le lezioni di tromba al povero Marco Tamburini, tragicamente scomparso lo scorso maggio.

La retta di iscrizione – 250 euro (ridotta a 200 fino al 30 giugno) – comprende anche la frequenza della masterclass che arricchisce di contenuti ogni edizione dei seminari nuoresi aprendo una finestra sul jazz internazionale: quest’anno è il turno del pianista, fisarmonicista, arrangiatore e compositore americano Gil Goldstein. Per seguire le sue lezioni, in programma dal 24 al 26 agosto, si pagano 150 euro.

È invece di 200 euro la quota dovuta per l’altra immancabile masterclass, quella sulla musica tradizionale sarda, che in questa occasione, dal 24 al 30 agosto, ha per protagonisti l’organetto diatonico e uno dei suoi più autorevoli suonatoriTotore Chessa. Mentre sono una novità assoluta la master per fonici tenuta dal 21 al 25 agosto (iscrizione a 250 euro) da Marti Jane Robertson, sound engineer americana trapiantata da tempo in Italia, e quella dedicata invece ai musicisti (titolo: “Parlare con il fonico”), in programma nei pomeriggi del 21 e del 22.

Aperti al pubblico, sempre alla Scuola Civica di Musica, sono infine quattro incontri (il 21, 22, 28 e 29 agosto) con il musicista e storico della musica del Novecento Enrico Merlin. Tema: il jazz come musica senza confini.

Maggiori dettagli sulle modalità di iscrizione e di svolgimento dei seminari alla pagina www.entemusicalenuoro.it/JAZZ%202015/Seminari%202015_iscrizioni.html del sito dell’Ente Musicale di Nuoro. Informazioni anche al numero di telefono078436156 e all’indirizzo di posta elettronica nuorojazz@entemusicalenuoro.it.

Con le attività didattiche ritorna come sempre anche la rassegna di concerti che ogni sera accompagna le undici giornate del Seminario Jazz a Nuoro. Apre la serie, il 20 agosto, il sassofonista Gavino Murgia, enfant du pays formatosi anche grazie ai corsi nuoresi di jazz prima di intraprendere il suo originale percorso di ricerca fra jazz e tradizione sarda; con lui in concerto gli stessi compagni di viaggio dell’album dell’anno scorso, “L’ultima mattanza”: i francesi Michel Godard, virtuoso della tuba e del serpentone, e il percussionista Patrice Héral. Ecco poi, venerdì 21, il sestetto Jazz Express, formato appunto dai migliori allievi della passata edizione del seminario, e il duo del sassofonista Raffaele Casarano e del pianista Mirko Signorile (venerdì 21).

Di particolare significato il concerto dedicato alla memoria di Marco Tamburini che vedrà riuniti sul palco (il 22 agosto) tutti i docenti più un ospite del calibro di Paolo Fresu. Anche il Ragini Trio di Nathan Daems (fiati), Marco Bardoscia (contrabbasso) e Lander Gyselinck (batteria) con la sua originale combinazione di jazz e musica classica indiana, si presenta a Nuoro (il 25 agosto) con uno special guest: il pianista serbo (ma francese d’adozione) Bojan Z. Altri protagonisti la cantante Elisabetta Antonini, miglior nuovo talento allo scorso referendum della rivista Musica Jazz, con il suo progetto “The Beat Goes On” dedicato alla Beat Generation (il 26 agosto), il quartetto del clarinettista sardo, ma di base a Parigi, Matteo Pastorino, altro talento passato attraverso i Seminari nuoresi (il 23 agosto), e, ancora, un inedito trio all’insegna degli strumenti a mantice con Gil Goldstein e Antonello Salis alle fisarmoniche e Totore Chessa all’organetto (giovedì 27).

Non solo Nuoro: come sempre la rassegna farà tappa anche in alcuni centri della provincia. A Posada (il 24 agosto), ecco dunque Roberto Spadoni, chitarrista, direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore, con i Solisti dell’Orchestra Jazz della Sardegna impegnati in “Sphere”, una rivisitazione del songbook di Thelonious Monk. A Orosei, nella tradizionale sede di Casa Cabras, è atteso invece (il 28 agosto) il trio di Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso) e Fabrizio Sferra (batteria), mentre a Onanì (sabato 29), arriva il Collettivo T. Monk, giovane band di nove elementi nata in seno al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano (che contribuisce a questa trasferta in terra sarda, proseguendo così la serie di collaborazioni dei Seminari jazz nuoresi con i conservatori inaugurata l’anno scorso con il “Luigi Canepa” di Sassari e il “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari).

Tre concerti fuori cartellone, in altrettanti spazi abituali di Nuoro Jazz, infittiscono il calendario di impegni delle undici giornate: all’Ospedale San Francesco quest’anno fa visita il duo Ferra – Dalla Porta, al Museo MAN, invece, Gil Goldstein, mentre il compito di portare la musica nella Casa Circondariale “Badu ‘e Carros” spetta stavolta a Gavino Murgia.

Come sempre, l’ultimo atto è il saggio finale, momento di incontro ideale fra la parte concertistica e quella strettamente didattica di Nuoro Jazz. Teatro dell’evento sarà stavolta il CESP, il Centro Etico Sociale di Pratosardo, che ha già ospitato, lo scorso 7 giugno, il concerto-saggio finale dei seminari invernali. Protagonisti di quello che si annuncia ancora una volta come un lungo e variegato happening, domenica 30 agosto, saranno al solito gli allievi del Seminario, diretti e affiancati, qua e là, dai loro musicisti-docenti.

A questi ultimi spetterà anche il compito di assegnare le varie borse di studio previste al termine delle undici giornate dei corsi. Una offre l’iscrizione alla prossima edizione del seminario nuorese, un’altra (la “Billy Sechi”, in memoria del batterista cagliaritano di cui ricorre quest’anno il decimo anniversario della scomparsa) dà invece modo di seguire il corso di batteria di Siena Jazz. I docenti dei seminari nuoresi dovranno inoltre scegliere un talento da proporre per la finale del premio “Massimo Urbani” di Camerino e Urbisaglia, e, ancora, assegnare a un allievo di ciascuna classe di strumento l’apposita borsa di studio per formare il gruppo che l’anno prossimo avrà modo di esibirsi, oltre che a Nuoro Jazz, anche al festival Time in Jazz di Berchidda e, novità di quest’anno, a Siena Jazz.

La ventisettesima edizione del Seminario Nuoro Jazz è organizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo), con la collaborazione dei Comuni di Nuoro, Onanì e Posada, dell’associazione Casa Cabras di Orosei, dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico e del CESP di Nuoro. Anche quest’anno firma l’immagine grafica Flavio Manzoni, direttore del Centro Stile della Ferrari.

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Ente Musicale di Nuoro
tel. 0784 36 156
E-mail: info@entemusicalenuoro.it
www.entemusicalenuoro.it

Ufficio stampa Seminario Nuoro Jazz:
RICCARDO SGUALDINI
tel. 070 34 95 415
cell. 347 83 29 583
E-mail: tagomago.1@gmail.com

XXVII Seminario Nuoro Jazz
Nuoro, Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi”, 20 > 30 agosto 2015
Corsi strumentali e teorici – musica d’insieme

Cinzia Spata
canto jazz
Francesca Corrias canto jazz
Fulvio Sigurtà e Dino Rubinotromba
Emanuele Cisi sassofono
Marcella Carboni arpa jazz
Bebo Ferrachitarra
Dado Moronipianoforte
Paolino Dalla Portabasso e contrabbasso
Stefano Bagnoli batteria
Roberto Cipelliarmonia
Giovanni Agostino Frassettotecnica dell’improvvisazione
Enrico Merlinstoria del jazz
Salvatore Maltanamusica d’insieme

24 > 30 agosto
Masterclass sulla musica tradizionale
Totore Chessa
Corso di organetto

24 > 26 agosto
Masterclass internazionale
Gil Goldstein

21 > 25 agosto
Masterclass per fonici
Marti Jane Robertson
“Il fonico nel Jazz”

21 > 22 agosto (pomeriggio)
Masterclass per musicisti
Marti Jane Robertson
“Parlare con il fonico”

21 – 22 – 28 e 29 agosto (date da confermare)
Enrico Merlin
“Quattro passi nel Jazz”
Incontri aperti al pubblico sul jazz come musica senza confini


Rassegna Nuoro Jazz
Nuoro, Onanì, Orosei, Posada, 20 > 30 agosto 2015

  • 20 agosto, Nuoro

Gavino Murgia trio “L’ultima mattanza”
Gavino Murgia, sassofoni e voce
Patrice Heral, batteria
Michel Godard, tuba e serpentone

  • 21 agosto, Nuoro

Jazz Express
gruppo formato dai vincitori delle borse di studio di Nuoro Jazz 2014
Francesco Nasone, voce
Luca Agnello, sassofono tenore
Antonio Masala, chitarra
Danilo Tarso, pianoforte & Rhodes
Francesco Rapinesi, contrabbaso
Juri Altana, batteria
Pina Muroni, voce

  • a seguire

Raffaele Casarano & Mirko Signorile duo
Raffaele Casarano, sassofoni
Mirko Signorile, pianoforte

  • 22 agosto, Nuoro

“PEACE” – Concerto per un amico – omaggio a Marco Tamburini
con tutti i docenti del Seminario Nuoro Jazz e Paolo Fresu

  • 23 agosto, Nuoro

Matteo Pastorino quartet
Matteo Pastorino, clarinetto
Matthieu Roffé, pianoforte
Bertrand Béruard, contrabbasso
Jean-Baptiste Pinet, batteria

  • 24 agosto, Posada

Roberto Spadoni e I Solisti dell’Orchestra Jazz della Sardegna > “Sphere”, omaggio a Thelonious Monk
Roberto Spadoni, chitarra e direzione
Gian Piero Carta, sassofono alto, clarinetto
Massimo Carboni, sassofono tenore
Marco Maiore sassofono baritono
Luca Uras e Giovanni Sanna Passino, tromba
Salvatore Moraccini, trombone
Claudio Lotti, tuba
Alessandro Zolo, contrabbasso
Luca Piana, batteria

  • 25 agosto, Nuoro

Ragini Trio con Bojan Z
Nathan Daems, sassofoni
Marco Bardoscia, contrabbasso
Lander Gyselinck, batteria
Bojan Z, pianoforte, fender rhodes

  • 26 agosto, Nuoro

Elisabetta Antonini quintet > “The Beat Goes On”
Elisabetta Antonini, voce, live electronics, composizioni, arrangiamenti
Francesco Bearzatti, sassofono tenore, clarinetto
Luca Mannutza, pianoforte
Paolino Dalla Porta, contrabbasso
Marcello Di Leonardo, batteria

  • 27 agosto, Nuoro

Gil Goldstein – Antonello Salis – Totore Chessa > “Three accordions”
Gil Goldstein, fisarmonica
Antonello Salis, fisarmonica
Totore Chessa, organetto diatonico

  • 28 agosto, Orosei – casa Cabras

Ferra – Dalla Porta – Sferra trio > “3 of visions”
Bebo Ferra, chitarra acustica, classica ed elettrica
Paolino Dalla Porta, basso acustico e kalimba
Fabrizio Sferra, batteria

  • 29 agosto, Onanì

Collettivo T. Monk
Dario Trapani – chitarra e arrangiamenti
Alberto Mandarini – tromba
Paolo Lo Polito – sassofono alto
Nicolò Ricci, – sassofono tenore
Rudi Manzoli – Sassofono baritono
Andrea Baronchelli – trombone
Niccolò Cattaneo – pianoforte
Marco Rottoli – contrabbasso
Riccardo Chiaberta – batteria
Marcella Malacrida – voce

  • 30 agosto, Nuoro CESP Pratosardo

Concerto Saggio Finale con tutti i docenti e gli allievi di Nuoro Jazz 2015

  • Altri concerti

Nuoro – Ospedale San Francesco
Bebo Ferra – Paolino Dalla Porta duo

Nuoro – Casa Circondariale “Badu ‘e Carros”
Gavino Murgia

Nuoro – Museo MAN
Gil Goldstein

 

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