Siamo in Campania, precisamente in terra Irpina, e la zona di provenienza delle uve è Montemarano, una località che si trova a circa 650 metri sul livello del mare, per una produzione di appena 6000 bottiglie.
La varietà di vite Aglianico impiegata per la produzione del “Zi’ Filicella” ha un’età media di 80 anni e viene allevata col sistema a raggiera avellinese e la tipologia di terreno è prevalentemente di natura argillosa con elementi vulcanici dovuti ad antiche eruzioni. Le uve vengono vendemmiate agli inizi di novembre e, dopo la raccolta, rigorosamente manuale, vengono diraspate e sottoposte ad una iniziale macerazione a cui fa seguito la fermentazione alcolica a temperatura controllata e continui bâtonnages. Avvenuta la svinatura questo Aglianico matura per 24 mesi in acciaio per poi affinare in bottiglia 4 mesi prima dell’immissione sul mercato.
Di un piacevole rosso rubino quasi impenetrabile, questo Aglianico è eccezionalmente e piacevolmente vinoso persino dopo quasi un lustro, presenta dei sentori floreali che ricordano la bella di notte e la viola appassita, perfettamente sigillate nel ricordo del mosto; seguono profumazioni fruttate di mora selvatica, scampoli di amarena e prugna, nota piperita e lieve percezione di tabacco. All’assaggio risulta piacevolmente tannico, minerale ed abbastanza fresco con le note vinose e fruttate che ruotano a tutto tondo a controbilanciare l’equilibrio, il tutto a marcare la buona profondità gustativa e le ottime chances evolutive.
Strozzapreti al ragù di salsiccia